Sulla base dello studio genico, la Leucemia AML ha 11 sottotipi

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La leucemia non è una malattia, ma molte. Gli scienziati stanno iniziando a capire come anche un singolo tipo specifico di leucemia abbia sottotipi che differiscono in modi importanti.

Quattro principali tipi di leucemia si basano sul fatto che siano leucemie acute o croniche e mieloidi o linfocitiche e queste principali categorie sono le seguenti:

  • leucemia mieloide acuta (o mieloide) (LMA) le leucemia mieloide cronica (o mieloide) ( LMC) le Leucemia linfocitica acuta (o linfoblastica) (ALL)
  • Leucemia linfocitica cronica (LLC)
  • A proposito di AML le La leucemia mieloide acuta è un tumore del midollo osseo – l’interno spugnoso delle ossa, dove vengono prodotte le cellule del sangue – ed è anche un cancro del sangue.
  • L’AML è considerata una leucemia "acuta" perché progredisce rapidamente. La parte mielosa del nome deriva dalle cellule mieloidi, un gruppo di cellule che normalmente si sviluppano nei vari tipi di globuli rossi maturi, come i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine.

L’AML ha molti alias: la leucemia mieloide acuta è anche conosciuta come leucemia mieloide acuta, leucemia mieloblastica acuta, leucemia granulocitica acuta e leucemia acuta non linfocitica.

AML può colpire persone di tutte le età. Il progetto GLOBOCAN 2012 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha suggerito che circa 352.000 persone in tutto il mondo hanno avuto LMA, e la malattia sta diventando più diffusa con l’invecchiamento della popolazione.

Segni e sintomi di AML includono:

Febbre

Dolore osseo

Letargia e affaticamento

  • Mancanza di respiro
  • Pelle pallida
  • Infezioni frequenti br Lividi facili ble Sanguinamento inusuale, come frequenti epistassi e sanguinamento delle gengive
  • Sottotipi
  • La classificazione di AML sulla base dell’aspetto microscopico delle cellule tumorali, o morfologia, si stanno accrescendo le nuove scoperte sui cambiamenti genetici o mutazioni che sono coinvolti in diverse forme di questa neoplasia.
  • I ricercatori del Wellcome Trust Sanger Institute e collaboratori hanno recentemente aggiunto alla base di conoscenze, riferendo su mutazioni genetiche che aiutano a modellare la comprensione dell’AML, spostando ulteriormente il concetto di AML da quello di un singolo disturbo a uno con almeno 11 diverse varietà genetiche di malignità, con differenze che possono aiutare a spiegare i tempi di sopravvivenza variabili tra i giovani pazienti con LMA.
  • I ricercatori hanno pubblicato il loro studio sulla genetica dell’AML nel numero di giugno 2016 del "New England Journal of Medicine" e gli esperti ritengono che queste scoperte potrebbero migliorare le sperimentazioni cliniche e influenzare il modo in cui i pazienti con AML vengono diagnosticati e trattati in futuro.
  • Lo studio NEJM

I ricercatori hanno studiato 1.540 pazienti con AML che sono stati arruolati in studi clinici. Hanno analizzato più di 100 geni noti per causare la leucemia con l’obiettivo di identificare "temi genetici" dietro lo sviluppo della malattia.

Hanno scoperto che i pazienti con LMA potevano essere suddivisi in almeno 11 gruppi principali, ciascuno con differenti gruppi di cambiamenti genetici e caratteristiche e caratteristiche diverse. Secondo lo studio, la maggior parte dei pazienti ha avuto una combinazione unica di cambiamenti genetici alla base della loro leucemia, che potrebbe aiutare a spiegare perché l’AML mostra una tale variabilità nei tassi di sopravvivenza.

Implicazioni

Conoscere la composizione genetica della leucemia di un paziente può migliorare la capacità di prevedere se i trattamenti attuali sarebbero efficaci. Informazioni di questo tipo potrebbero essere utilizzate per progettare nuove sperimentazioni cliniche per sviluppare i migliori trattamenti per ciascun sottotipo di AML; e alla fine, test genetici più estesi di AML alla diagnosi potrebbero diventare più di routine.

Nel sistema di classificazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) del 2008, gli scienziati hanno già iniziato a classificare l’AML adulto in diversi "gruppi molecolari", inclusi specifici cambiamenti genetici o lesioni ai cromosomi indicati come segue: t (15; 17), t (8; 21), inv (16) -t (16; 16), t (6; 9), inv (3) -t (3; 3), geni di fusione MLL e provvisoriamente, mutazioni CEBPA o NPM1.

Tuttavia, come illustrato nel recente studio del NEJM, le classificazioni molecolari dell’OMS non funzionano bene per un gran numero di casi di AML. Nello studio, 736 pazienti con LMA, o il 48 per cento di essi, non sarebbero stati classificati in base ai gruppi molecolari dell’OMS, anche se il 96 percento dei pazienti ha, infatti, avuto le cosiddette mutazioni del driver – i cambiamenti genetici che sono alla base del malignità.

La scoperta di molti nuovi geni della leucemia, mutazioni multiple del driver per paziente e modelli di mutazione complessi hanno spinto gli investigatori a rivalutare la classificazione genomica dell’AML sin dall’inizio.

