Fattori di rischio di ictus

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Un ictus può presentarsi come uno shock e può sembrare un attacco arbitrario e implacabile alla tua salute e al tuo benessere. Ma un ictus non è del tutto casuale. Ci sono alcuni fattori che hanno dimostrato di aumentare il rischio di ictus. Possono, tuttavia, essere rilevati e gestiti in modo da ridurre sostanzialmente le possibilità di ictus.

Mini-ictus e attacchi ischemici transitori

Un attacco ischemico transitorio (TIA) è un ictus reversibile, spesso indicato come mini-ictus. La maggior parte delle persone che sperimentano un TIA subiscono un ictus se i fattori di rischio sottostanti non vengono trattati: un TIA è il fattore di rischio di ictus più predittivo ed è un segnale di avvertimento che è necessario ottenere una valutazione approfondita della salute. In genere, un TIA si verifica a causa di uno o più degli stessi fattori di rischio che causano un ictus.

Storia familiare

Se hai familiari che hanno avuto un ictus, potresti essere a maggior rischio a causa di abitudini di stile di vita o fattori ereditari simili. Assicurati di dire al tuo medico se hai una storia familiare di ictus in quanto ciò guiderà i test medici che lui / lei ordina per te.

Diabete

Il diabete causa la malattia del rivestimento interno dei vasi sanguigni in tutto il corpo, compreso il cuore e il cervello. Questo aumenta la malattia cerebrovascolare che può portare ad un ictus. Pre-diabete e diabete sono entrambe le condizioni che possono essere gestiti con la dieta e l’esercizio fisico per ridurre le conseguenze sulla salute.

Ipertensione arteriosa

L’ipertensione arteriosa, o ipertensione, causa una progressiva progressione della malattia dei vasi sanguigni in tutto il corpo, compreso il cuore, il cervello e le arterie carotidi. È probabile che i vasi sanguigni malati formino grumi o grumi di trappola che viaggiano in tutto il corpo, portando a ictus ischemici.

L’ipertensione può anche contribuire alla rottura di vasi sanguigni difettosi e di forma anomala, causando ictus emorragici. Tieniti informato sulle linee guida aggiornate per la gestione della pressione arteriosa per assicurarti di raggiungere gli obiettivi e le gamme appropriati della pressione sanguigna.

Colesterolo alto

Il colesterolo alto, come l’ipertensione e il diabete, può danneggiare le arterie del cuore, delle arterie carotidi e del cervello. Il colesterolo ha la tendenza ad accumularsi e causare viscosità all’interno dei vasi sanguigni. Ciò aumenta la probabilità che un coagulo di sangue si depositi in un vaso sanguigno e interrompa l’afflusso di sangue al cervello.

Malattia cerebrovascolare

La malattia cerebrovascolare è una condizione in cui i vasi sanguigni che erogano sangue al cervello sono danneggiati, stretti o irregolari. Questo può potenzialmente portare a un ictus se non trattato.

Malattia coronarica

Malattia coronarica (CAD) quando i vasi sanguigni del cuore si danneggiano. Il CAD può portare ad attacchi cardiaci che possono comportare un’improvvisa mancanza di afflusso di sangue al cervello. Dopo il recupero da un attacco di cuore, alcune persone sperimentano un battito cardiaco irregolare o insufficienza cardiaca.

Battito cardiaco irregolare

Un battito cardiaco irregolare, o aritmia, può contribuire alla formazione di coaguli di sangue. Questi coaguli di sangue possono raggiungere il cervello e rimanere intrappolati in piccoli vasi sanguigni, con conseguente ictus ischemico.

Spesso, i fluidificanti del sangue sono raccomandati per ridurre il rischio di ictus legato ad un battito cardiaco irregolare. E recentemente sono emersi nuovi strumenti a casa che rendono più facile rilevare la frequenza delle irregolarità del ritmo cardiaco durante il giorno.

Insufficienza cardiaca

Dopo un attacco di cuore o in seguito a un eccessivo sforzo del cuore, il muscolo cardiaco si indebolisce, rendendo difficile pompare il sangue in modo efficiente.

Malattia della valvola cardiaca

La malattia valvolare può essere congenita (presente alla nascita) o può svilupparsi più tardi nella vita. Può anche causare cambiamenti nel flusso sanguigno in tutto il corpo, aumentando il rischio di formazione di coaguli di sangue e potenzialmente portando a ictus ischemico.

Malattia dell’arteria carotidea

I vasi sanguigni del collo sono arterie carotidi. Se sono stretti o irregolari, possono formare coaguli di sangue che possono viaggiare e depositarsi nei vasi sanguigni del cervello. Esistono numerose procedure interventistiche che possono riparare le arterie carotidi.

Difetti cardiaci congeniti

I difetti cardiaci presenti alla nascita possono causare un’ampia varietà di problemi, incluso l’ictus. I difetti cardiaci possono includere vasi sanguigni fuori posto, perdite di sangue da una regione del cuore a un altro e altri problemi anatomici. La maggior parte dei difetti cardiaci può essere rilevata e riparata in modo sicuro in giovane età.

Infezione cardiaca / Infiammazione

L’infiammazione e l’infezione del cuore sono rare, ma possono causare coaguli di sangue, insufficienza cardiaca, infarto e ulteriori infezioni o infiammazioni che possono interessare il cervello.

Disturbi emorragici

I disturbi emorragici sono un gruppo di malattie che hanno l’incapacità di formare un adeguato coagulo di sangue in comune. Ciò porta a sanguinamento eccessivo e prolungato in qualsiasi parte del corpo, incluso il cervello, dopo qualsiasi tipo di lesione. L’emorragia può anche avvenire spontaneamente.

