Fisioterapia per tendinite tibiale posteriore

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  • La terapia fisica per la tendinite tibiale posteriore (PTT) può aiutarti a ritrovare il normale range di movimento del piede e della caviglia (ROM), la forza e la mobilità. Questo può aiutare ad eliminare il dolore ai piedi e alle caviglie e riportarti al normale lavoro e alle attività ricreative.

    La tendinite tibiale posteriore è una condizione che colpisce il piede e la parte interna della caviglia.

    La condizione è segnata da dolore al piede e alla caviglia, e potrebbe impedirti di camminare e correre correttamente. I sintomi possono anche limitare le normali attività quotidiane.

    A volte, il PTT è chiamato disfunzione del tendine tibiale posteriore o tendinopatia tibiale posteriore. Indipendentemente dal nome della condizione, il fisioterapista può aiutarti a ritrovare la normale mobilità senza dolore, se ce l’hai.

    Qual è il tendine tibiale posteriore?

    Il tendine tibiale posteriore è un tendine che nasce da un muscolo chiamato tibiale posteriore. Questo muscolo risiede nell’aspetto interno della parte inferiore della gamba, appena sotto il muscolo del polpaccio. Il tendine scorre lungo la gamba e nella parte interna del piede. Si attacca alla base del piede.

    La funzione del tendine tibiale posteriore è duplice. Il muscolo agisce per muovere il piede verso l’interno, specialmente quando il piede e le dita dei piedi sono rivolti verso il basso. Il tendine aiuta anche a sostenere l’arco mediale del piede.

    Sintomi della tendinite tibiale posteriore

    Se si ha una tendinite tibiale posteriore, è probabile che si verifichino sintomi diversi. Questi possono includere:

    • Dolore nella parte interna della caviglia
    • Dolore nell’arco del piede
    • Difficoltà a camminare o correre
    • Un piede piatto o arco caduto

    Di solito, i sintomi si manifestano gradualmente senza un motivo apparente e senza una lesione specifica o insulto.

    Per questo motivo, la disfunzione PTT viene generalmente considerata una lesione da sforzo ripetitivo; il dolore si verifica a causa di sovraccarico e sovra-stress del tendine tibiale posteriore. La sfida con la diagnosi e il trattamento della condizione è determinare le cause meccaniche di questo sovraccarico e correggerle. Il tuo fisioterapista è il professionista sanitario perfetto per farlo.

    Diagnosi della tendinite tibiale posteriore

    La diagnosi di disfunzione PTT viene effettuata in gran parte mediante esame clinico. Il medico o il PT cercheranno segni specifici. Questi possono includere:

    • Palpazione dolorosa dell’aspetto interno della caviglia, lungo il tendine tibiale posteriore
    • Dolore quando si punta il piede o le dita dei piedi o si muove il piede verso l’interno, specialmente quando si spinge contro la resistenza
    • La presenza di un piede piatto o arco caduto
    • Un modello alterato di deambulazione e deambulazione

    Il medico può considerare la possibilità di visualizzare studi diagnostici come una radiografia o una risonanza magnetica per confermare la diagnosi e escludere qualsiasi altra condizione. Questi studi non sono essenziali o necessari quando viene diagnosticato per la prima volta. Semplicemente confermano la diagnosi clinica. La maggior parte delle persone beneficia di iniziare un ciclo di terapia fisica prima di ottenere qualsiasi studio diagnostico.

    Ci sono quattro fasi di disfunzione PTT, ciascuna con le proprie caratteristiche.

    Lo stadio I è semplicemente irritazione del PTT senza evidente deformità del piede. Nello stadio II, il PTT è rotto o allungato e il piede è appiattito ma rimane flessibile. La fase III si verifica quando il PTT è danneggiato o rotto e il piede è rigido, essenzialmente bloccato nella sua posizione appiattita. La presentazione più grave della disfunzione PTT è la fase IV, in cui il PTT viene rotto e i legamenti della caviglia sono eccessivamente tesi al punto in cui si verifica una deformità di piede piatto di vecchia data.

    Componenti di valutazione della terapia fisica

    Quando si partecipa per la prima volta alla terapia fisica, verrà valutato. Durante questa valutazione, il tuo PT raccoglierà informazioni sulla tua condizione.

