Come viene trattata l’orticaria (alveari)

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L’orticaria (orticaria) è una condizione della pelle comune che interesserà fino al 20% delle persone a un certo punto della loro vita. Mentre molte eruzioni dell’alveare andranno via da sole senza trattamento, altre potrebbero richiedere farmaci e terapie di auto-cura. La scelta del trattamento è in gran parte basata sulla causa sottostante e può includere antistaminici da banco, corticosteroidi, farmaci antinfiammatori, anticorpi monoclonali o anche un semplice bagno di raffreddamento.

Rimedi casalinghi

La maggior parte dei casi di orticaria sono correlati alle allergie. La reazione può essere innescata da un numero qualsiasi di cose, inclusi alimenti, droghe, polline o sostanze come il lattice o il nichel. Persino certi fattori scatenanti, come il caldo, il freddo, la pressione, il sole, l’esercizio fisico e le vibrazioni, possono scatenare una risposta immunitaria che porta alla formazione di alveari.

Basta rimuovere te stesso dal grilletto potrebbe essere sufficiente per fornire sollievo. In generale, gli alveari acuti sono auto-limitati e di solito si risolvono spesso in poche ore o diversi giorni senza trattamento.

Se gli alveari sono particolarmente pruriginosi, è possibile utilizzare un impacco freddo e umido per lenire il prurito e ridurre il gonfiore. Il modo più semplice per farlo è quello di immergere un asciugamano in una ciotola di acqua ghiacciata e applicarlo direttamente sulla pelle.

Per facilitare ulteriormente il disagio, indossare abiti larghi o in cotone o un rayon sintetico liscio e leggero. Evita la lana, il lino, il denim o qualsiasi tessuto strutturato che possa irritare la pelle.

Evitare anche di surriscaldarsi perché questo può esacerbare i sintomi. E, qualunque cosa tu faccia, non grattare.

Rimedi over the counter (OTC)

Il miglior trattamento di prima linea per gli alveari è costituito da antistaminici. Funzionano sopprimendo l’istamina, una sostanza chimica prodotta dal sistema immunitario che istiga i sintomi dell’allergia.

Per la maggior parte dei tipi di orticaria, un antistaminico da banco (OTC) può fornire un ampio sollievo.

A differenza degli antistaminici di vecchia generazione, i nuovi farmaci sono in genere non sonnolenti e possono durare fino a 24 ore. Essi comprendono:

  • Allegra (fexofenadina)
  • Claritin (loratadina)
  • Xyzal (levocetirizina diidrocloruro)
  • Zyrtec (cetirizina)

Gli effetti collaterali tendono ad essere lievi e comprendono vertigini, secchezza delle fauci, nausea, stitichezza e tosse.

Il Benadryl (difenidramina), un antistaminico più anziano, viene generalmente evitato durante il giorno a causa del suo effetto sedativo, ma può aiutarti a dormire se il prurito ti trattiene di notte.

Gli antagonisti del recettore H2 dell’istamina, noti anche come bloccanti H2, sono un’altra classe di farmaci a volte utilizzati in tandem con antistaminici. Comunemente prescritto per trattare il bruciore di stomaco, i bloccanti H2 agiscono restringendo i vasi sanguigni della pelle e, così facendo, alleviano il rossore e l’infiammazione. Includono marchi OTC così famosi come:

  • Tagamet (cimetidina)
  • Zantac (ranitidina)
  • Pepcid (famotidina)

Gli effetti collaterali includono mal di testa, vertigini, diarrea, dolori muscolari, dolori articolari ed eruzioni cutanee.

Prescrizioni anti Gli antistaminici OTC potrebbero non essere abbastanza forti da trattare tutte le forme di orticaria. In effetti, alcune forme croniche possono richiedere farmaci del tutto diversi, in particolare se il trigger è fisico piuttosto che allergico.

Tra i farmaci da prescrizione comunemente usati sono gli antistaminici, i corticosteroidi, i modificatori dei leucotrieni e un anticorpo monoclonale specificamente approvato per l’orticaria cronica.

Antistaminici

Clarinex (desloratadina) è un antistaminico simile a Claritin e Zyrtec ma uno disponibile solo su prescrizione medica. È molto più rapido di agire rispetto alle formulazioni OTC e può essere appropriato per un focolaio grave o diffuso.

Se gli antistaminici non sonnolenti non riescono a fornire sollievo, il medico può prescrivere Vistaril (idrossizina pamoato) da assumere prima di coricarsi. È un antistaminico più forte usato per trattare un’ampia gamma di reazioni cutanee tra cui orticaria cronica, dermatite da contatto e prurito correlato all’istamina (prurito).

Gli effetti collaterali includono mal di testa, mal di stomaco e visione offuscata.

Corticosteroidi

Se gli antistaminici non riescono a fornire sollievo anche a dosi più elevate o causare effetti collaterali intollerabili, il medico può scegliere di trattare con corticosteroidi per ridurre rapidamente il gonfiore e il prurito.

I corticosteroidi sono uno steroide artificiale in grado di smorzare il sistema immunitario nel suo complesso. Quindi, se la causa è allergica o autoimmune (entrambe mediate dal sistema immunitario), i corticosteroidi possono "comporre" i sintomi quando altri farmaci non possono. Il prednisone è più comunemente prescritto per questo e può essere somministrato per iniezione o in forma di pillola.

I corticosteroidi possono essere utilizzati solo per il trattamento a breve termine a causa del rischio di gravi effetti collaterali, tra cui l’osteoporosi, il glaucoma e il diabete.

