Cosa devi sapere sul cancro al seno metaplastico

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Il carcinoma mammario metaplastico (carcinoma metaplastico della mammella) è un tipo di tumore al seno molto raro. Può essere alquanto difficile da trattare e relativamente poco si sa sulle cause o sulla prognosi a lungo termine.

Il carcinoma mammario metaplastico è una forma di carcinoma duttale invasivo, il che significa che si forma nei dotti del latte e quindi si sposta in altri tessuti del seno.

Questi tumori differiscono da altri tipi di cancro al seno in quanto questi tumori spesso contengono altri tipi di tessuto che non si trovano normalmente nel seno. Ad esempio, questi tumori possono includere cellule squamose (pelle) o cellule ossee (cellule ossee).

Metaplastico vs. Metastatico

Il termine metaplastico sembra molto simile al metastatico, ma i due hanno significati molto diversi. Metaplastic deriva dalla frase greca per "cambiato forma", motivo per cui è usato per descrivere le cellule che sembrano essere cambiate in quelle di un’altra parte del corpo. La metastatica deriva dalla frase greca "cambiata sul posto", descrivendo il cancro che si è diffuso dal suo sito originale ad altre aree.

Il tumore al seno metaplastico può anche essere confuso per il termine metaplasia, poiché a volte viene usato per descrivere risultati anomali in una biopsia. Quando il termine metaplasia viene utilizzato in un rapporto di patologia che descrive le cellule anormali in un altro tipo di tessuto, viene spesso utilizzato per descrivere le cellule che sono anormali ma non ancora cancerose.

Sintomi

Alcune donne con carcinoma mammario metaplastico non presentano alcun sintomo e sono identificate attraverso lo screening di routine. Per gli altri, i sintomi sono essenzialmente gli stessi di altri tipi di cancro al seno. Questi possono includere:

  • Noduli o ispessimento del seno che prima non erano presenti
  • Tenerezza, scarico o cambiamento nell’aspetto del capezzolo
  • Cambiamenti nell’aspetto della pelle del seno: arrossamento, desquamazione, grinze o increspature
  • Irritazione del seno, incluso arrossamento, gonfiore e eruzione cutanea
  • Dolore inspiegabile al seno, in particolare con uno dei sintomi sopra elencati

Diagnosi

I test per diagnosticare il cancro al seno sono simili indipendentemente dal tipo di tumore presente. I test di imaging che possono essere utilizzati includono: mamm Mammografia diagnostica.

  • Questo è molto simile alla tua mammografia di screening di routine, tranne per il fatto che diagnosticare il cancro (piuttosto che controllare solo il cancro) richiede più immagini da prendere ed esaminare. Ultrasuoni.
  • Utilizza onde sonore ad alta frequenza per produrre immagini del tessuto mammario. Queste immagini aiutano i medici a determinare se un nodulo al seno è una cisti piena di liquido o un tumore solido. Risonanza magnetica (MRI).
  • Questo utilizza campi magnetici per produrre immagini dell’interno del corpo. Scan Scansione di tomografia computerizzata (TC o CAT). Questo crea più immagini "fetta per fetta" dell’interno del corpo, quindi le combina in un’immagine di sezione trasversale dettagliata che può mostrare la presenza di tumori. Scan Scansione tomografia ad emissione di positroni (PET).
  • Dopo un’iniezione di molecole di zucchero radioattivo, viene eseguita una scansione PET per vedere quali aree del corpo assorbono lo zucchero più rapidamente. Poiché le cellule tumorali prosperano sullo zucchero, si "accendono" su una scansione PET. Scan Scansione PET-CT. Questo combina la tecnologia delle scansioni PET e CT, consentendo ai medici di osservare quali cellule possono essere cancerose e determinare con maggiore precisione dove si trovano nel corpo.
  • Sulla mammografia, il carcinoma mammario metaplastico può sembrare molto simile al carcinoma duttale e alle masse benigne che possono rendere la diagnosi più difficile. Biopsia mammaria
  • Qualsiasi test di imaging sopra può essere utile per imparare di più su un tumore, ma è necessaria una biopsia al seno per determinare l’esatto tipo di tumore al seno e per conoscere le caratteristiche del tumore, come il grado di tumore (l’aggressività del tumore) e lo stato del recettore. Per diagnosticare specificamente il carcinoma mammario metaplastico, il tessuto mammario deve essere sottoposto a biopsia, il che significa che un pezzetto di tessuto viene rimosso dal seno (chirurgicamente o con un ago speciale) ed esaminato al microscopio. Una biopsia generalmente seguirà una sorta di imaging per confermare che c’è un tumore presente (al contrario di un tumore benigno o una cisti piena di liquido)

Caratteristiche

È importante notare che non esistono due tumori al seno uguali, nemmeno i tumori diagnosticati come carcinoma mammario metaplastico. Qualsiasi di queste caratteristiche potrebbe non essere vera per il tuo particolare cancro. I tumori della mammella metaplastici tendono ad essere aggressivi e crescono rapidamente. Inoltre tendono ad essere resistenti sia alla chemioterapia che alle terapie ormonali.

