Il cibo spazzatura causa la malattia infiammatoria intestinale (IBD)?

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Q: "Il" cibo spazzatura "causa la malattia infiammatoria intestinale (IBD)? : A: C’è stato un aumento del 114% nei casi di IBD (morbo di Crohn e colite ulcerosa) con conseguente ammissione ospedaliera tra i giovani nel Regno Unito nel corso degli anni tra il 2003 e il 2014. Il forte aumento ha causato la speculazione su cosa potrebbe esserci dietro e se c’è qualcosa nell’ambiente che contribuisce allo sviluppo di queste malattie.

Possiamo mettere le nostre armi intorno alla portata del problema, ma, per dirla semplicemente, gli scienziati non sanno ancora cosa causano esattamente IBD. Cosa sappiamo

L’IBD è nei nostri geni – ad oggi sono stati identificati più di 100 geni che giocano un ruolo nello sviluppo di IBD. La chiave che ci manca è l’innesco: la cosa o le cose nell’ambiente che "accendono" l’IBD.

Un medico nel Regno Unito è stato citato dalla BBC dicendo che mangiare "un sacco di cibo spazzatura" potrebbe aumentare il rischio di sviluppare una IBD. (Sono stati anche somministrati più cicli di antibiotici come motivo per l’aumento dei ricoveri ospedalieri per IBD.) Il medico ha successivamente rilasciato una dichiarazione che chiarisce che non intendeva la sua citazione implicare che l’IBD si era autoinflitta. Non c’era alcuna elaborazione sulla definizione precisa di "cibo spazzatura".

Cosa significa "Cibo spazzatura"?

Molti nella comunità di pazienti con IBD sono stati sconvolti dall’implicazione che le persone con IBD sono mangiatori malsani e che una dieta povera è stata la causa della loro IBD.

Alcuni pazienti sono stati rapidi nel sottolineare che mangiavano diete sane – anche vegane o vegetariane – prima della loro diagnosi. Altri si sono interrogati su bambini molto piccoli, persino bambini, a cui è stata diagnosticata la malattia infiammatoria intestinale e che non sarebbero stati esposti a anni di dieta povera.

Quando si pensa al "cibo spazzatura", alcuni cibi vengono in mente: patatine, soda pop, gelato e altri alimenti ad alto contenuto di grassi e che hanno un valore nutritivo nullo o molto piccolo.

Questi sono generalmente considerati come cibi occidentali, ed è vero che le persone nei paesi non occidentali hanno consumato più di questi alimenti negli ultimi anni.

Che dire di "alimenti trasformati"?

"Cibo spazzatura" è un termine vago e non è chiaro cosa si intendesse con quel termine in merito allo sviluppo di IBD. Un termine più accurato da usare quando si parla di dieta e salute potrebbe essere "alimenti trasformati". Tuttavia, anche questo termine potrebbe essere fuorviante perché non tutti gli alimenti trasformati sono malsani. Le verdure e lo yogurt surgelati, ad esempio, sono esempi di alimenti trasformati che sono ancora considerati alimenti sani (quando sono fatti senza additivi). Gli alimenti con additivi sono a volte definiti "pesantemente" lavorati, mentre verdure surgelate o succhi freschi potrebbero essere definiti "minimamente" elaborati.

La giuria è ancora fuori se gli alimenti pesantemente lavorati potrebbero contribuire allo sviluppo di IBD. I dolcificanti artificiali potrebbero, probabilmente, essere considerati un alimento altamente trasformato. Un documento pubblicato nel 2012 sottolinea l’aumento dell’uso di dolcificanti artificiali come la saccarina e il sucralosio come causa potenziale dell’aumento delle diagnosi di IBD. Si pensa che l’effetto di questi dolcificanti sui batteri trovati nel tratto intestinale sia il meccanismo d’azione.

Uno studio caso-controllo fatto a Stoccolma, in Svezia negli anni ’90, ha esaminato le persone con IBD e la loro dieta per un periodo di 5 anni. Gli autori hanno scoperto che nel loro studio, i pazienti che consumavano 55 grammi o più di saccarosio (zucchero da tavola) al giorno o che mangiavano "fast food" più di 2 volte alla settimana avevano un aumentato rischio relativo di sviluppare IBD. I loro dati hanno anche dimostrato che più di 15 grammi di fibre al giorno erano associati a un rischio relativo più basso di sviluppare IBD. (Questo è stato definito dagli autori come una quantità elevata di fibre, ma l’Institute of Medicine raccomanda che gli uomini assumano tra i 30 ei 38 grammi una fibra al giorno e le donne tra 21 e 25 grammi.) Un altro piccolo studio (87 pazienti) fatto in Israele ha anche mostrato l’associazione tra un’elevata assunzione di saccarosio e lo sviluppo di IBD.

The Bottom Line

Non vi è ancora consenso su come gli additivi alimentari, il cibo spazzatura o gli alimenti pesantemente lavorati possano avere un impatto sullo sviluppo dell’IBD o del ciclo di IBD. Una buona alimentazione è importante per tutti – ed è particolarmente importante per le persone che hanno la IBD e che potrebbero già essere a rischio di malnutrizione o di scarso assorbimento di vitamine e minerali dagli alimenti. È giusto dire che mangiare una dieta quanto più sana possibile è un grande vantaggio nella prevenzione di molte malattie e può aiutare a migliorare il corso di alcune condizioni di salute. Indipendentemente da ciò che si conclude per quanto riguarda l’impatto del "cibo spazzatura" su IBD o altre malattie, è importante ricordare che le persone con IBD non portano la loro malattia su se stesse.

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