Disturbi della coagulazione del sangue

Quando la coagulazione del sangue è anormale, può predisporre la formazione di coaguli di sangue. A loro volta, i coaguli di sangue si formano nei vasi sanguigni e viaggiano e si depositano nel cervello o altrove nel corpo.

Anemia falciforme

L’anemia falciforme è una malattia genetica dei globuli rossi. Quelle cellule anormali sono rigide e possono attaccarsi alle pareti dei vasi sanguigni cerebrali causando un ictus.

Gravidanza

Per alcune donne, la gravidanza può aumentare il rischio di coagulazione del sangue. C’è un lieve aumento del rischio di ictus durante la gravidanza. In genere è associato a una patologia della coagulazione del sangue o a una condizione infiammatoria.

Malattia autoimmune

Alcune patologie autoimmuni possono aumentare il rischio di ictus predisponendoti allo sviluppo della malattia dei vasi sanguigni o alla formazione di coaguli di sangue. Se ti è stata diagnosticata una malattia autoimmune come il lupus, la psoriasi o l’alopecia areata, c’è un lieve aumento del rischio di ictus e altri eventi di coagulazione del sangue.

Infezioni gravi

Le infezioni possono predisporre la formazione di coaguli di sangue, disidratazione o insufficienza cardiaca. Si ritiene che il legame tra infezioni e ictus sia correlato a un aumento dell’infiammazione che può rendere più probabile un ictus. Infatti, anche una cattiva salute dentale, che causa lievi infezioni orali, è legata all’ictus.

Aneurisma cerebrale

Un aneurisma cerebrale è un vaso sanguigno dalla forma anomala con un espulsore, solitamente presente dalla nascita. Potrebbe rompersi a causa di un’estrema fluttuazione della pressione sanguigna o di una grave malattia. Se ti è stato diagnosticato un aneurisma cerebrale, potresti o meno essere candidato alla riparazione di un aneurisma, a seconda della posizione del tuo aneurisma e della tua salute generale. Scopri di più sulla prognosi dell’aneurisma cerebrale.

Obesità

L’obesità ha dimostrato di essere un fattore di rischio per l’ictus. Mentre è noto che il colesterolo alto, l’ipertensione e il diabete, che tutti contribuiscono all’ictus, sono associati all’obesità, la ricerca mostra che l’obesità è un fattore di rischio di ictus indipendente. Ciò significa che le persone obese hanno maggiori probabilità di avere un ictus rispetto alle persone non obese che hanno paragonabile pressione sanguigna, colesterolo, zucchero nel sangue.

Stile di vita sedentario

La mancanza di attività fisica regolare può aumentare l’obesità, il colesterolo alto, l’ipertensione e le condizioni cardiache.

Malformazione artero-venosa mal La malformazione artero-venosa (AVM) è un’anomalia dei vasi sanguigni che, se rotta, causa un ictus emorragico. A volte, gli AVM possono anche causare deficit neurologici "rubando" il flusso sanguigno dal tessuto cerebrale circostante.

HIV

HIV e AID possono aumentare il rischio di infezione, infiammazione e cancro, tutti fattori che aumentano il rischio di ictus. C’è stato un aumento osservato dell’incidenza di ictus tra le persone con HIV e AIDS.

Contraccezione orale

I contraccettivi orali possono aumentare leggermente la possibilità di formazione di coaguli di sangue. Il rischio è più diffuso tra i fumatori che usano contraccettivi orali.

Stress e umore

Lo stress è l’emozione più significativamente associata a un aumento del rischio di ictus dovuto al suo effetto sul flusso sanguigno, sulla pressione sanguigna e sugli ormoni in tutto il corpo. Tuttavia, le fluttuazioni dell’umore, inclusi depressione e ansia, sono anche associate a ictus.

Fumo

Il fumo di sigarette provoca gravi danni al rivestimento interno dei vasi sanguigni in tutto il corpo. Il fumo è uno dei fattori di rischio controllabili più dannosi per l’ictus. Tuttavia, il fatto più sorprendente è che il danno subito dal corpo attraverso il fumo si inverte gradualmente se si interrompe l’esposizione al fumo. Drug Farmaci ricreativi / illegali

Una varietà di droghe ricreative può produrre cambiamenti fisiologici nel corpo che portano all’ictus. La cocaina e la metanfetamina sono entrambe sostanze altamente additive che portano a un ictus. Il "doping del sangue" è un metodo altamente controverso e illegale utilizzato da alcuni atleti per ottenere un vantaggio sleale rispetto alla concorrenza; l’uso illegale di eritropoietina può anche aumentare il rischio di ictus.

Sostituzione ormonale

Mentre la terapia ormonale sostitutiva, in particolare il testosterone e gli estrogeni, sono spesso necessari per mantenere una qualità di vita desiderabile, non sono privi di rischi. I sostituti ormonali sono stati associati ad un aumentato rischio di ictus. Tuttavia, vi sono dati contrastanti tra alcuni studi che mostrano il rischio di riduzione o assenza.

Cancro

Il cancro può aumentare la probabilità di ictus e può anche aumentare il rischio di infezioni, infiammazioni e problemi di coagulazione del sangue, tutti fattori che possono portare a un ictus.

Una parola da Verywell

La maggior parte dei fattori di rischio costruisce la malattia gradualmente nel tempo prima che accada un colpo improvviso. E la maggior parte di loro contribuisce l’un l’altro.

Ma alcuni di questi fattori di rischio sono gestibili, controllabili o modificabili. Quindi identificarli fa molta strada nella prevenzione dell’ictus.

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