Quanto spesso il dolore influisce sulla qualità della vita? Se dici quotidianamente, non sei il solo. Il dolore è un problema significativo nella broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) che è spesso sottostimata. Può interrompere il sonno, peggiorare la respirazione e fare una giornata altrimenti buona con la BPCO, una brutta. In che modo il dolore può essere efficacemente gestito nella BPCO?
Diamo un’occhiata più da vicino.
Panoramica
A differenza del dolore acuto che accompagna un infortunio improvviso, il dolore cronico persiste molto tempo dopo che un infortunio è guarito. È un dolore che è spesso costante e uno che interferisce drammaticamente con la tua vita quotidiana.
Cause
Il dolore, in sé e per sé, non è un sintomo di BPCO; piuttosto, è spesso di natura muscolo-scheletrica e comunemente associato al lavoro di respirazione. Il dolore cronico può anche essere collegato alle seguenti condizioni, che non sono correlate alla BPCO:
- Dolore alla schiena, al collo e alla pelvi
- Mal di testa ed emicrania
- Fibromialgia
- Artrite dys Distrofia simpatica riflessa (RSD)
- Sciatica
- Sindrome del tunnel carpale
- Disturbo dell’articolazione temporo-mandibolare ( ATM)
- Inoltre, ci sono sei tipi principali di dolore cronico, inclusi nocicettivo, somatico, viscerale, neuropatico, psicogeno e idiopatico.
Cosa dice la ricerca
Anche se i dati clinici limitano il problema del dolore e della BPCO, la ricerca esistente suggerisce che circa il 45% di tutti i pazienti con BPCO riportano dolore cronico rispetto ai pazienti senza BPCO.
Inoltre, le persone con BPCO spesso riportano il loro dolore da moderato a grave e localizzato principalmente nel petto, spalle, collo e parte superiore delle braccia.
Molte persone con BPCO riportano anche il loro dolore come incomprensibile e insopportabile. E, come se il dolore non fosse abbastanza grave, un circolo vizioso di sintomi spesso accompagna il dolore associato alla BPCO.
Questi sintomi si influenzano negativamente l’un l’altro e includono dolore, dispnea, disturbi del sonno e ansia.
Trattamento
Secondo la ricerca, analgesici antidolorifici sono il trattamento più comunemente usato per il dolore nella BPCO. Da lieve a grave, gli analgesici prendono di mira una vasta gamma di dolore e includono:
FANS – inclusi Motrin, Naproxen e aspirina
- oppioidi – tra cui morfina, codeina e analgesici topici come il Capsicum.
- Metodi non farmacologici di controllo del dolore
Il problema con i farmaci analgesici è che alcuni di loro, come la morfina e la codeina, possono essere avvincenti. Inoltre, l’assunzione di troppi di loro, tutti in una volta o per un periodo di tempo, può deprimere il centro respiratorio nel cervello causando l’interruzione della respirazione.
Con metodi non farmacologici per alleviare il dolore, non è necessario preoccuparsi della dipendenza o della depressione respiratoria. Possono essere usati al posto degli analgesici se il dolore è lieve o, in caso di dolore da moderato a grave, in aggiunta agli analgesici, per una migliore gestione del dolore. Ecco alcuni metodi non farmacologici di controllo del dolore da prendere in considerazione:
Ice
- – può essere usato per ridurre il gonfiore e l’infiammazione associati al dolore cronico.Calore
- – aumenta il flusso di sangue ai tessuti; funziona alla grande per il dolore di tipo artrite. Massaggi
- – possono aiutare a rilassare articolazioni e muscoli rigidi, che a loro volta forniscono sollievo dal dolore. Immagini guidate
- – aiuta a rilassare i muscoli, fornendo una distrazione dal doloreLa terapia fisica
- – fornisce modalità di alleviamento del dolore come ecografia e stimolazione elettrica del nervo mentre ti insegna modi più efficienti per muoverti e affrontare meglio il tuo dolore.Altri due metodi non farmacologici di alleviamento del dolore, agopuntura e stimolazione elettrica transcutanea del nervo, possono anche essere utili per alleviare il dolore e sono usati più frequentemente tra le persone con BPCO rispetto a quelli che non hanno la BPCO.