Modificatori dei leucotrieni

I modificatori del leucotriene sono farmaci comunemente usati per il trattamento dell’asma. Funzionano prevenendo il rilascio di leucotriene, una sostanza che non solo innesca il restringimento delle vie aeree ma promuove l’infiammazione.

Rinunciando a quest’ultimo effetto, i modificatori dei leucotrieni sembrano efficaci nel trattamento di alcune forme di orticaria acuta (in particolare quelle scatenate dal cibo o dall’aspirina), nonché forme croniche (come l’orticaria colinergica indotta dal calore o dall’esercizio fisico).

I modificatori del leucotriene possono essere usati da soli o in combinazione con un antistaminico. Le due opzioni attualmente raccomandate includono:

Accolate (zafirlukast)

  • Singulair (montelukast)
  • Gli effetti indesiderati comuni dei modificatori di leucotrieni comprendono mal di testa, nausea, vomito, insonnia e irritabilità.

Doxepin

Doxepin è un antidepressivo triciclico che agisce anche come potente antistaminico. Quando prescritto in una dose bassa, doxepin può essere estremamente efficace nel trattamento di alveari che sono persistenti e di origine sconosciuta (indicato come orticaria cronica idiopatica).

Doxepin deve essere usato sotto controllo medico poiché è noto che causa pensieri suicidi nei bambini e nei giovani adulti con una storia di depressione o altre malattie mentali. Altri effetti collaterali includono sonnolenza, secchezza delle fauci, disidratazione, mal di testa, affaticamento, vertigini e cambiamenti di umore.

Doxepin è commercializzato con vari marchi tra cui Silenor, Zonalon e Prudoxin.

Xolair (Omalizumab)

Xolair (omalizumab) è un farmaco iniettabile originariamente prescritto per le persone con asma che non hanno risposto ai corticosteroidi. Più recentemente, è stato approvato per trattare l’orticaria cronica idiopatica se tutti gli altri trattamenti hanno fallito.

Xolair è un anticorpo monoclonale che blocca una proteina, nota come immunoglobulina E (IgE), che svolge un ruolo centrale nelle allergie e in alcuni tipi di orticaria e dermatite. Detto questo, gli scienziati non sono del tutto sicuri di come funziona Xolair nella misura in cui gli alveari cronici non sono in genere correlati alle allergie o direttamente influenzati dalle IgE.

Effetti indesiderati comuni inclusi gonfiore e dolore al sito di iniezione, tosse, vertigini, affaticamento, battito cardiaco accelerato e oppressione toracica.

Farmaci alternativi complementari (CAM)

Anche se molti farmaci complementari e alternativi (CAM) sono stati proposti per il trattamento dell’orticaria acuta e cronica, le prove finora rimangono deboli. Questo è particolarmente vero per l’orticaria cronica per cui la nostra comprensione della condizione della mancanza.

Alcuni CAM potrebbero non solo essere non benefici, ma potrebbero aggravare i sintomi piuttosto che migliorarli. Uno di questi esempi è la curcuma, una spezia naturale ampiamente propagandata come rimedio per alveari. Nonostante queste affermazioni, la curcumina (l’ingrediente che conferisce alla curcuma il suo colore giallo) è nota per scatenare la dermatite da contatto e l’orticaria cronica in alcune persone.

Altri rimedi topici, come il gel di aloe vera, possono raffreddare il prurito, ma difficilmente farà qualcosa di più di un impacco fresco.

Se scegli di utilizzare un integratore o una medicina tradizionale di qualsiasi tipo, assicurati di consigliare al tuo medico di assicurarsi che non interagisca con i farmaci che potresti assumere. (L’erba di San Giovanni, ad esempio, può ridurre la concentrazione di antistaminici nel sangue).

Tra le terapie complementari che possono aiutare:

Bagni di farina d’avena colloidale

Se il prurito e il gonfiore ti fanno impazzire, la forma più veloce di sollievo può essere un bagno rinfrescante. Riduce immediatamente i vasi sanguigni dilatati e tempera i segnali dei nervi iperattivi. Un additivo che può aiutare ad alleviare ulteriormente l’infiammazione localizzata è la farina d’avena colloidale.

Mentre la ricerca attuale è tutt’altro che conclusiva, alcuni studi più piccoli hanno suggerito che la farina d’avena colloidale – una farina d’avena finemente macinata sospesa in liquido, gel o crema – può ridurre la gravità del prurito mentre ammorbidisce la pelle infiammata. È ampiamente disponibile come additivo per il bagno o crema lenitiva.

Per un maggiore sollievo, conservare la lozione di farina d’avena colloidale nel frigorifero per ogni volta che il prurito diventa veramente male.

Terapie mente-corpo

Mentre lo stress non "causa" l’orticaria in sé, è chiaro che può aggravare i sintomi, in particolare nei pazienti a lungo termine. Le persone spesso si rivolgono alle terapie mente-corpo mentre riconoscono il ruolo che i nostri pensieri ed emozioni giocano nella nostra salute e percezione generale del benessere.

Alcune pratiche possono essere utili per alleviare lo stress. Includono:

Meditazione, che ti insegna come reindirizzare i tuoi pensieri dalle sensazioni fisiche

  • Esercizio di respirazione profonda (pranayama), una pratica meditativa in cui il tuo focus è centrato sulla routine di respirazione ritmica
  • Immagini guidate, in cui crei immagini mentali calmanti
  • Rilassamento muscolare progressivo (PMR), in cui tendi mentalmente e rilascia i muscoli uno per uno

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