Affrontare l’affaticamento
L’affaticamento è il sintomo principale della maggior parte delle forme di artrite infiammatoria.
L’affaticamento può essere particolarmente debilitante quando la malattia è attiva e ha un forte impatto sulla vita quotidiana.
Molte persone con problemi di artrite e malattie correlate hanno molte difficoltà funzionali. Quando hai l’artrite cronica, lo sforzo extra necessario per svolgere compiti di base che comportano mobilità e movimento ti stanca di più di una persona sana. Il movimento può essere particolarmente difficile al mattino quando la rigidità è la peggiore.
Uno studio che mostra l’impatto della malattia revealed Uno studio condotto su pazienti con artrite reumatoide ha rivelato che:
Il 79% ha avuto qualche difficoltà nell’assistere lavori domestici come l’aspirapolvere
il 68% ha avuto difficoltà nel vestire compiti come legare i lacci delle scarpe o fare i bottoni
- 64% ha avuto difficoltà nell’arrampicarsi una breve rampa di scale o fare il bagno
- Le attività date per scontate da persone sane richiedono uno sforzo speciale, previdenza e spesso dipendenza dagli altri per le persone che soffrono di artrite reumatoide.
- La fatica può essere considerata un aspetto della vita quotidiana con l’artrite cronica. La stanchezza è un avvertimento da parte del corpo che è necessario riposare. Senza affaticamento come indicatore, probabilmente ti spingerai a fare di più e causare danni al tuo corpo e alle tue articolazioni.
Quali sono le cause della stanchezza con l’artrite?
Ci sono diversi fattori che causano affaticamento:
Attività della malattia:
L’affaticamento può essere causato dalla malattia stessa. L’affaticamento è un sintomo noto di artrite e malattie correlate e diventa un problema maggiore durante i periodi di riacutizzazione dell’attività della malattia. L’affaticamento è il risultato della reazione del corpo alle sostanze rilasciate nel flusso sanguigno dalle cellule immunitarie attivate.
- Inattività fisica: potresti essere ancora più affaticato se sei sedentario. Trascorrere del tempo in attività leggera piuttosto che sedersi può ridurre l’affaticamento. Potresti aver limitato il movimento in quanto i compiti di routine sono più difficili e sembrano causare affaticamento e dolore. Tuttavia, è necessario essere cauti di inattività.
- Privazione del sonno:Il dolore e il disagio dell’artrite portano a modelli di sonno interrotti per molti malati. Uno studio sull’artrite ha rivelato che più della metà dei partecipanti lamentava cicli di sonno interrotti o abbreviati a causa della loro malattia.
- Fattori emotivi:Una persona può anche affaticarsi a causa di come si sentono emotivamente e fisicamente. Sentimenti di depressione, noia, preoccupazione o infelicità possono essere fonti di energia esaurita.
- Anemia:Un basso numero di globuli rossi e / o di emoglobina è comune nelle persone con artrite infiammatoria cronica. L’affaticamento può essere un effetto fisico dell’anemia. La gravità della fatica è proporzionale alla gravità della condizione anemica.
- Farmaci:I farmaci sono usati per causare cambiamenti chimici nel corpo e l’affaticamento può essere un effetto collaterale risultante. Come con qualsiasi effetto collaterale, il livello di affaticamento può essere specifico del farmaco o del dosaggio.
- Obesità: quando sei in sovrappeso, ci vuole più energia per muoversi e potresti avere più problemi con apnea notturna e disturbi del sonno.
- Affrontare l’affaticamentoLe risposte principali alla fatica includono:
Continua a muoversi
: riduce l’inattività indossando un contapassi o una fascia fitness, specialmente quella che ti avverte quando sei stato inattivo. Partecipare a un’attività fisica regolare può anche aiutare a ridurre i sintomi di affaticamento cronico. Discutere gli esercizi appropriati con il proprio medico o fisioterapista.
- Mente:Gli studi hanno dimostrato i benefici di ridurre la depressione e lo stress quando si ha stanchezza. Esaminare le terapie cognitivo-comportamentali e le tecniche di riduzione dello stress. Potresti esplorare lo yoga o il tai-chi e ottenere i benefici della leggera attività fisica e degli esercizi di consapevolezza.
- Periodi di riposo: Il riposo è la soluzione più ovvia per far fronte alla fatica. Quando il corpo segnala che ha raggiunto un limite fisico, un breve riposo o un periodo di sonno è la risposta necessaria. Rispondendo a un periodo di riposo, dai al corpo la possibilità di riprendere il controllo.
- Coinvolgi gli altri: permetti ai tuoi amici, familiari e colleghi di sapere che a volte dovrai proteggere i tuoi livelli di energia e potrebbe aver bisogno di aiuto con alcune commissioni.
- Mangia bene: presta attenzione a ciò che mangi e scegli alimenti nutrienti che forniscono una gamma completa di sostanze nutritive sane. Se sei in sovrappeso, lavora con un dietista per una dieta appropriata per ottenere un peso sano.
- Pianificazione:Pianificare, programmare attività e stimolare se stessi può aiutare a ridurre al minimo l’intrusione della fatica. Limitare il numero di attività faticose, permettere periodi di riposo intervallati e rimanere flessibili può favorire la conservazione dell’energia.
- Dare priorità:Dare priorità alle attività aiuta a ridurre la fatica. Le attività importanti devono essere svolte prima che l’energia si esaurisca e le attività meno significative possono essere ritardate se necessario.
- Organizzare:Ogni volta che è possibile riorganizzare per rendere le cose più convenienti. Mantenere le cose a portata di mano o nelle vicinanze può essere un meccanismo di risparmio energetico.
- Ambiente sonno: Prestare attenzione all’igiene del sonno e tenere la TV, il laptop e il cellulare fuori dalla camera da letto in modo da avere meno stimoli che possono rendere difficile addormentarsi.