IPP, SIBO e IBS

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I farmaci per il bruciore di stomaco potrebbero contribuire ai sintomi dell’IBS? I ricercatori stanno studiando una possibile relazione tra l’uso di inibitori della pompa protonica (PPI) e la proliferazione batterica dell’intestino tenue (SIBO). Poiché si ritiene che SIBO sia la ragione dietro ad alcuni casi di IBS, qualsiasi relazione tra i tre merita di essere presa in considerazione.

Cosa sono gli IPP?

Gli IPP sono farmaci che funzionano sopprimendo la secrezione di acido dello stomaco.

Sono prescritti per il trattamento di varie condizioni di salute, tra cui la malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) e le ulcere peptiche. Sebbene molti IPP richiedano una prescrizione, alcuni sono over-the-counter. Di seguito sono riportati alcuni esempi di PPI:

  • Aciphex
  • Dexilent
  • Kapidex
  • Nexium
  • Prevacid
  • Prilosec
  • Protonix
  • Zegerid

Sebbene i PPI siano generalmente considerati sicuri, corrono un piccolo rischio di polmonite, oltre a un possibile rischio di Infezione da C difficile .

Che cos’è SIBO?

SIBO è una condizione in cui è presente una quantità eccessiva di batteri intestinali nell’intestino tenue. Questi batteri agiscono sui carboidrati che si mangiano, portando alla fermentazione e all’infiammazione all’interno dell’intestino. I sintomi di SIBO includono:

  • dolore addominale
  • gonfiore
  • diarrea
  • distensione
  • flatulenza

Il legame tra IBS e SIBO rimane un po ‘controverso. Ciò è dovuto in parte alle difficoltà con un’accurata diagnosi di SIBO.

Una diagnosi più definitiva può essere fatta prendendo una coltura tissutale diretta, tuttavia, nella pratica, è più probabile che i pazienti vengano diagnosticati usando un breath test con idrogeno, un test meno invasivo, ma meno affidabile. Sebbene alcune stime siano abbastanza alte in termini di sovrapposizione tra IBS e SIBO, è più probabile che SIBO svolga un ruolo solo in un sottogruppo di pazienti IBS.

L’altro problema è che non tutti sono d’accordo con SIBO che è una malattia. Molte persone possono avere prove di SIBO senza alcun sintomo. Pertanto SIBO non è ancora ben compreso e il massimo che si possa dire a riguardo è che si tratta di un’osservazione usata in alcuni casi per diagnosticare i sintomi di una persona.

Ricerca su un possibile collegamento tra uso di PPI e SIBO

La teoria che l’uso di PPI contribuisce allo sviluppo di SIBO si basa sul fatto che l’acido dello stomaco è uno dei fattori che serve a prevenire una crescita eccessiva di batteri nell’intestino tenue. Pertanto, l’acido dello stomaco diminuito risultante dall’uso di PPI, mentre serve per trattare bruciori di stomaco e ulcere, può causare problemi a valle nel processo di digestione.

In effetti, la ricerca ha rilevato che una diminuzione dell’acido gastrico può aumentare la quantità di batteri nell’intestino tenue. Ciò che non è chiaro, è se questo aumento porti allo sviluppo di SIBO e dei suoi sintomi.

In uno studio, circa la metà dei pazienti che hanno assunto PPI a lungo termine è risultata positiva per SIBO. I loro sintomi tendevano ad aumentare di gravità nel tempo, con sintomi che iniziavano da lievi per i primi sei mesi, ma da lievi a moderati e gravi nel tempo.

Il gonfiore e la diarrea sono stati i sintomi principali segnalati, mentre una piccola percentuale di pazienti ha riportato stitichezza e dolore addominale.

In uno studio più piccolo, le persone che avevano GERD non erosiva (NERD) e che non hanno riportato alcun sintomo intestinale hanno ricevuto un PPI per sei mesi. Dopo otto settimane di trattamento, quasi la metà dei pazienti si è lamentata di gonfiore, mentre i più piccoli hanno lamentato flatulenza, dolore addominale e diarrea. Dopo sei mesi di trattamento, circa un quarto dei pazienti risultava positivo a SIBO con un breath test e circa un quinto dei pazienti soddisfaceva i criteri per una diagnosi IBS.

Una meta-analisi sull’argomento ha rilevato che esisteva evidenza di un legame PPI / SIBO in studi che utilizzavano colture tissutali per la diagnosi di SIBO, ma non in quelli che utilizzavano un breath test. Chiaramente, sono necessarie ulteriori ricerche, con una certa maggiore coerenza in termini di come viene diagnosticata SIBO.

The Bottom Line

Fino a quando SIBO è meglio compreso, o si sviluppano test diagnostici più definitivi, non si può concludere che esista alcuna connessione PPI / SIBO / IBS. Se hai dubbi su una connessione tra il tuo PPI e il tuo IBS, discuti il ​​problema con il medico.

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