Biohacking e il futuro del miglioramento umano

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  • Credi che la ricerca sia riservata agli scienziati? Generalmente si presume che sia necessario un dottorato di ricerca. ed essere affiliato con un istituto di ricerca per impegnarsi in un lavoro scientifico riconosciuto. Biologia fai-da-te (Biologia fai-da-te o Bio-fai-da-te), noto anche come bio-coagulazione, sta sfidando questa nozione.

    Questo movimento globale sta diffondendo validi metodi scientifici tra il pubblico laico.

    I biohacker stanno proponendo che chiunque possa dare un contributo significativo al campo della biologia. Biohacking colma il divario tra scienziati dilettanti e biologi professionisti.

    Ora ci sono situazioni in cui questi due gruppi si incontrano in laboratori moderni aperti al pubblico. L’attività di biohacking può essere una passione per tutta la vita, un hobby o, a volte, la prossima grande idea imprenditoriale. Tuttavia, la ricompensa monetaria è raramente in prima linea; i biohacker sono in genere sull’innovazione e sulla creazione di un movimento di comunità biotecnologiche.

    A partire dal 1988, DIY Bio si è evoluto in un concetto a tutti gli effetti. Nel 2016 si è tenuta a Oakland la conferenza inaugurale incentrata sul biohacking: BioHACK THE PLANET (BioHTP). BioHTP ha segnalato che la comunità sta crescendo, sia a livello locale che globale. Un numero di relatori con interessi e aree di competenza diversi presentati alla conferenza. Hanno incluso scienziati, artisti e fondatori di vari laboratori di biohacking.

    Uno dei relatori più importanti è stato Andrew Drew Endy di Stanford, Ph.D., assistente professore di bioingegneria, che è stato nominato uno dei 75 personaggi più influenti del 21st secolo da Esquire. Ha collaborato intensamente con la comunità di biohacking ed è noto per supportare il concetto di open science e innovazione interdisciplinare.

    Biohacker per l’innovazione nella medicina

    Alcune persone soffrono e muoiono inutilmente a causa dell’eccessiva burocrazia e degli interessi finanziari di determinate aziende e individui? Questa domanda è spesso posta dai biohacker. La ricerca legata alla medicina è, quindi, sempre più vitale all’interno della comunità DIY Bio. L’idea di rendere più facile l’accesso alle cure mediche e ai farmaci è avvincente e i biohacker sperano di rendere disponibili farmaci salvavita a tutti.

    Open Insulin, ad esempio, è un progetto gestito da un gruppo di biohacker che stanno cercando di sviluppare una nuova versione di insulina che sarebbe più economica e più ampiamente disponibile. Il progetto sta prendendo piede e una comunità più ampia sta riconoscendo i loro motivi altruistici.

    Attualmente non è disponibile l’insulina generica e molti pazienti, in particolare nelle regioni meno sviluppate del mondo, ne sono privi. Ciò li mette in pericolo di sviluppare complicazioni legate al diabete, come cecità, danni ai nervi e ai reni, problemi cardiovascolari e persino la morte. I protocolli industriali per la produzione di insulina sono complessi e spesso obsoleti, quindi il team di Open Insulin mira a sviluppare una versione più semplice che sarà liberamente disponibile per chiunque.

    Questo è un processo in più fasi. La fase 1 comprenderà l’inserimento di una sequenza di DNA ottimizzata in batteri E.coli per indurre i batteri a produrre precursori di insulina. Ciò sarà seguito verificando che la proinsulina umana sia stata prodotta. Nelle fasi successive, verrà sviluppata la forma di insulina attiva. I partecipanti al progetto sono tutti volontari e tutti i fondi raccolti per Open Insulin sono presumibilmente utilizzati direttamente nelle loro attività di ricerca. Open Insulin è stato anche approvato da Josiah Zayner, Ph.D., CEO e fondatore di The Odin, che è un grande sostenitore della democratizzazione nella scienza e nella medicina.

    La società di biohacking di Zayner sta producendo kit CRISPR a basso costo (raggruppati regolarmente con brevi ripetizioni palindromiche interspaziate), che contengono un sistema di modifica genetica e possono modificare il DNA degli organismi. Gli esperimenti che consentono possono essere applicati in una varietà di modi, che vanno dalla salute personale al miglioramento del processo di produzione della birra. Per iniziare, i kit CRISPR sono completi di un esperimento di esempio che insegna all’utente alcune tecniche basilari di biologia molecolare e ingegneria genetica. In alternativa, puoi anche scegliere di acquistare il kit Odin che ti consente di progettare il tuo lievito fluorescente.

    Zayner ha usato le sue innovazioni per aiutare a gestire i suoi problemi cronici gastrointestinali. Ha condotto personalmente un trapianto di microbiome su tutto il corpo. Il microbioma contiene trilioni di microrganismi e include molti batteri che si trovano in tutto il nostro corpo: sulla pelle, nell’intestino, nel naso, nella bocca, ecc.

    Zayner ha sostituito il suo microbioma malsano con una versione sana di un donatore. Ciò ha incluso l’ingestione dei campioni fecali del donatore, che sono stati collocati all’interno di una capsula sterile. La procedura potrebbe essere parallela a un trapianto fecale, anche se una versione più non convenzionale. Gli sforzi di Zayner si sono dimostrati molto utili per lui. Tuttavia, le sue tecniche potrebbero non essere necessariamente accettate in un contesto medico tradizionale per una serie di motivi.

