La sepsi e la setticemia sono termini medici che si riferiscono alle infezioni e alla risposta del corpo a tali infezioni. Entrambe le parole derivano originariamente da una parola greca, sepsin, che letteralmente significa "veleno nel sangue putrido".
La sepsi e la setticemia a volte sono usati in modo intercambiabile, ma non sono realmente intercambiabili, sebbene i termini siano strettamente correlati, le loro definizioni sono diverse.
Impara l’uso corretto di ogni parola quando parli di infezioni.
La sepsi è un’infiammazione diffusa nel corpo
La sepsi è definita come una risposta infiammatoria estrema alle infezioni. Quando il tuo corpo è minacciato da una grave infezione, il tuo sistema immunitario risponde rilasciando messaggeri chimici per dare l’allarme. Questi messaggeri chimici producono infiammazioni in tutto il corpo.
L’infezione può essere dovuta a batteri nel flusso sanguigno, ma la sepsi può anche essere prodotta da un’infezione che è presente solo in una parte del corpo, come i polmoni in polmonite.
L’infiammazione nella sepsi può produrre coaguli di sangue e perdite di vasi sanguigni. Senza un trattamento adeguato, questo può danneggiare i tuoi organi e potenzialmente ucciderti. Può progredire fino allo shock settico con la caduta della pressione sanguigna e il sistema corporeo che inizia a spegnersi. I polmoni, il fegato e i reni possono fallire.
Pertanto, la sepsi è un’emergenza medica.
In effetti, la sepsi uccide circa 258.000 americani ogni anno e i sopravvissuti possono avere effetti per tutta la vita della malattia. Ci sono più di 1 milione di casi di sepsi negli Stati Uniti ogni anno.
Sintomi di sepsi
Se si verificano sintomi di sepsi, che includono febbre, brividi, confusione mentale, battito cardiaco accelerato, scuotimento e pelle calda, è necessario rivolgersi immediatamente a un medico.
In alcune persone, i primi segni di sepsi sono confusione e respiro rapido.
Le persone anziane, i bambini, i bambini piccoli, le persone con un sistema immunitario indebolito e le persone con una malattia cronica a lungo termine sono maggiormente a rischio di sepsi. Il trattamento può comportare l’uso di antibiotici e di misure di supporto vitale come la dialisi e un ventilatore fino a quando il paziente non si è stabilizzato.
Esistono molte infezioni diverse che possono causare sepsi. Alcune possibili cause includono meningite, infezioni del tratto urinario, infezioni della pelle e infezioni addominali. Le infezioni possono anche iniziare in ospedale da linee endovenose, siti chirurgici e da piaghe da decubito. In realtà, la sepsi è comune nelle persone ricoverate in ospedale per altri motivi.
Alcune di queste infezioni derivano dai cosiddetti "superbatteri", che sono tipi di batteri resistenti a molti antibiotici diversi. Queste infezioni e la sepsi risultante sono molto difficili da trattare.
La setticemia è l’infezione stessa
La setticemia è definita come la presenza di batteri nel flusso sanguigno che causano la sepsi. Alcune persone chiamano setticemia "avvelenamento del sangue", e questo termine è abbastanza preciso in quanto la schiacciante infezione batterica può davvero avvelenare il tuo sangue.
Medici e altro personale medico non usano più molto il termine setticemia.
Invece, per eliminare l’inevitabile confusione che circonda termini simili come sepsi e setticemia, i medici usano spesso "sepsi" per riferirsi alla risposta infiammatoria e "batteriemia" per riferirsi ai batteri presenti nel sangue. Altri tipi di infezioni, come le infezioni fungine, hanno nomi diversi.
Tuttavia, alcuni medici e ospedali usano ancora il termine più vecchio "setticemia", in alcuni casi intercambiabile con la sepsi. Se sei confuso su cosa significhi esattamente il tuo dottore, dovresti chiederle di spiegare.