Sonno non ristoratore nella Sindrome da Stanchezza Cronica

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Una caratteristica chiave della Sindrome da Stanchezza Cronica (ME / CFS) è un sonno di scarsa qualità che non allevia l’affaticamento. Si chiama sonno non ristoratore o non ristoratore. Non importa quante persone con ME / CFS dormano, non si svegliano mai sentendosi fresche e pronte per la giornata.

I ricercatori stanno scoprendo di più sul sonno non ristoratore in ME / CFS, comprese le sue caratteristiche cliniche, il suo impatto e come possono essere trattati.

Che cos’è il sonno non ristoratore?

Il sonno non ristoratore non è la stessa cosa dell’insonnia (che potrebbe anche essere presente nelle persone con questa condizione). Non si tratta di quanto a lungo dormi o quanto sia difficile arrivarci.

Invece, il termine sonno non ristoratore è usato per descrivere un sonno leggero che, anche dopo una notte intera, non ti lascia riposato. Le persone con ME / CFS riferiscono spesso di svegliarsi esausti e di sentirsi come se non avessero dormito affatto, indipendentemente da quanto a lungo fossero effettivamente addormentati. Le conseguenze del sonno non ristoratore vanno oltre la semplice stanchezza. Is Si ritiene che il sonno non ristoratore sia causato da un problema con il modo in cui il corpo regola il sonno, che è chiamato omeostasi del sonno. Mentre le persone con ME / CFS possono anche avere disturbi del sonno, studi multipli supportano la teoria che la loro costante e intensa stanchezza deriva da un’omeostasi del sonno compromessa e non da altri disturbi del sonno. Infatti, uno studio del 2013 pubblicato su

recensioni di medicina del sonno non ha trovato prove che il trattamento dei disturbi del sonno comorbido allevia l’affaticamento di questa condizione.Impatto

Molti sintomi di ME / CFS sono teorizzati per arginare, almeno in parte, il sonno non ristoratore. Essi comprendono: fat stanchezza inesorabile sleep sonnolenza diurna

scarsa concentrazione e altri disturbi cognitivi (nebbie cerebrali)

  • maggiore sensibilità al dolore (iperalgesia)
  • disabilità generale
  • Perché il sonno non ristoratore in ME / CFS?
  • Numerosi studi hanno riportato differenze misurabili nel modo in cui le persone con ME / CFS dormono, tra cui:
  • anomalie dell’onda cerebrale in diversi stadi del sonno

significativamente ridotta la durata del sonno

più tempo di risveglio a letto

  • meno sonno REM e altre anomalie associate al REM
  • bassa variabilità della frequenza cardiaca notturna, che suggerisce la disfunzione autonomica
  • Un crescente corpo di ricerca supporta l’ipotesi di disfunzione autonomica nella ME / CFS, che è un problema con il sistema nervoso autonomo (ANS). L’ANS è costituito dal sistema nervoso simpatico e parasimpatico, che funziona in equilibrio l’uno con l’altro.
  • Quando il sistema nervoso simpatico è attivato, ti mette in modalità combattimento-o-volo. Viceversa, l’attivazione parasimpatica è indicata come modalità di riposo e digestione.
  • Se il simpatico e il parasimpatico sono fuori equilibrio a causa della disfunzione autonomica, potrebbero metterti in uno stato di eccitazione e consapevolezza aumentata quando stai cercando di dormire. È molto simile a come un nuovo genitore è sempre in allerta per un bambino che piange, senza mai entrare in un buon sonno profondo.

Trattamento

I ricercatori non hanno compiuto molti progressi nel trovare modi efficaci per migliorare il sonno e quindi alleviare la stanchezza e altri sintomi, nella ME / CFS. Ad oggi, nessun farmaco è stato approvato dalla FDA per questa malattia.

Uno studio del 2010 in

Pain Practice

ha dimostrato risultati positivi con il farmaco narcolessia Xyrem (sodio oxibato).

Tuttavia, questo farmaco è strettamente controllato ed è spesso difficile ottenere una prescrizione per questo. Gli studi sulla popolare melatonina per l’integrazione del sonno sono stati mescolati e una revisione del 2010 degli studi suCurrent Medicinal Chemistry

afferma che è necessario più lavoro per determinare se è efficace.

Alcune persone con questa condizione riportano il successo con i farmaci per aiutarli a dormire, inclusi antidepressivi e aiuti al sonno da prescrizione o da banco. Altri dicono che gli integratori li hanno aiutati a dormire meglio. Sfortunatamente, abbiamo una ricerca di qualità minima o nulla che mostra se questi trattamenti effettivamente migliorano il sonno non ristoratore in ME / CFS.Si pensa che la ME / CFS sia simile alla fibromialgia, che presenta anche un sonno non ristoratore. I tre farmaci approvati dalla FDA per la fibromialgia hanno dimostrato di migliorare il sonno in queste condizioni. Sono Lyrica (pregabalin), Cymbalta (duloxetina) e Savella (milnacipran). Finora, nessuno di questi farmaci è stato studiato per ME / CFS. I medici raccomandano spesso approcci come imparare tecniche di rilassamento, migliorare le abitudini del sonno e ottenere aiuto per eventuali disturbi del sonno che potresti avere.

Se la ME / CFS comporta dolore, una corretta gestione del dolore può anche aiutare a migliorare la qualità del sonno.

Lavorando a stretto contatto con il medico e sperimentando diversi trattamenti, potresti essere in grado di trovare trattamenti che aiutano ad alleviare il sonno non ristoratore in modo da poter migliorare la salute, la funzionalità e la qualità della vita.

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