In situ è in latino per "in atto" o "in posizione". In medicina, può anche significare "localizzato". Il termine è usato in entrambi i casi chirurgici e nella diagnosi e nel trattamento del cancro.
Chirurgia
Il termine in situ si riferisce tipicamente al vedere le strutture del corpo a cui appartengono. Per i chirurghi, ciò significa visualizzare il tessuto in questione nel corpo umano, dove normalmente si appoggia, creando un’incisione per consentire al tessuto di essere esaminato visivamente.
La chirurgia è il modo migliore per visualizzare i tessuti del corpo umano in situ, poiché studi di imaging quali scansioni TC e scansioni MRI possono mostrare le posizioni degli organi ma non consentono la visione diretta del tessuto.
Cancro
Per la diagnosi e il trattamento del cancro, in situ ha un significato molto specifico. Quando viene diagnosticato un cancro, può essere definito "in situ". Ciò significa che il cancro è rimasto nel posto in cui è iniziato. Questa è una distinzione importante tra il sito di origine e i siti in cui il cancro potrebbe essersi diffuso.
Per il paziente, il cancro in situ è una buona cosa. Questo indica che il cancro non si è diffuso, o metastatizzato. Questo tipo di cancro può essere indicato come Stadio 0. Quando il cancro si metastatizza, invade altri tessuti e organi vicini o si diffonde in tutto il corpo. È molto meglio avere un sito rispetto a più siti, poiché è più probabile che il trattamento abbia successo.
Pronuncia: in-sigh-too
Errori ortografici comuni: insitu, insite, nel sito, insitu cancro, insightu,
Esempi: Il chirurgo voleva vedere il rene in situ, prima di fare una diagnosi definitiva.