Cosa devono sapere gli atleti di endurance sull’ibuprofene e sull’esercizio fisico

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Gli atleti di resistenza amatoriali ed elitari cercano costantemente nuovi modi per recuperare più velocemente e competere più duramente e più a lungo. Alcuni si sono rivolti a antidolorifici da banco per aiutare a ridurre il dolore muscolare dopo l’esercizio fisico e favorire il recupero. Più recentemente gli atleti di resistenza hanno usato l’ibuprofene e altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) prima e durante la competizione nel tentativo di competere con la massima intensità per la durata più lunga.

Ma funziona e è sicuro?

I FANS sono farmaci anti-infiammatori non steroidei. Questi includono aspirina, ibuprofene (Advil e Motrin), naproxen sodico (Aleve) e ketoprofene (Orudis KT). I FANS impediscono al corpo di produrre prostaglandine. Le prostaglandine sono sostanze prodotte naturalmente dall’organismo che funge da mediatori per una varietà di funzioni fisiologiche, tra cui la protezione del rivestimento dello stomaco e la regolazione della pressione sanguigna. Inoltre mediano il dolore e l’infiammazione.

I FANS bloccano tutte le prostaglandine; quelli che causano dolore e quelli che proteggono il rivestimento dello stomaco. Pertanto, l’assunzione di FANS può talvolta causare sanguinamento gastrico o gastrointestinale (GI). Il rischio di irritazione dello stomaco o sanguinamento GI aumenta con l’uso a lungo termine dei FANS.

FANS e prestazioni atletiche

L’assunzione di un FANS migliora davvero le prestazioni atletiche? Previene o riduce l’indolenzimento muscolare? Finora, la ricerca non supporta l’uso dei FANS per gli atleti.

Ecco cosa hanno trovato finora.

Numerosi studi hanno rilevato un piccolo beneficio prestazionale effettivo nell’assunzione di ibuprofene e avvertono che potrebbe mascherare il dolore, il che può comportare un aumento del rischio di lesioni.

Uno studio ha concluso che l’assunzione di 400 mg di ibuprofene quattro ore prima dell’allenamento ha ridotto la percezione del dolore muscolare, ma in realtà non ha impedito la lesione delle cellule muscolari come indicato dalla creatina chinasi, una proteina presente all’interno delle cellule muscolari che viene rilasciata quando sono ferite.

Ulteriori studi hanno ammonito che l’uso dei FANS durante l’esercizio a distanza ultra, come un Ironman Triathlon, è associato ad un aumentato rischio di iponatriemia da sforzo. I ricercatori ritengono che questo effetto sia probabilmente dovuto alla funzione renale alterata (rene). Le questioni relative alla funzione renale alterata negli atleti non sono difficili da immaginare. Lo scarso trasporto di liquidi e la restrizione possono portare a disidratazione, iponatremia e, all’estremo, insufficienza renale.

Lo studio di vita reale più convincente potrebbe essere stato quello condotto durante la corsa della corsa di trail running negli Stati Uniti lunga 100 miglia. Il ricercatore David Neiman ha misurato l’influenza dell’uso di ibuprofene durante la estenuante corsa studiando i corridori in tre gruppi: un gruppo di controllo, un gruppo che assumeva 600 mg di ibuprofene un giorno prima e il giorno della gara e un gruppo che assumeva 1200 mg di ibuprofene un giorno prima e il giorno della gara.

I risultati dello studio:

  • Entrambi i gruppi che assumono ibuprofen avevano livelli plasmatici di marcatori più elevati (proteina C-reattiva sierica, citochina plasmatica e proteina infiammatoria dei macrofagi) per il danno muscolare.
  • Il dolore muscolare a insorgenza ritardata segnalata è stato lo stesso in tutti i gruppi.
  • I livelli sierici di creatina chinasi erano gli stessi in tutti i gruppi.
  • I tempi di gara non differivano tra i gruppi.
  • Le valutazioni dello sforzo percepito non differivano tra i gruppi.

La linea di fondo

La linea di fondo era l’uso di ibuprofen da parte degli atleti di resistenza che non influenzavano le prestazioni, il danno muscolare o il dolore percepito, ma era associato a elevati indicatori di infiammazione e danno cellulare. È ragionevole supporre che l’uso dei FANS non abbia effetti positivi sulle prestazioni sportive. In alcuni atleti di resistenza, infatti, può causare gravi rischi per la salute.

Quando è sicuro usare i FANS?

L’uso di antidolorifici da banco, compresi i FANS, deve essere riservato ad un uso moderato dopo un intenso esercizio fisico. Un corretto riscaldamento e una buona alimentazione sportiva, inclusa un’adeguata idratazione, possono essere più importanti, più utili e sicuramente più sicuri per ridurre il dolore rispetto a qualsiasi altro farmaco.

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