L’elettrocardiogramma (ECG)

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L’elettrocardiogramma, o ECG, è il test più comune utilizzato dai medici per valutare le condizioni del cuore. L’ECG è così ampiamente utilizzato perché può schermare per una varietà di condizioni cardiache, le macchine ECG sono prontamente disponibili nella maggior parte delle strutture mediche e il test è semplice da eseguire, è essenzialmente privo di rischi ed è relativamente economico.

Come viene eseguito l’ECG?

Una persona con un tipico ECG a 12 derivazioni si sdraia su un lettino con il suo petto esposto.

(Le donne possono generalmente tenere i loro reggiseni accesi.) Un totale di dieci elettrodi (o cavi) sono attaccati – uno su ciascun braccio e gamba e sei sul petto …

Gli elettrodi vengono quindi utilizzati per registrare l’attività elettrica del cuore . Questi segnali elettrici vengono inviati alla macchina ECG, dove vengono elaborati e stampati come "traccia ECG". Gli elettrodi vengono quindi rimossi. Il test ECG richiede meno di 5 minuti.

Che aspetto ha l’ECG Tracing?

L’immagine in questa pagina mostra un tipico ECG normale. I segnali elettrici generati dai dieci elettrodi sono stati elaborati in 12 "viste" dell’attività elettrica del cuore – il cosiddetto ECG a 12 derivazioni. Esaminando eventuali anomalie sull’ECG e osservando in quali punti appaiono queste anormalità, il medico può ottenere molti indizi importanti sullo stato del cuore.

Quali informazioni possono essere apprese dall’ECG?

Dal tracciato ECG, è possibile determinare le seguenti informazioni:

  • la frequenza cardiaca
  • se vi sono aritmie cardiache, come complessi ventricolari prematuri o fibrillazione atriale.
  • se ci sono "anomalie di conduzione" (anomalie nel modo in cui l’impulso elettrico si diffonde attraverso il cuore), come blocco di branca.
  • se vi sono segni di infarto miocardico in corso o precedente
  • se vi sono segni evidenti di malattia coronarica (CAD)
  • se il muscolo cardiaco è diventato anormalmente ispessito, come nella cardiomiopatia ipertrofica.
  • se vi siano segni di anomalie elettriche congenite, come la sindrome di Brugada.

Tutte queste funzionalità sono potenzialmente importanti. Mentre l’ECG può fare una diagnosi chiara per alcune condizioni cardiache (come un’aritmia cardiaca), è più spesso utile come test di screening. Le anomalie riscontrate sull’ECG devono spesso essere seguite da un test più definitivo al fine di formulare una diagnosi definitiva. Ad esempio, se l’ECG indica un possibile CAD, potrebbe essere necessario un test di stress o una cateterizzazione cardiaca. Se si osserva ipertrofia ventricolare, spesso è necessario un ecocardiogramma per verificare la presenza di cardiopatia valvolare (come la stenosi aortica) o altre anomalie strutturali.

Quali sono i limiti dell’ECG?

  • L’ECG rivela la frequenza cardiaca e il ritmo solo durante i pochi secondi necessari per registrare l’ECG. Se si sospetta un’aritmia intermittente, potrebbe essere necessario il monitoraggio ambulatoriale.
  • L’ECG può essere spesso normale o quasi normale in pazienti con CAD non diagnosticata o altre forme di cardiopatia (risultati falsi negativi).
  • Molte "anomalie" che appaiono sull’ECG risultano prive di significato medico dopo un’approfondita valutazione (risultati falsi positivi).

Quando si dovrebbe avere un ECG?

È ragionevole che il medico esegua un ECG la prima volta che ti vede, come studio di riferimento. Questo test può quindi essere confrontato con un test successivo per verificare se si sono verificati cambiamenti.

È anche ragionevole eseguire un ECG come parte di una visita medica annuale se in passato hai avuto malattie cardiache o se hai fattori di rischio significativi per la malattia cardiaca. Tuttavia, se sei completamente sano e non hai fattori di rischio importanti, la maggior parte degli esperti non raccomanda più gli ECG annuali "di routine".

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