Non è raro che le persone affette da artrite affermino di sentirsi doloranti o che le loro ossa siano dolenti. Stanno davvero vivendo dolori alle ossa o dolore alle articolazioni? Qual è la differenza?
Cause del dolore osseo
In generale, il dolore osseo è meno comune di dolori articolari o dolori muscolari. Il dolore osseo può essere causato da lesioni, come lesioni traumatiche che causano una frattura.
Il dolore osseo si può verificare anche con il tumore osseo, il cancro che ha metastasi all’osso, l’osteomielite (cioè l’infezione dell’osso), l’osteoporosi, la malattia ossea di Paget, la leucemia o l’interruzione dell’afflusso di sangue associato all’anemia falciforme.
Il dolore osseo associato a tali condizioni può essere debilitante. Le malattie metaboliche delle ossa sono legate ad un maggiore riassorbimento osseo (gli osteoclasti abbattono le ossa e rilasciano minerali), un processo che può essere doloroso direttamente o indirettamente. In questi casi, vari percorsi e mediatori contribuiscono al dolore osseo. È complesso e non facilmente comprensibile – proprio come la sensazione di dolore da ossa non è perfettamente compresa. Si ritiene che il dolore osseo sia dovuto ad un’azione diretta sui nocicettori ossei (recettori sensoriali che inviano segnali che causano la percezione del dolore) o come conseguenza secondaria di qualcosa di meccanico, ad esempio una frattura da compressione vertebrale.
Ancora un altro esempio della complessità del dolore osseo – la perdita ossea (come con l’osteoporosi) non è solitamente associata al dolore osseo fino a quando si verifica una frattura. Le fratture vertebrali possono verificarsi anche senza dolore o altri sintomi.
Distinzione tra dolore osseo e dolori articolari
Il dolore osseo tende a essere localizzato e viene spesso descritto come dolore acuto, specialmente se associato a frattura.
Anche la sensazione prodotta dal cancro alle ossa è stata descritta come simile ad avere fratture nell’osso.
Il dolore articolare è in genere limitato all’articolazione interessata. Il dolore alle articolazioni può essere acuto e intenso quando la cartilagine è completamente consumata o erosa e la condizione dell’articolazione è descritta come osso sull’osso. Più spesso, il dolore articolare è descritto come doloroso. A seconda della specifica articolazione interessata, il dolore articolare può peggiorare con l’attività, l’uso eccessivo o il carico.
Non ignorare il dolore osseo
Inutile dire che se avverti dolore osseo o dolorabilità ossea, dovresti consultare il medico. Insieme alla tua storia medica e ad un esame fisico, si aspetti che il tuo medico ti chieda dove si trova il dolore, quando il dolore osseo è stato notato per la prima volta, per quanto tempo è durato il dolore e se il dolore sta peggiorando. Probabilmente ti verrà chiesto se qualcosa di specifico rende il dolore osseo peggiore o migliore, o se è costante. Puoi discutere anche altri nuovi sintomi, se ce ne sono. Saranno ordinati esami del sangue, studi di imaging e altri test diagnostici.
Mentre la diagnosi a volte può essere difficile, il trattamento verrà iniziato il prima possibile con l’obiettivo di ridurre il dolore e migliorare la mobilità e la funzionalità.
Anche se può sembrare controintuitivo, l’immobilizzazione è generalmente evitata. A seconda della causa, un farmaco analgesico, come il paracetamolo, è il solito punto di partenza con la progressione verso farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) e analgesici narcotici, se necessario.
