La tecnologia per la salute ha successo nei paesi in via di sviluppo

Sul pianeta ci sono più telefoni cellulari di quanti non ci siano servizi igienici o spazzolini da denti. La maggior parte della popolazione mondiale ora ha accesso a un telefono cellulare e un segnale mobile. Sebbene qualsiasi tecnologia esistente oggi sia tutt’altro che una panacea per risolvere i problemi moderni, non c’è mai stato un potenziale più grande per costruire connessioni personali e usare le nuove tecnologie in modo mirato.

Molti sarebbero d’accordo sul fatto che la tecnologia sta aumentando la qualità della vita per quasi tutti.

Nei paesi in cui l’accesso alle cure mediche è difficile e le infrastrutture sono povere, "mHealth" può svolgere un ruolo importante nel colmare il divario tra il mondo sviluppato e quello in via di sviluppo.

Con l’aiuto del telefono cellulare onnipresente, le malattie sono ora più facili da diagnosticare e monitorare, le informazioni possono essere divulgate più rapidamente e raggiungere più persone e l’educazione sanitaria online è più facilmente disponibile per i cittadini dei paesi in via di sviluppo che sono tradizionalmente sottovalutati.

Ricevere messaggi di testo sulla salute in tutto il mondo

Nel suo discorso alle Nazioni Unite, Nancy Finn, scrittrice e opinion leader sull’impatto della comunicazione digitale, ha presentato alcuni progetti pilota di successo e stimolanti che sono in corso nel mondo in via di sviluppo.

Gli SMS (Short Message Services), ad esempio, vengono ora ampiamente utilizzati per istruire le persone e fornire loro informazioni sanitarie sulle migliori pratiche.

In Bangladesh, le mamme nuove e in attesa possono iscriversi per ricevere promemoria SMS bisettimanali su check-up, farmaci e linee guida nutrizionali. In tutta l’Africa, i messaggi di testo nei dialetti locali vengono inviati agli utenti dei cellulari per comunicare loro i programmi di vaccinazione, la prevenzione della malaria, la nutrizione e l’igiene di base.

Interventi di telefonia mobile che utilizzano messaggi di testo sono stati anche sperimentati in Cambogia, nelle Filippine e nella Repubblica Democratica del Congo per aiutare l’autogestione del diabete.

Ricercatori dell’Università di Oxford, nel Regno Unito, hanno recentemente condotto il primo studio sistematico sull’uso del telefono cellulare durante una malattia nelle zone rurali della Cina e dell’India. I loro risultati sono stati pubblicati sulla rivista World Development. Gli autori suggeriscono che, in generale, l’uso del telefono cellulare è associato ad un migliore accesso all’assistenza sanitaria. Tuttavia, c’erano anche alcuni risultati negativi, come le maggiori spese per trattamenti non necessari e l’emarginazione della salute più pronunciata di quelli senza telefoni cellulari.

Tecnologia per le aree remote

Gli sforzi per la salute digitale nei paesi in via di sviluppo stanno rendendo l’assistenza sanitaria più accessibile a coloro che vivono in aree remote. Nelle aree in cui potrebbe non esserci acqua corrente o elettricità, ma c’è un segnale mobile, esami e test possono ora essere eseguiti e interpretati con l’aiuto della tecnologia digitale.

Ad esempio, le immagini di tessuti sospetti possono essere prese con un cellulare e inviate a un esperto in un ospedale locale (o all’estero) per l’ispezione e le opinioni sul trattamento.

In Botswana, gli operatori sanitari locali hanno scattato immagini di eruzioni cutanee di pazienti affetti da HIV e li hanno inviati per la revisione di esperti utilizzando i loro telefoni cellulari.

Questo tipo di comunicazione digitale è stato utilizzato anche per lo screening del cancro cervicale.

La scarsità di laboratori specializzati è un’altra sfida nei paesi in via di sviluppo. Il microscopio digitale Nikon Coolscope è un esempio di un dispositivo che consente un’accurata analisi del campione indipendentemente dalla posizione. Dopo aver prelevato e sezionato un campione di tessuto, questo viene posizionato all’interno di Coolscope. Il dispositivo è in grado di digitalizzare l’immagine e trasmetterla via satellite a una struttura remota e specializzata che può analizzarla in 30 minuti, salvando potenzialmente la vita dell’utente.

Anche la conoscenza può viaggiare molto più velocemente con l’aiuto della tecnologia digitale e di nuovi modi di comunicare.

Patricia Monthe, originaria del Camerun, descrive come ha quasi perso la sorella durante l’infanzia a causa di una diagnosi sbagliata. Monthe ora promuove una piattaforma virtuale che può facilmente portare risorse sanitarie a professionisti e pazienti nei paesi in via di sviluppo e aumentare le possibilità di sopravvivenza per pazienti come sua sorella.

Gli studi condotti tra gli operatori sanitari del mondo in via di sviluppo mostrano anche che occorrerà formazione e supervisione per sfruttare appieno il potenziale delle iniziative di mHealth. Si prevedono maggiori sforzi in questo settore nei prossimi anni.

Innovazioni dal mondo in via di sviluppo

Non tutte le innovazioni iniziano in Occidente e vengono esportate in altre parti del mondo. Jeffrey Immelt, CEO di General Electric, sottolinea che i paesi in via di sviluppo hanno alcune caratteristiche uniche che possono renderli più creativi quando cercano soluzioni a basso costo per i problemi quotidiani. Il team di General Electric in Cina ha progettato un ultrasuono portatile che può essere collegato a un laptop. Questo dispositivo non solo costa molto meno rispetto alla sua controparte tradizionale, ma è anche possibile utilizzarlo nelle aree rurali remote. General Electric ha fatto un ulteriore passo in avanti e ha sviluppato un’ecografia portatile che costa meno di $ 8.000 rispetto a $ 100.000 per un dispositivo ad ultrasuoni tradizionale.

L’innovazione è ora disponibile negli Stati Uniti, segnalando una nuova tendenza dell’innovazione della salute proveniente dai paesi in via di sviluppo che penetrano nei mercati più sviluppati.

Like this post? Please share to your friends: