Linee centrali: perché è necessaria una linea centrale?

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Una linea centrale è un tipo di catetere che viene collocato in una grande vena che consente di somministrare più liquidi IV e prelevare il sangue. Rispetto ad una tipica linea IV, una linea centrale è più grande, può rimanere sul posto più a lungo, può fornire un maggiore volume di fluidi e consente di tracciare facilmente il sangue. Una linea centrale può anche essere utilizzata per misurare lo stato del volume del fluido e per aiutare a determinare se un paziente è disidratato o ha ricevuto una quantità adeguata di liquido per supportare le funzioni corporee.

Una linea PICC, un tipo di accesso IV che può essere mantenuto per settimane e mesi, non è una linea centrale ma condivide molte caratteristiche con questo tipo di accesso IV.

Perché viene utilizzata una linea centrale?

Una linea centrale può essere posizionata per più motivi. Una linea centrale può avere fino a 5 lumen, ovvero porte in cui è possibile infondere fluido, prelevare il sangue o prendere misure. Se un paziente ha bisogno di una rianimazione con fluidi, per cui è necessario somministrare grandi quantità di liquidi per via endovenosa, è possibile posizionare una linea centrale per consentire al fluido di scorrere più velocemente.

Le linee centrali possono essere utilizzate anche per prelevare il sangue. In alcuni casi, due dei lumi sulla linea centrale possono essere utilizzati per eseguire la dialisi, con un lume utilizzato per estrarre il sangue dal sistema vascolare e un altro lume utilizzato per restituire il sangue dializzato al corpo. Per i pazienti che richiedono frequenti prelievi di sangue da inviare al laboratorio, la linea centrale consente di prelevare il sangue senza "attaccare" ripetutamente il paziente.

Una funzione che è unica per alcune linee centrali è la capacità di misurare una pressione venosa centrale. Questa misurazione fornisce al team sanitario informazioni su quanto fluido è presente nel sistema vascolare e se il paziente ha ricevuto troppo o troppo poco fluido.

Se la linea centrale è un catetere di tipo Swann-Ganz, è anche possibile ottenere una pressione del cuneo polmonare, che può indirettamente indicare come funziona l’atrio sinistro del cuore.

Per i pazienti che hanno gravi problemi cardiaci o un recente intervento al cuore, questa informazione può essere estremamente preziosa.

Una linea centrale è appropriata anche quando è prevista una terapia a lungo termine, come settimane di trattamento antibiotico endovenoso o se sono necessari farmaci caustici che non possono essere somministrati attraverso un IV standard, come la chemioterapia.

Inserimento di una linea centrale

Per inserire una linea centrale, il paziente deve essere disteso e l’area del corpo in cui verrà inserita la linea centrale viene esposta. Le vene più comuni utilizzate per il posizionamento di una linea centrale sono la giugulare interna nel collo, la vena succlavia vicino alla clavicola e la vena femorale nell’inguine.

Il paziente è coperto, tipicamente dalla testa ai piedi, con un telo sterile. Il drappo è un foglio di carta sterile con un buco in esso per consentire all’individuo di posizionare la linea centrale per accedere alla vena. Il telo sterile serve a ridurre il rischio di infezione e gli studi hanno dimostrato che coprire l’intero corpo, piuttosto che l’area in cui verrà posizionata la linea centrale, è la migliore pratica per la prevenzione delle infezioni.

Una volta che il paziente è drappeggiato, l’area della pelle viene pulita. Se il paziente è sveglio, l’area della pelle può anche essere intorpidita con un anestetico locale.

Usando una tecnica sterile, un catetere cavo viene quindi inserito nella vena, tipicamente usando gli ultrasuoni per localizzare il vaso sanguigno appropriato. Il catetere viene quindi cucito in posizione o viene utilizzato un dispositivo adesivo per mantenere il catetere ancora nel punto di inserimento.

L’area viene quindi pulita di nuovo con antisettico e una medicazione sterile viene posizionata sopra il sito di inserimento, con i lumi accessibili. Il posizionamento del catetere deve essere confermato utilizzando una radiografia prima che la linea centrale possa essere utilizzata, per evitare l’infusione accidentale di farmaci nel tessuto o nel vaso sanguigno sbagliato. In alcuni casi, il catetere potrebbe trovarsi nel vaso corretto, ma è necessario un leggero aggiustamento perché il catetere è troppo lontano nella nave o non abbastanza lontano.

Infezione da flusso sanguigno associato alla linea centrale (CLABSI)

Uno dei rischi del posizionamento e dell’uso della linea centrale è un’infezione del flusso sanguigno. Per aiutare a prevenire le infezioni, sono state implementate le migliori pratiche standardizzate. Queste pratiche includono cambi di medicazione sterile programmati, l’uso di un drappo sterile per tutto il corpo durante il posizionamento della linea, la rimozione della linea non appena non è più necessaria e l’inserimento di linee centrali assolutamente necessarie.

Le linee centrali sono generalmente posizionate sopra la vita, quando possibile, per ridurre al minimo il rischio di infezione. I siti di vena femorale sono associati a più alti tassi di infezione. La medicazione collocata sopra il sito di inserimento è in genere chiara, il che consente al team sanitario di verificare la presenza di segni di infezione senza esporre il sito di inserimento all’aria più del necessario.

Rischi di una linea centrale

Vi sono dei rischi associati all’inserimento di una linea centrale, che deve essere valutata in base al bisogno del paziente per la linea. L’infezione è il rischio maggiore di una linea centrale, con altri rischi incluso il pneumotorace (polmone collassato), in particolare se la linea centrale è posta nella vena succlavia, che viene trattata con un tubo toracico quando necessario.

Durante l’inserimento di alcuni tipi di linee centrali, il cuore può essere irritato dal processo mentre la linea viaggia attraverso i vasi sanguigni vicino al cuore, causando un’alterazione del ritmo cardiaco. Questo in genere si risolve con il posizionamento appropriato della linea, ma potrebbe richiedere un trattamento per alcuni individui rari.

Un’ultima complicazione delle linee centrali è un’embolia gassosa, una condizione in cui l’aria entra nel sistema vascolare e inizia a viaggiare attraverso il corpo. Questa condizione, che è molto seria, è anche molto rara e ampiamente prevenibile.

Una parola da VeryWell:

Una linea centrale è estremamente utile quando un paziente è malato, ma non è privo di rischi. Per molti pazienti, il vantaggio di non avere più "bastoncini" per prelievi di sangue e di avere accesso IV affidabile sul posto è maggiore dei rischi presentati da questo tipo di accesso.

Per alcuni pazienti, la linea centrale rende l’ospedalizzazione più sopportabile, mentre altri non sono infastiditi da prelievi di sangue e preferiscono evitare le potenziali complicazioni che una linea centrale può portare.

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