Come viene diagnosticato un occhio rosa

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Sebbene l’occhio rosa si riferisca più comunemente alla congiuntivite, ci sono altre condizioni che possono anche causare la colorazione dell’occhio. Un attento esame fisico e l’uso di test di laboratorio adeguati possono aiutare a distinguere tra congiuntivite e condizioni oculari più gravi.

Esame fisico

La congiuntivite viene più comunemente diagnosticata mediante semplice esame obiettivo.

Numero di occhi colpiti

La congiuntivite batterica tende ad iniziare in un occhio ma spesso si diffonde all’altro occhio. La congiuntivite virale, tuttavia, tende a colpire solo un occhio.

Scarica degli occhi

La congiuntivite causa spesso la scarica oculare. Quando la causa è un batterio, quella scarica è spesso densa e purulenta, cioè gialla o verde. Tende a causare croste che possono rendere difficile l’apertura dell’occhio al mattino.

La congiuntivite virale, d’altra parte, tende ad avere una secrezione acquosa più sottile. Mentre questo scarico può essere appiccicoso, è improbabile che forzare l’occhio chiuso.

Emorragia sottocongiuntivale

L’occhio rosa prende il colore dai vasi sanguigni infiammati. Un’emorragia subcongiuntivale si sviluppa quando uno di questi vasi sanguigni si rompe. Invece di sottili linee rosse nella parte bianca dell’occhio, vedrai una macchia luminosa di rosso.

Anche se può essere ben visibile nell’aspetto, non è pericoloso e in genere recupera in una settimana o due.

Queste emorragie sono più comuni con la congiuntivite virale.

Linfonodi ingrossati

Un esame fisico adeguato non è limitato agli occhi. I linfonodi intorno all’orecchio e al collo possono a volte diventare gonfie e tenere con congiuntivite virale, ma non batterica.

Test speciali

A seconda della cronologia e dei sintomi, il medico può decidere di eseguire ulteriori test durante l’esame fisico.

Eversione della palpebra

L’occhio rosa può verificarsi quando un corpo estraneo penetra negli occhi. Finché questo corpo estraneo non viene rimosso, è probabile che abbia una reazione infiammatoria. Il tuo medico potrebbe aver bisogno di capovolgere la palpebra superiore per assicurarsi che non ci sia qualcosa di bloccato tra la palpebra e il bulbo oculare che potrebbe causare irritazione.

La procedura può sembrare dolorosa ma non lo è. In alcuni casi, i colliri anestetici possono essere utilizzati per renderti più a tuo agio durante l’esame.

Fluoresceina Eye Stain

Un colorante solubile in acqua color arancio scuro chiamato fluoresceina può essere inserito nell’occhio per cercare irritazioni e lesioni che non possono essere viste durante gli esami di routine. La tintura macchia la cornea e si illumina su aree in cui le cellule epiteliali superficiali sono sciolte o altrimenti strappate via.

Le aree che si illuminano con il colorante possono essere un segno di un’abrasione corneale o possono mostrare un pattern dendritico spesso visto con infezioni dell’occhio da herpes simplex. Il colorante può anche facilitare l’individuazione di un corpo estraneo all’interno dell’occhio.

La fluoresceina viene introdotta negli occhi facendovi battere le palpebre su una striscia di carta plastificata o utilizzando colliri. Il tuo medico ti guarderà sotto la luce blu cobalto. Complessivamente, il test richiede solo pochi minuti per essere eseguito.

In un primo momento, il bianco dell’occhio assumerà un colore giallo, ma le lacrime naturali sciolgono la fluoresceina per minuti o ore. Qualsiasi fluoresceina che tocca la pelle intorno agli occhi potrebbe macchiare la pelle per un giorno o due.

Esame della lampada a fessura

Un esame oculistico più formale può essere eseguito utilizzando una lampada a fessura. Questo è essenzialmente un microscopio che fa brillare un sottile raggio di luce nei tuoi occhi. Il tuo medico utilizzerà lenti diverse per valutare le camere anteriori e le camere posteriori degli occhi.

Questa attrezzatura si trova più spesso in un ufficio oculista, ma alcuni uffici di assistenza primaria, cliniche di pronto soccorso e pronto soccorso possono anche avere accesso a una lampada a fessura.

Test di laboratorio

I test di laboratorio possono migliorare l’accuratezza della diagnosi e possono aiutare a guidare trattamenti più efficaci. Dopo tutto, la congiuntivite batterica può richiedere antibiotici, ma le infezioni virali sono auto-limitate e guariscono da sole. Detto questo, molti operatori sanitari spesso trattano in base al loro esame clinico da solo.

Cultura

Il gold standard per diagnosticare qualsiasi infezione è la cultura. Non solo verranno identificati i batteri responsabili, ma potranno poi essere testati contro diversi antibiotici per mostrare quali sono i più efficaci.

Per la congiuntivite, un campione di lacrime o altra scarica oculare può essere raccolto con un tampone e inviato al laboratorio. Il problema con le culture è che possono essere necessari giorni per ottenere risultati. È troppo lungo aspettare il trattamento.

A meno che tu non abbia avuto infezioni resistenti o ricorrenti, le colture sono raramente utilizzate per diagnosticare la congiuntivite.

Test PCR

La reazione a catena della polimerasi (PCR) è una tecnica più avanzata che utilizza il DNA di un campione per verificare se è presente un’infezione. A differenza della cultura tradizionale, non può controllare la suscettibilità agli antibiotici.

Quando si tratta di congiuntivite, la PCR può essere utilizzata per lo screening di batteri e virus. I batteri più comuni selezionati sono la clamidia e la gonorrea. L’adenovirus, che rappresenta il 70% di tutti i casi di congiuntivite, e l’herpes simplex sono virus che hanno anche test PCR disponibili. I risultati sono spesso disponibili entro 24 ore.

Screening rapido degli adenovirus

Sebbene la PCR possa accelerare il processo, non consente al medico di effettuare una diagnosi al momento della visita. Ciò potrebbe significare un ritardo nel trattamento. Is È ora disponibile un rapido test point-of-care. Schermata per tutti i sierotipi di adenovirus e può essere eseguita nell’ufficio del proprio medico. In 10 minuti, saprai se hai il virus. In questo caso, non hai bisogno di antibiotici e puoi risparmiare sul costo del trattamento. Sfortunatamente, non tutti gli uffici offrono il test.

Se offerto, il test è abbastanza semplice. Il medico ti darà uno speciale collirio, allungherà un po ‘la palpebra inferiore, quindi posizionerà l’asta di prova sulla palpebra interna, massaggiandola delicatamente per raccogliere un campione.

Diagnosi differenziale

La maggior parte dei pazienti con occhio rosa ha una condizione benigna o auto-limitata e non richiede il rinvio a un oftalmologo. La congiuntivite può essere causata da batteri e virus ma anche altre cause come allergie, esposizioni chimiche e traumi sono comuni.

I sintomi della bandiera rossa che dovrebbero richiedere un’ulteriore valutazione includono febbre, grave dolore agli occhi o visione alterata. Ciò dovrebbe richiedere una valutazione emergente con un oculista.

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