    Lui o lei eseguirà anche alcuni test che possono includere:

    • Palpazione (esame fisico toccando strutture anatomiche)
    • Misure della gamma di movimento
    • Misurazioni della forza dei muscoli della caviglia, del ginocchio e dell’anca
    • Analisi dell’andatura
    • Analisi della posizione del piede e ispezione delle calzature
    • Test dell’equilibrio e della propriocezione

    Una volta che tutti questi test sono stati eseguiti, il PT dovrebbe essere in grado di determinare la probabile causa meccanica della disfunzione PTT e quindi iniziare il trattamento. Assicurati di chiedere al PT le domande sulla tua condizione se ne hai. La relazione che hai con il tuo terapeuta dovrebbe sentirsi come un’alleanza terapeutica; entrambi dovreste lavorare insieme per gestire correttamente la disfunzione del tendine tibiale posteriore.

    Trattamento di terapia fisica per tendinite tibiale posteriore

    Il trattamento per PTT può coinvolgere molti diversi componenti e questi possono variare in base alle condizioni e ai bisogni specifici. Potete aspettarvi alcuni trattamenti comuni dal vostro fisioterapista per la tendinite tibiale posteriore.

    L’esercizio dovrebbe essere lo strumento principale per trattare la disfunzione PTT. Perché? Perché la ricerca dimostra che eseguire gli esercizi giusti, al momento giusto, può aiutarti a prendere il controllo dei sintomi e imparare a tenerli lontani.

    Il tuo fisioterapista dovrebbe prescrivere esercizi specifici per le tue condizioni e necessità. Lui o lei potrebbe farti esercitare in clinica, e probabilmente ti verrà prescritto un programma di esercizi a casa da eseguire in modo indipendente. Esercizi per la disfunzione del tendine tibiale posteriore possono includere:

    • Allungamento della caviglia: il tuo PT potrebbe aver eseguito vari esercizi per migliorare la ROM della caviglia. Questo può aiutare a ripristinare la normale mobilità del piede e contribuire a ridurre la pressione sul tendine tibiale.
    • Esercizi di rafforzamento della caviglia: gli esercizi di rafforzamento della caviglia possono essere utilizzati per migliorare la resistenza di vari muscoli che supportano il piede e la caviglia. Ciò può creare un equilibrio muscolare nel piede, assicurando che il tendine tibiale posteriore non sia sovraccaricato.
    • Esercizi di rafforzamento dell’anca e del ginocchio: a volte, la debolezza dei muscoli dell’anca o del ginocchio può causare l’ingresso del piede, mettendo in tensione il tendine tibiale posteriore. Il tuo PT potrebbe farti rinforzare i fianchi e le ginocchia per aiutare a mantenere quelle articolazioni (e il tuo piede e la caviglia) in un corretto allineamento. Questo può alleviare lo stress sul tendine tibiale posteriore. Exercises Esercizi di equilibrio e propriocezione: migliorare l’equilibrio e la consapevolezza della posizione del corpo può aiutare a migliorare il funzionamento del piede e della caviglia. Questo può alleviare lo stress dal tendine tibiale.
    • Allenamento della deambulazione: se hai difficoltà a camminare oa correre a causa di una disfunzione PTT, il tuo PT può prescrivere esercizi specifici per migliorare la tua andatura.
    • Esercizi pliometrici (durante gli ultimi stadi della riabilitazione): una volta che le cose sono guarite, il PT potrebbe iniziare a saltare e atterrare per migliorare la tolleranza di carico del tendine tibiale posteriore. L’allenamento pliometrico è particolarmente importante se si prevede di tornare all’atletica di alto livello.
    • Alcuni esercizi possono essere dolorosi e altri potrebbero essere facili. Se hai domande sui tuoi esercizi di riabilitazione, assicurati di chiedere al tuo fisioterapista.

    Mentre gli esercizi dovrebbero essere il componente principale del tuo progresso di riabilitazione PT per la disfunzione PTT, potresti incontrare altri trattamenti durante la terapia. Altri trattamenti e modalità per la tendinite tibiale posteriore possono includere:

    Inserto di scarpa o raccomandazione ortotica: un ortesi o un inserto può aiutare a mantenere il piede nell’allineamento ottimale, alleviare lo stress e tendere il tendine tibiale posteriore.