Trattamento

A causa di essere così rari, le migliori modalità di trattamento non sono realmente conosciute, ma sembra che l’intervento chirurgico per rimuovere il tumore e la radioterapia sia di maggior beneficio. La bassa frequenza di questo tipo di tumore significa anche che un corso d’azione provato e vero in nota è immediatamente evidente. Tuttavia, come per tutti i tumori, il trattamento è inizialmente guidato da:

La dimensione e la posizione del tumore

Se il tumore si è diffuso (questo include la diffusione regionale ai linfonodi e la diffusione a distanza in aree come le ossa, il fegato, polmoni e cervello)

La salute generale della persona

Età alla diagnosi

  • Con queste domande in mente, il primo passo è di solito un intervento chirurgico per rimuovere il tumore visibile. Da lì, i seguenti risultati della biopsia possono aiutare a determinare ulteriori azioni:
  • Test per la recettività ormonale.
  • I test per cercare la positività dei recettori di estrogeni e progesterone determinano se le cellule tumorali risponderanno bene alla terapia ormonale, come il tamoxifene, o gli inibitori dell’aromatasi come terapia adiuvante. Il tamoxifene agisce inibendo i recettori degli estrogeni su cellule mammarie precancerose e cancerose, poiché gli estrogeni si legano con questi recettori per causare una crescita nei tumori positivi al recettore dell’estrogeno. Gli inibitori dell’aromatasi agiscono bloccando la conversione degli ormoni maschili (androgeni) in estrogeni, riducendo così un fattore di crescita per alcuni tumori al seno.
  • Test per la proteina HER-2.

La proteina HER2 è sovraprodotta in circa un quarto di tutti i tumori al seno. Se questa proteina si trova in un tumore sottoposto a biopsia, il trattamento con Herceptin (trastuzumab) può essere un’opzione. Approvato dalla FDA nel 1998, Herceptin si lega alla proteina HER-2 sulle cellule tumorali, in modo che i fattori di crescita nel corpo non possano legarsi e causare la crescita del tumore. Da quando è stato approvato Herceptin, sono disponibili anche altri farmaci per i tumori HER2 positivi.

  • Le migliori opzioni di trattamento (oltre alle terapie ormonali o mirate se il tumore è recettore estrogenico o HER2 positivo comprendono:Chirurgia:
  • Un lumpectomia o mastectomia è il trattamento più definitivo. Poiché i tumori mammari metaplastici tendono ad essere più grandi di altri tipi di seno cancro alla diagnosi, può essere necessaria la mastectomia invece della lumpectomia.Chemioterapia: at Molti di questi tumori si trovano ad uno stadio più alto della media per il cancro al seno alla diagnosi e quindi la chemioterapia è spesso raccomandata. efficace per il carcinoma mammario metaplastico.

Radioterapia:

  • Uno degli studi più grandi fino ad oggi, uno studio del 2017 sulle opzioni di trattamento ha rilevato che la terapia radiante adiuvante era importante nella prevenzione delle recidive locali e regionali nel carcinoma mammario metaplastico. una rara forma di cancro al seno può farti sentire isolato e confuso. Ecco alcuni modi per alleviare le tue preoccupazioni: Trova un gruppo di supporto
  • Il tuo centro di trattamento per il cancro o l’ospedale può ospitare gruppi di supporto per pazienti con tumore al seno o, almeno, essere in grado di indirizzarti a uno. Anche se sei l’unico del gruppo con questa diagnosi specifica, è probabile che incontrerai donne che stanno attraversando gli stessi trattamenti e hanno le stesse domande che fai tu. Entra online.
  • Per connetterti con altri che hanno un tumore al seno metaplastico, puoi unirti alle comunità online in cui i pazienti condividono le loro esperienze. L’American Cancer Society ha una grande lista di gruppi di supporto online per iniziare. Considera una sperimentazione clinica.

Il medico può conoscere sperimentazioni cliniche che mirano a saperne di più sulla tua condizione. Iscriversi a queste prove può essere un buon modo per aiutarti a sentirti più connesso al processo e avere una mano nella scoperta di nuove opzioni di trattamento. Per saperne di più sui pro e contro delle sperimentazioni cliniche e su come trovarne uno, consultare il sito web della sperimentazione clinica del National Institutes of Health.

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