La storia straordinaria del Botox

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Quando si tratta di interventi estetici, l’iniezione di Botox o tossina botulinica è la procedura cosmetica più comune eseguita oggi. L’American Society of Plastic Surgeons stima che nel 2014 quasi sette milioni di persone hanno ricevuto iniezioni di tossina botulinica. Per mettere tale numero in una prospettiva migliore, sette milioni sono quasi la popolazione dell’Arizona.

La maggior parte delle persone associa iniezioni di tossina botulinica con il trattamento delle rughe; tuttavia, questo notevole agente è estremamente versatile e utilizzato per molte altre condizioni, tra cui spasticità, contrazione degli occhi (cioè blefarospasmo), contrattura del collo (cioè distonia cervicale), emicrania e vescica iperattiva. Botox è anche usato per il trattamento della grave sudorazione ascellare (cioè iperidrosi).

La storia di come siamo arrivati ​​a iniettare questa tossina microbica nei nostri corpi per trattare le rughe è sia affascinante che fortuita.

Cos’è Botox?

La tossina botulinica o botulino è prodotta dal batterio Clostridium botulinum. In natura, l’infezione da Clostridium botulinum causa il botulismo, una malattia paralitica rara ma invalidante. Il botulismo inizia paralizzando i muscoli del viso, della bocca e della gola prima di diffondersi nel resto del corpo. Quando il botulismo paralizza i muscoli utilizzati nella respirazione, può verificarsi la morte.

Da notare, a maggio 2017, c’è stata un’eruzione del botulismo in California, fatta risalire alla salsa al formaggio al nacho venduta presso una stazione di servizio. Di conseguenza, 10 persone sono state ospitate e una persona è morta.

Sebbene Clostridium botulinum sia disponibile in diversi ceppi, otto sierotipi A, B, C1, C2, D, E, F e G-solo i sierotipi A e B sono usati per creare preparazioni cliniche.

Dopo l’iniezione nel muscolo, la tossina botulinica soffre il terminale nervoso e si lega impedendo così il rilascio di acetilcolina, un neurotrasmettitore. Senza acetilcolina, l’attività muscolare si ferma. Questa paralisi focale o specifica del sito è ciò che attenua le rughe e ferma gli spasmi. In altre parole, Botox funziona "paralizzando" le rughe.

Oltre a interferire con il rilascio di acetilcolina, la tossina botulinica interferisce anche con il rilascio di dolore e mediatori infiammatori tra cui la sostanza P e la glutammina, il che spiega perché la tossina botulinica è usata per trattare l’emicrania.

Gli effetti collaterali dopo il trattamento con la tossina botulinica comprendono lividi, gonfiore, mal di testa, disagio e debolezza muscolare che può colpire i muscoli circostanti il ​​muscolo iniettato.

Prima dell’iniezione con la tossina botulinica, l’uso di anticoagulanti deve essere sospeso per due settimane per ridurre al minimo le contusioni. Il dolore nel sito di iniezione può essere ridotto al minimo con l’uso di un ago di piccolo calibro, l’applicazione di un anestetico topico o la formazione di ghiaccio nell’area prima dell’iniezione. Inoltre, il trattamento con la tossina botulinica deve essere iniziato a una dose più bassa e gradualmente aumentato.

Gli effetti della tossina botulinica si esauriscono nel tempo.

In particolare dopo la de-nervazione chimica iniziale, le estremità nervose spuntano o rigenerano e la funzionalità viene ripristinata dopo 120 giorni. In altre parole, dopo aver alterato la terminazione nervosa, Botox funziona per circa 120 giorni prima che i nervi si rigeneri. Questa funzionalità ripristinata delle terminazioni nervose spiega perché le persone a volte ottengono trattamenti seriali negli stessi punti.

Non esiste una versione generica della tossina botulinica, con diverse formulazioni sul mercato tra cui Botox e Dysport. Queste formulazioni non sono intercambiabili e vengono dosate in modo diverso. Queste iterazioni separate della tossina botulinica variano a seconda del peso molecolare, degli eccipienti (cioè del mezzo di somministrazione) e delle proteine ​​complessanti.

Le origini del Botox

Clostridium botulinum fu scoperto per la prima volta da uno scienziato belga di nome Emile Pierre van Ermengem in seguito a un’epidemia di botulismo in Belgio. Negli anni ’20, gli scienziati dell’Università della California, a San Francisco, cercarono dapprima di isolare la tossina botulinica. Tuttavia, ci vollero 20 anni prima che la tossina botulinica fosse finalmente isolata in forma cristallina dal Dr. Edward Schantz.

Negli anni ’70, gli scienziati hanno iniziato a usare la tossina botulinica per trattare lo strabismo (cioè gli occhi incrociati). Durante la sperimentazione di questo trattamento sulle scimmie, i ricercatori hanno notato che la tossina botulinica riduceva le rughe nella glabella. La glabella è la pelle tra le sopracciglia e sopra il naso.

Dopo che la tossina botulinica si è dimostrata efficace nel trattamento dello strabismo, Allergan ha autorizzato il trattamento e lo ha etichettato come Botox. Successivamente, Botox ha ricevuto l’approvazione della FDA per una varietà di usi medici e cosmetici.

Ecco le date delle varie approvazioni FDA per la tossina botulinica:

  1. Strabismo e blefarospasmo nel 1989
  2. Distonia cervicale nel 2000
  3. Linee glabellari nel 2002 hyper Iperidrosi ascellare (sudorazione eccessiva) nel 2004 m Emicrania cronica e spasticità del labbro superiore nel 2010
  4. Incontinenza urinaria nel 2011
  5. Piedi di corvo (linee cantali laterali) nel 2013
  6. Si noti che sebbene i medici utilizzino la tossina botulinica per trattare molti tipi di rughe facciali, gran parte di questo trattamento è off-label. In altre parole, il medico usa il giudizio clinico per trattare le rughe del viso con Botox.
  7. Negli annali della medicina, la tossina botulinica è probabilmente la più notevole perché è stata la prima iniezione microbica usata per curare la malattia. L’iniezione di prodotti batterici nel corpo umano rappresenta una nuova invenzione. Con ogni anno che passa, i ricercatori sviluppano più formulazioni di questo agente versatile e trovano più usi per questo.

Una parola da Verywell

Botox è un agente versatile comunemente usato per trattare molti tipi di rughe. Nel complesso, l’uso di Botox è relativamente sicuro, con pochi effetti collaterali. Se sei interessato a ricevere trattamenti di Botox, per favore parla con il tuo dermatologo.

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