I trigliceridi sono una forma di grasso che il corpo utilizza per l’energia e rappresentano anche la maggior parte del grasso immagazzinato nel corpo umano.
I trigliceridi sono costituiti da lunghe catene di molecole di glicerolo, ciascuna delle quali è attaccata a tre molecole di acidi grassi (da cui il nome, "trigliceride"). I trigliceridi sono denominati in base alla lunghezza delle catene di glicerolo che contengono.
Alcuni dei nomi per specifici trigliceridi che potresti aver sentito includono acido oleico e acido palmitico.
Gli acidi grassi sono importanti perché questi sono i grassi che possono essere "bruciati" come combustibile per i bisogni del corpo. I trigliceridi sono il meccanismo per immagazzinare e trasportare gli acidi grassi necessari per il carburante.
Da dove provengono i trigliceridi?
Otteniamo i nostri trigliceridi da due fonti: dalla produzione di noi stessi e dal cibo che mangiamo.
I trigliceridi sono sintetizzati nel nostro fegato e dalle nostre cellule adipose. Per esempio, quando mangiamo i carboidrati in eccesso, i carboidrati in eccesso vengono convertiti in trigliceridi. Il fegato rilascia poi questi trigliceridi nel flusso sanguigno, sotto forma di VLDL (lipoproteine a bassissima densità), dove viene consegnato alle cellule adipose per la conservazione a lungo termine.
La maggior parte del grasso che mangiamo, dagli animali o dalle piante, composto da vari trigliceridi. Il nostro intestino non può assorbire i trigliceridi stessi, quindi durante il processo digestivo, i trigliceridi nel nostro cibo vengono scomposti in glicerolo e acidi grassi, entrambi i quali possono essere assorbiti dalle cellule che rivestono il nostro intestino.
Come vengono usati i trigliceridi nel corpo
All’interno delle cellule intestinali, i trigliceridi vengono riassemblati e quindi rilasciati nel nostro flusso sanguigno, insieme al colesterolo ingerito, in "pacchetti" chiamati chilomicroni. I tessuti del corpo rimuovono quindi i trigliceridi dai chilomicroni circolanti, bruciandoli per energia o conservandoli come grassi.
Generalmente dopo un pasto, la densità dei chilomicroni nel sangue aumenta per diverse ore.
Questo è il motivo per cui i medici ti chiedono sempre di digiunare per 12 ore prima di prelevare il sangue per misurare i livelli sierici dei lipidi. La valutazione del rischio per le malattie cardiovascolari si basa sui livelli lipidici "basali" del sangue, ovvero i livelli lipidici del sangue in un momento in cui i chilomicroni circolanti non aumentano temporaneamente il conteggio dei trigliceridi e del colesterolo.
Trattare alti livelli di trigliceridi
Se ti è stato detto che hai livelli di trigliceridi alti, il tuo medico dovrebbe fare una valutazione completa per scoprire perché. Esistono diverse cause potenziali (e di solito curabili) per i trigliceridi elevati, tra cui diabete, sindrome metabolica, ipotiroidismo, malattia renale e diversi farmaci da prescrizione.
Elevati livelli di trigliceridi sono associati ad un aumentato rischio di malattie cardiovascolari e livelli molto alti di trigliceridi possono produrre pancreatite (un’infiammazione dolorosa e talvolta pericolosa del pancreas). A seconda del livello di aumento dei trigliceridi, il medico può consigliarti di sottoporti a terapie mirate specificamente a ridurre tali livelli elevati.
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