Proposta di valutazione e classificazione dell’AML, basata su mutazioni genetiche

Quindi, i ricercatori sono tornati al tavolo da disegno per provare a sviluppare un nuovo sistema per classificare l’AML che utilizza le informazioni emergenti.

Gli schemi di classificazione e prognosi più ampiamente accettati per l’AML utilizzano la classificazione dell’OMS – comprese le cosiddette lesioni citogenetiche – per esempio t (15; 17) – insieme a NPM1, FLT3ITD e CEBP, come sopra elencati.

Alla luce del nuovo studio, gli autori hanno raccomandato che, a breve termine, TP53, SRSF2, ASXL1, DNMT3A e IDH2 dovrebbero essere considerati per l’incorporazione in

linee guida prognostiche

perché sono comuni ed esercitano una forte influenza sui risultati clinici.

Per la classificazione AML, la valutazione dei geni "splicing-factor" RUNX1, ASXL1 e MLLPTD alla diagnosi identificherebbe i pazienti nel "gruppo cromatin-spliceosoma". Questo era il secondo gruppo più ampio di pazienti con AML nello studio, e in contrasto con le classi dell’AML dell’OMS, nessuna singola lesione genetica definisce questo gruppo.

Utilizzando questo sistema proposto, 1.236 dei 1.540 pazienti con mutazioni del conducente potrebbero essere classificati in un singolo sottogruppo e 56 pazienti hanno soddisfatto i criteri per due o più categorie. Un totale di 166 pazienti con mutazioni del driver non sono stati classificati.

Sfondo dei sistemi di classificazione esistenti L’AML non è in scena come la maggior parte degli altri tumori. Le prospettive per una persona con AML dipendono invece da altre informazioni, come il sottotipo determinato dai test di laboratorio, nonché l’età del paziente e altri risultati dei test di laboratorio. I sottotipi di AML possono riguardare la prospettiva di un singolo paziente e il miglior trattamento. Ad esempio, il sottotipo di leucemia promielocitica acuta (APL) viene spesso trattato con farmaci diversi da quelli utilizzati per altri sottotipi di AML.

Due dei principali sistemi che sono stati usati per classificare AML in sottotipi sono la classificazione franco-americano-inglese (FAB) e la più recente classificazione dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

La classificazione franco-americano-inglese (FAB) dell’AML

Negli anni ’70, un gruppo di esperti di leucemia francese, americana e britannica divise AML in sottotipi, da M0 a M7, in base al tipo di cellula da cui si sviluppa la leucemia e quanto sono mature le cellule. Questo era basato in gran parte su come le cellule della leucemia guardavano al microscopio dopo la colorazione di routine.

Sottotipo FAB Nome

M0 Leucemia mieloblastica acuta indifferenziata

M1 Leucemia mieloblastica acuta con maturazione minima

M2 Leucemia mieloblastica acuta con maturazione

M3 Leucemia promielocitica acuta (APL)

M4 Leucemia mielomonocitica acuta

M4 eos La leucemia mielomonocitica acuta con eosinofilia

M5 Acuta monocitica leucemia

M6 Leucemia eritroide acuta

M7 Leucemia acuta megacarioblastica

I sottotipi da M0 a M5 iniziano tutti in forma immatura di globuli bianchi. L’AML M6 inizia in forme molto immature di globuli rossi, mentre l’AML M7 inizia in forme immature di cellule che producono piastrine.
Classificazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dell’AML

Il sistema di classificazione FAB è utile ed è ancora comunemente usato per raggruppare AML in sottotipi, tuttavia conoscenze avanzate rispetto alla prognosi e prospettive per vari tipi di LMA, e alcuni di questi progressi sono stati riflessi nel sistema dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) del 2008.

Il sistema WHO divide AML in diversi gruppi:

AML con alcune anomalie genetiche

AML con una traslocazione tra cromosomi 8 e 21

AML con una traslocazione o inversione nel cromosoma 16

AML con una traslocazione tra cromosomi 9 e 11

APL (M3 ) con una traslocazione tra cromosomi 15 e 17

AML con una traslocazione tra cromosomi 6 e 9

  • AML con una traslocazione o inversione nel cromosoma 3
  • AML (megacariaoblastica) con una traslocazione tra cromosomi 1 e 22
  • AML con cambiamenti correlati alla mielodisplasia
  • AML correlata a precedente chemioterapia o radioterapia
  • AML non altrimenti specificata
  • (AML che non rientra in uno dei gruppi sopra indicati ed è quindi classificata in modo più simile a quanto fatto nel sistema FAB):
  • AML con differenziazione minima (M0)

AML senza maturazione (M1)

AML con maturazione (M2)

Leucemia mielomonocitica acuta (M4) le Leucemia monocitica acuta (M5) le Leucemia eritroide acuta (M6) Ac leucemia megacarioblastica (M7) le leucemia basofila acuta pan panieelosi acuta con fibrosi

  • Sarcoma mieloide (noto anche come sarcoma granulocitico o cloroma) prol proliferazioni mieloidi correlate a sindrome di Down
  • leucemie acute indifferenziate e biphenotipiche
  • :
  • Queste sono leucemie che hanno entrambi linfocitosi e funzioni mieloidi. A volte chiamato ALL con marcatori mieloidi, AML con marcatori linfoidi o leucemie acute miste.
  • Sopra le categorie dell’OMS sono state adattate dall’American Cancer Society.

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