    Dalle strutture di ricerca all’avanguardia ai laboratori di garage

    Spesso i biohacker lavorano a casa, dai loro salotti o garage. Invece di dover seguire le linee guida e i regolamenti istituzionali, hanno la libertà di ricercare nella direzione che scelgono. Lavorano da soli o in piccoli gruppi e talvolta coinvolgono uno scienziato professionista in grado di fornire una guida.

    Tuttavia, ci sono alcuni svantaggi nel biohacking. I materiali Wetware, ad esempio, possono essere difficili da ottenere se non si dispone di accesso istituzionale. La Taq polimerasi è uno di questi materiali – questa è una DNA polimerasi termostabile necessaria per la reazione a catena della polimerasi (PCR) coinvolta nell’amplificazione del DNA.

    Una grande parte della missione della comunità di biohacking è l’educazione. I corsi pratici consentono ai membri del pubblico di apprendere dagli esperti, in modo che anch’essi possano successivamente contribuire alla scienza. Nel 2010 è stato aperto a Brooklyn, New York, il primo laboratorio di biotecnologia della comunità, chiamato Genspace. Come con molte altre iniziative DIY Bio, è stato avviato da un gruppo di scienziati entusiasti. Questo movimento di base promuove la scienza dei cittadini e incoraggia i suoi membri a lavorare sui propri progetti ed esplorare le loro idee. I corsi di Genspace sono tenuti da esperti con diplomi di dottorato e l’iscrizione è di $ 100 al mese, che include l’accesso 24 ore su 24 alle strutture, attrezzature e personale volontario.

    Gli Counter Culture Labs sono la comunità biohacking e citizen science di Oakland. Anche loro offrono ai loro membri un laboratorio di biologia molecolare completamente attrezzato. Stanno progettando di includere un laboratorio di livello 2 di BioSafety in futuro, che consentirà loro di lavorare su cellule umane e isolare nuovi organismi batterici.

    Se vuoi trovare il tuo laboratorio di biohacking locale, ci sono più elenchi in Nord America, così come in alcune località in tutto il mondo. Le opportunità Bio fai da te potrebbero essere più vicine di quanto pensi.

    Il concetto di biohacking ora è potenzialmente in grado di superare i confini dei laboratori tradizionali. Potrebbero essere disponibili laboratori portatili di dimensioni di un pranzo. Bento Lab è uno di questi esempi. Questo è un laboratorio di analisi del DNA di base che include tutti gli strumenti essenziali per la biologia molecolare. Ti consente di prelevare campioni biologici, estrarre il DNA ed effettuare un’analisi base del DNA. Comprende un termociclatore, una centrifuga e una scatola per elettroforesi del DNA, che lo rende un kit da laboratorio pronto all’uso, confezionato in una pratica scatola che ricorda un laptop. Co I cofondatori di Bento Lab Philipp Boeing e Bethan Wolfenden hanno raccolto fondi per il laboratorio attraverso una campagna Kickstarter. Quando Bento Lab è in grado di spedire il suo prodotto, l’innovazione potrebbe essere particolarmente adatta per i laboratori scolastici e per gli appassionati di biohacking.

    Biohacking è sicuro?

    Alcuni critici sono preoccupati per la sicurezza dei laboratori di garage e sostengono che il biohacking potrebbe essere potenzialmente pericoloso, specialmente quando si lavora con organismi vivi. Questo tipo di attività non è regolamentato, il che è sia il suo vantaggio che lo svantaggio.

    Da un lato, i biohacker non vincolati dai regolamenti governativi possono spingere oltre i confini della scienza. D’altra parte, alcuni temono che potrebbero essere creati microbi potenzialmente pericolosi nei loro laboratori. Tuttavia, il biohacking non sembra essersi evoluto allo stato in cui è ancora pericoloso, ed è altamente improbabile che i biologi fai-da-te possano impegnarsi in progetti di genetica trasformativa. I biohacker stessi promuovono una forma di supervisione attraverso la trasparenza e la peer review.

    Ciò potrebbe tuttavia cambiare se gli scienziati iniziano a modificare i geni umani e a modificare gli organismi umani. I benefici e i rischi di tali procedure (ad esempio, la modifica dell’embrione umano) sono molto complessi e richiedono uno scrupoloso controllo etico. Questo vale per tutte le impostazioni che potrebbero intraprendere tali esperimenti, inclusi i laboratori regolamentati. Molti esperti si oppongono a tutto il lavoro che potrebbe portare a esseri umani geneticamente modificati. Questo settembre, il Nuffield Council on Bioethics – un’organizzazione indipendente che ha consigliato i responsabili delle politiche – ha pubblicato una revisione etica sull’editing del genoma. Nel loro rapporto, mettono in guardia sul modo in cui gli organismi di modifica del genoma potrebbero essere gestiti al di fuori degli ambienti regolamentati e si riferiscono specificamente agli scienziati dilettanti che ora hanno accesso a kit online poco costosi.

    Molti laboratori di biohacking funzionano solo con batteri ritenuti sicuri. Ad esempio, Genspace utilizza solo organismi non patogeni e non funziona con le cellule umane. Collaborano anche con un comitato consultivo per la sicurezza esterna. In linea con questo, alcuni esperti suggeriscono che la società dovrebbe consentire alla tecnologia biohacking di progredire mentre monitora i suoi sviluppi, quindi questi sforzi hanno una migliore possibilità di portare a risultati positivi mentre continuano.

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