Quanto tempo devono essere assunti gli anticoagulanti per prevenire un coagulo di sangue? Medic Farmaci anticoagulanti o fluidificanti del sangue dopo la chirurgia
Risposta: il periodo di tempo ottimale per assumere farmaci per fluidificare il sangue non è stato stabilito con precisione, ma ci sono linee guida che possono essere seguite. Il periodo di tempo in cui i pazienti assumono un farmaco anticoagulante dipende dal tipo di intervento chirurgico e dal tipo di farmaco anticoagulante utilizzato.
Le due opzioni più comunemente utilizzate per i farmaci per fluidificare il sangue sono un’iniezione o una compressa. L’iniezione è solitamente eparina (ad esempio Lovenox) e la compressa è warfarin (Coumadin).
Iniezioni
Le iniezioni vengono spesso utilizzate perché il livello di fluidificante non deve essere controllato con un esame del sangue giornaliero. Il farmaco viene somministrato come un colpo di insulina, di solito una volta al giorno. È semplice da fare, ma richiede al paziente di somministrare lo sparo una volta usciti dall’ospedale.
- Le compresse di Coumadin
Coumadin vengono assunte ogni sera. Questo farmaco riduce gradualmente il sangue, ma ha effetti diversi su persone diverse. Pertanto, devono essere effettuati esami del sangue per assicurare che Coumadin sia somministrato in quantità sufficiente e che il sangue non sia troppo sottile. Il vantaggio di Coumadin è che è un modo semplice per fluidificare il sangue e più pratico quando è necessario per un periodo più lungo.
- Chirurgia sostitutiva dell’anca
Dopo l’intervento di sostituzione dell’anca, i farmaci anticoagulanti devono essere somministrati per almeno 10-14 giorni. Secondo alcune ricerche, il rischio di un coagulo di sangue può essere ridotto continuando a ridurre il sangue fino a un mese.
Interventi chirurgici di sostituzione del ginocchio
Dopo l’intervento di sostituzione del ginocchio, i farmaci per fluidificare il sangue devono essere somministrati per almeno 10 giorni. In contrasto con la chirurgia di sostituzione dell’anca, non c’è stato alcun vantaggio nel continuare questi farmaci per un mese.
Limitare il tempo sui farmaci per il diradamento del sangue
Estendere i farmaci per il diradamento del sangue più a lungo del necessario può aprire la porta alle possibili complicazioni legate alla presenza di sangue troppo magro. Questi effetti collaterali dei farmaci anticoagulanti comprendono sanguinamento intorno all’incisione o emorragia interna, come un’ulcera gastrica o un ictus. I rischi di sanguinamento sono piccoli, ma devono essere bilanciati con la possibilità di sviluppare un coagulo di sangue.
Se il medico suggerisce un diverso periodo di tempo per i farmaci
Queste sono linee guida che sono state stabilite e concordate dal College of American Chest Physicians e dall’American Academy of Orthopaedic Surgeons. Detto questo, ci sono molti fattori individuali che possono portare a un cambiamento nella durata di questi farmaci.
Ad esempio, i pazienti con condizioni mediche preesistenti, pazienti che sviluppano un coagulo di sangue o altri pazienti ad alto rischio potrebbero dover continuare questi farmaci per un periodo più lungo rispetto alle linee guida sopra menzionate.
Dovresti seguire le raccomandazioni del tuo medico per il periodo di tempo necessario per continuare i farmaci per fluidificare il sangue. Se avete domande su quanto a lungo continuare i farmaci anticoagulanti, dovreste contattare il medico.