Carenza di ferro e IBD

Se soffre di malattia infiammatoria intestinale (IBD), il medico può monitorare regolarmente il livello di ferro, in particolare durante una riacutizzazione che sta causando sanguinamento. La produzione di quantità normali di sangue dipende in parte dalle riserve di ferro del corpo, che possono essere esaurite a causa di sanguinamento e malassorbimento, ma integrate da un aumento dell’apporto di ferro. Poiché l’IBD è associata sia a sanguinamento che a malassorbimento, i livelli di ferro devono essere misurati regolarmente e le carenze devono essere trattate quando necessario.

Come il corpo usa il ferro

Il ferro viene assorbito nella prima parte dell’intestino tenue, chiamato duodeno. L’emoglobina (una proteina nei globuli rossi) contiene circa il 70% del ferro presente nel corpo. L’emoglobina è vitale per il corpo, poiché fornisce ai tessuti e agli organi ossigeno. Il corpo mantiene una piccola riserva di ferro (nel fegato, nel midollo osseo, nella milza e nei muscoli), circa il 15% del suo contenuto totale di ferro, nel caso in cui i livelli di ferro inizino a scendere. Il restante 15% di ferro è usato nelle proteine ​​in vari tessuti corporei.

Quando la riserva di ferro del corpo si abbassa (il che può portare a una condizione nota come anemia) inizia a prendere più ferro dalle fonti di cibo. Quando il ferro è a livelli più normali, il corpo assorbe meno ferro dagli alimenti.

Persone con IBD che possono sviluppare carenza di ferro

Le persone con malattia di Crohn e colite ulcerosa spesso hanno perdite di sangue nelle loro feci. La quantità di sangue varia ampiamente da persona a persona.

Il sanguinamento è più comune quando è coinvolto l’intestino crasso piuttosto che l’intestino tenue.

Anche il malassorbimento può contribuire alla mancanza di ferro. Ciò è particolarmente vero per coloro che hanno la malattia di Crohn dell’intestino tenue, perché l’intestino tenue è il luogo in cui la maggior parte delle vitamine e dei minerali vengono assorbiti dal corpo.

Cosa fare sulla carenza di ferro

Quando i livelli di ferro sono bassi, una dieta ricca di ferro può aiutare a correggere il problema. Il ferro si trova in due forme: eme, che si trova nella carne e non-eme, che si trova nelle piante. Il corpo assorbe più facilmente ferro eme, motivo per cui la carenza di ferro è più comune tra vegetariani e vegani. Consumare fonti di ferro non eme e cibi con alti livelli di vitamina C aiuterà ad assorbire il ferro non eme. Gli alimenti ad alto contenuto di ferro includono:

  • Manzo (mandrino e filetto) (eme)
  • Fegato di pollo (eme)
  • Vongole (eme)
  • Ostriche (eme)
  • Turchia (eme)
  • Grit (non-eme)
  • Lenticchie (non -meo)
  • Soia (non-eme)

Per le persone con IBD, possono essere necessari integratori di ferro. I supplementi sono di solito somministrati in una dose di 325 mg da una a tre volte al giorno. Gli integratori di ferro dovrebbero essere usati con cautela perché possono causare crampi e costipazione e causare l’annerimento delle feci. Assumere integratori di ferro con il cibo può ridurre questi effetti collaterali. Gli integratori di ferro sono disponibili sia in forma ferrosa che ferrica. Il corpo assorbe più facilmente la forma ferrosa.

Troppa ferro può essere tossico, specialmente per i bambini. Un medico dovrebbe sorvegliare da vicino chiunque abbia una IBD che necessiti di supplementazione di ferro.

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