Cause e sintomi di un’aura emicranica

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In poco più del 30 percento dei casi, l’emicrania sarà preceduta da un disturbo neurologico noto come aura. Le aure coinvolgono principalmente la visione, ma possono includere anche disturbi sensoriali, vocali e persino motorie. Generalmente iniziano da qualche minuto a un’ora prima che si verifichi il dolore emicranico, sviluppandosi gradualmente piuttosto che tutto in una volta.

Le aure possono anche verificarsi durante l’emicrania stessa e, in alcuni casi, senza alcun dolore (una condizione nota come equivalente emicrania).

In genere, i sintomi dell’aura durano da cinque a 60 minuti e si risolvono da soli senza alcun danno fisiologico di alcun tipo.

Sintomi visivi di un’aura emicranica

Le persone che avvertono un’aura emicranica noteranno spesso un punto luminoso o una piccola perdita di visione (scotoma) nel loro campo visivo centrale. Quell’anomalia visiva si espanderà gradualmente e si trasferirà nella visione periferica della persona. È in questa fase che una persona può sperimentare altri disturbi ottici, tra cui:

  • luci lampeggianti o luccicanti
  • allucinazioni visive come linee a zigzag o variazioni, forme caleidoscopiche
  • sensibilità alla luce (fotofobia)
  • visione offuscata
  • dolore agli occhi

Sintomi neurologici di un Aura emicranica

Sintomi neurologici possono verificarsi anche durante l’aura emicranica, da soli o in associazione a sintomi visivi.

Comincerà spesso con il formicolio di un arto o su un lato del viso.

La sensazione quindi migrerà di solito verso altre parti del corpo – come dalla spalla destra all’avambraccio destro – ma quasi esclusivamente su un lato del corpo, non su entrambi. (Questo perché la maggior parte dei nervi sono periferici, il che significa che serve il lato destro o sinistro del corpo.) Quando la sensazione migra, lascia un intorpidimento che alla fine si dissipa.

Si sa che anche le difficoltà linguistiche o linguistiche si verificano, da sole o in associazione con disturbi visivi e / o sensoriali.

Nei casi più rari, può verificarsi la perdita temporanea del controllo motorio, sebbene questo sia più comunemente osservato in un’emicrania emiplegica piuttosto che durante un’aura emicranica.

Diagnosi di un’aura emicranica

I medici effettuano in genere una diagnosi basata sull’anamnesi medica di una persona e sulla revisione dei sintomi. Altri test, come il POUND mnemonico (che mira a individuare il tipo di sintomi) e il questionario ID (che mira a determinare la gravità dei sintomi), possono essere utili per confermare una diagnosi di emicrania.

Un medico informato mirerà anche a distinguere i sintomi dell’aura da altre gravi condizioni neurologiche come un ictus o un attacco. Se vi sono dubbi sulla causa, è probabile che venga ordinata una scansione del cervello con risonanza magnetica (MRI).

Individuazione dei segni premonitori di un’emicrania

In circa il 30 percento dei casi, l’emicrania sarà preceduta da ciò che chiamiamo sintomi premonitori (si pensi alla "premonizione"). Questi non sono aspetti di un’aura emicranica, ma piuttosto un segnale precoce di emicrania in arrivo.

I sintomi premonitori tendono a manifestarsi un giorno o due prima di un’emicrania e spesso possono essere piuttosto sottili.

Le caratteristiche più comuni includono:

  • affaticamento
  • irritabilità
  • perdita di appetito
  • voglie alimentari
  • nausea
  • vomito
  • brividi
  • aumento della minzione
  • aumento della sudorazione
  • gonfiore del viso

Mentre questi sintomi sono in gran parte non specifici, una combinazione di sintomi può fornirci un avvertimento sufficiente in modo che possiamo evitare i trigger che peggiorano un attacco. In alcuni casi, potrebbe addirittura consentirci di evitare completamente un attacco.

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