Aranesp (Darbepoetin Alfa) per la produzione di globuli rossi

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Se si stanno ricevendo trattamenti per il cancro al seno, si possono ricevere dosi di Aranesp (darbepoetin alfa). Aranesp è un richiamo di globuli rossi per le persone con anemia, una condizione caratterizzata da un basso numero di globuli rossi, causato dalla chemioterapia. Se si verificano complicazioni dovute ai trattamenti a causa della bassa conta dei globuli rossi, Aranesp può essere uno strumento prezioso.

Aranesp, tumore al seno e anemia

Durante la chemio, sarai monitorato e monitorato per eventuali complicazioni. Un test comune è un esame emocromocitometrico completo (CBC) che fornisce al medico informazioni importanti sui tipi e le quantità di cellule nel sangue. Se il tuo test CBC mostra che il numero dei globuli rossi è basso, potresti essere anemico.

L’anemia può rendere ancora più difficile combattere il cancro al seno; potresti sentirti particolarmente debole, debole, stordito o esausto. Potresti ammaccarti più facilmente o avere frequenti epistassi. L’anemia può indebolire il tuo corpo e il sistema immunitario, rendendo più difficile per il tuo corpo combattere le malattie e le infezioni.

Se il medico scopre di avere un’anemia a seguito della chemioterapia, può prescriverti dei farmaci per aiutarti a produrre più globuli rossi. Aranesp è uno dei farmaci più comuni utilizzati per questo scopo. Consegnato per iniezione o per infusione endovenosa (IV), Aranesp può aumentare la produzione di globuli rossi e potenzialmente aiutare a evitare di avere bisogno di una trasfusione di sangue.

In che modo Aranesp funziona come un ripetitore di globuli rossi?

Il sangue è prodotto nel tuo midollo osseo, il tessuto morbido e spugnoso nel nucleo delle tue ossa. La chemioterapia per il cancro al seno ucciderà alcune delle cellule che si dividono rapidamente, comprese le cellule del midollo osseo. Meno cellule del midollo osseo significano meno cellule del sangue. Di solito i tuoi reni producono eritropoietina, una proteina che stimola la produzione di globuli rossi.

Ma durante la chemioterapia per il cancro al seno, i reni potrebbero non produrre abbastanza eritropoietina. Aranesp è una versione sintetica dell’eritropoietina e la giusta dose di questo farmaco può aumentare la produzione di globuli rossi.

Quanto spesso devo essere trattato con Aranesp?

Potrebbero essere somministrati colpi o infusioni di Aranesp una volta alla settimana o una volta ogni tre settimane, a seconda delle esigenze individuali. Se somministrato ogni tre settimane, la dose può essere sincronizzata con i trattamenti chemioterapici, risparmiando viaggi extra alla clinica per la ripetizione colpi e ridurre i co-pagamenti.

Quali sono gli effetti collaterali di Aranesp?

Aranesp ha gravi effetti collaterali, quindi assicurati di discutere dei possibili rischi con il medico. Lavorerà con voi per determinare la dose più bassa possibile per controllare il numero delle cellule del sangue durante la gestione dei potenziali rischi. Nei pazienti con carcinoma mammario, il tumore può crescere più velocemente e c’è il potenziale di morire prima se prende Aranesp.

Può causare gravi problemi cardiaci, inclusi infarto, insufficienza cardiaca e ictus. Sono stati segnalati coaguli di sangue durante il trattamento con Aranesp. Chiama subito il tuo medico se hai uno qualsiasi di questi sintomi:

  • Dolore toracico
  • Problemi respiratori o mancanza di fiato
  • Dolore o gonfiore alle gambe
  • Un braccio o gamba fresca o pallida
  • Confusione improvvisa, difficoltà a parlare o difficoltà a capire gli altri
  • Debolezza al viso, braccia, gambe o su un lato del corpo
  • Problemi improvvisi di vista
  • Problemi improvvisi che camminano
  • Perdita di coscienza

Aranesp ha altri gravi effetti collaterali, tra cui ipertensione, convulsioni, anticorpi contro Aranesp, il che significa che il corpo può bloccare Aranesp e aggravare l’anemia e gravi reazioni allergiche.

Raccomandazioni durante il trattamento

Prima della prima iniezione di Aranesp, il medico ordinerà un emocromo per ottenere i livelli dei globuli rossi, dell’emoglobina, dell’ematocrito e del ferro.

Man mano che il trattamento progredisce, avrai più esami del sangue per verificare l’efficacia di Aranesp e per essere sicuro di ricevere la giusta dose. Se stai allattando o sei incinta, ne parli con il medico prima di prendere Aranesp. Non sono stati fatti abbastanza studi per determinare l’effetto di questo farmaco sul latte materno o sul feto umano.

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