    • Ultrasuoni: l’ultrasuono è una modalità di riscaldamento profonda pensata per migliorare la circolazione locale e il flusso di sangue ai tendini.
    • Stimolazione elettrica: questo trattamento può essere utilizzato per migliorare il flusso di sangue locale o per ridurre il dolore che si sente.
    • Taping Kinesiologia: questo trattamento più recente prevede il posizionamento del nastro sul tuo corpo sopra o vicino al piede e alla caviglia. Il nastro può essere utilizzato per migliorare le contrazioni muscolari o per impedire ai muscoli di contrarsi in modo improprio. Può anche essere usato per aiutare a ridurre il dolore.
    • Rinforzo: se il piede e la caviglia sono girati in modo significativo, puoi trarre vantaggio dall’uso di un tutore per la caviglia per mantenere l’allineamento degli arti inferiori ottimale.
    • Iontoforesi: questa forma di elettrostimolazione viene utilizzata per somministrare farmaci anti-infiammatori al tendine attraverso la pelle.
    • Massaggio: il tuo PT può utilizzare varie tecniche di massaggio per aiutare a ridurre il dolore, migliorare il flusso sanguigno e promuovere una maggiore flessibilità di muscoli e tessuti intorno al piede e alla caviglia.
    • Ricorda, molti di questi trattamenti sono di natura passiva; non fai nulla mentre il terapeuta esegue il trattamento per te. La ricerca indica che assumere un ruolo attivo nella cura della disfunzione PTT è la migliore linea d’azione da intraprendere. I trattamenti passivi possono sentirsi bene, ma il loro effetto complessivo è spesso considerato trascurabile.

    Inoltre, alcuni trattamenti per la disfunzione PTT come la stimolazione elettrica, il bendaggio chinesiologico e gli ultrasuoni non sono supportati da rigorosi studi scientifici. Questi trattamenti potrebbero non danneggiarti, ma la ricerca dimostra che potrebbero non essere un componente utile della tua riabilitazione. Se il tuo PT suggerisce un certo trattamento per la tua condizione, assicurati di comprendere l’obiettivo del trattamento e se è una parte necessaria del tuo programma di riabilitazione.

    Primi passi per il trattamento della disfunzione tibiale posteriore

    Se sospetti di avere una tendinite o una disfunzione posteriore della tibia, ci sono alcune cose che dovresti fare subito. Innanzitutto, contatta il tuo medico, solo per essere sicuro che il dolore non sia qualcosa di più serio. Puoi anche chiamare subito il tuo PT; la maggior parte degli stati negli Stati Uniti consente di vedere un terapeuta senza prescrizione medica tramite accesso diretto. Quanto più velocemente puoi iniziare il trattamento, tanto più velocemente il dolore può essere abolito.

    Quando si gestisce la disfunzione PTT, è una buona idea evitare attività aggravanti. Se sei un corridore, forse evitare di correre per un po ‘è una buona idea. Allenamento incrociato in bicicletta o in piscina può aiutarti a mantenere il tuo attuale livello di forma fisica.

    Quanto dura la disfunzione PTT?

    La maggior parte degli episodi di tendinite tibiale posteriore dura da 4 a 6 settimane. Le prime settimane sono caratterizzate da un dolore acuto e il dolore gradualmente scompare nel corso di un mese circa. Alcuni episodi sono più brevi e alcuni sono più lunghi. Ognuno guarisce a ritmi diversi, e le condizioni di ognuno sono diverse, quindi assicurati di parlare al tuo PT della tua prognosi specifica con tendinite tibiale posteriore.

    Se i sintomi persistono dopo 8 settimane, potrebbe essere necessario prendere in considerazione altre opzioni per il trattamento. Questi possono includere iniezioni di cortisone per gestire il processo infiammatorio nel tendine o una procedura chirurgica in cui il tendine viene spostato in una posizione diversa nel piede, eliminando lo stress dal tendine mentre si sostiene l’arco del piede.

    Se si ha un intervento chirurgico per la disfunzione del tendine tibiale posteriore, si può beneficiare del PT dopo la procedura per aiutare a recuperare completamente.

    Una parola da Verywell

    Se hai una disfunzione del tendine tibiale posteriore o una tendinite, è una buona idea iniziare subito il trattamento. Non lasciare che piccoli problemi diventino condizioni croniche che possono essere difficili da trattare. La maggior parte dei casi è gestita facilmente dai servizi qualificati di un fisioterapista. Facendo le cose giuste per la tua condizione, puoi tornare rapidamente e in sicurezza alle tue normali attività.

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