La celiachia è una malattia che danneggia l’intestino tenue.

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La celiachia è una malattia che danneggia l’intestino tenue. Le persone celiache non possono mangiare glutine, una proteina presente nel grano, nell’orzo e nella segale.

Alcuni dei sintomi più comuni della celiachia sono i seguenti:

Difficoltà intestinali

  • Gonfiore addominale e dolore
  • Nausea
  • Gas
  • Diarrea
  • Stitichezza
  • Fatica
  • Dolori articolari
  • Depressione
  • Ansia ne Neuropatia periferica (formicolio, intorpidimento o dolore nelle mani e piedi)
  • Periodi mestruali irregolari
  • Infertilità
  • Aborto spontaneo ricorrente
  • Un rash cutaneo prurito chiamato dermatite erpetiforme
  • Dolore / dolori muscolari / articolari
  • Nebbia cerebrale
  • Orticaria
  • Secondo l’Istituto Nazionale di Diabete e Malattie Digestive e Renali, la celiachia può funzionare nelle famiglie, e circa il 10-20% dei parenti stretti di persone con malattia celiaca sono anche colpiti.
  • Alcuni professionisti teorizzano che le differenze genetiche possono predisporre qualcuno a diventare sensibile alle proteine ​​del glutine. Successivamente, il corpo reagisce in modo allergico, rilasciando muco nel tratto intestinale in seguito all’esposizione al glutine, causando danni all’intestino.

La malattia celiaca è anche nota per essere scatenata da persone predisposte a causa di gravidanza, grave stress o trauma fisico. La celiachia è anche più comune tra le persone con diabete di tipo 1 e altre patologie autoimmuni, tra cui la malattia autoimmune della tiroide.

Secondo i ricercatori, esiste una chiara relazione tra la malattia celiaca e la malattia autoimmune della tiroide.

La celiachia si trova dal 2 al 5% dei pazienti con malattia autoimmune della tiroide.

I pazienti con malattia celiaca hanno tre volte più probabilità di avere una malattia della tiroide.

  • Dati questi rischi, alcuni esperti ritengono che i pazienti con malattia autoimmune della tiroide dovrebbero essere sottoposti a screening per la celiachia e quelli con malattia celiaca dovrebbero essere sottoposti a screening per la malattia autoimmune della tiroide.
  • L’impatto sui pazienti tiroidei

La risposta convenzionale ai pazienti con patologie tiroidee autoimmuni è che nulla può essere fatto per abbassare i livelli di anticorpi, o per affrontare o trattare l’aspetto "autoimmune" delle loro condizioni tiroidee.

Alcuni praticanti, tuttavia, raccomandano una dieta priva di glutine ai pazienti autoimmuni della tiroide. È interessante notare che alcuni studi hanno dimostrato che gli anticorpi della tiroide si sono abbassati o addirittura sono scomparsi dopo 3-6 mesi di una dieta priva di glutine.

Diagnosi e trattamento della malattia celiaca

Per diagnosticare la celiachia, il medico può eseguire un esame del sangue per misurare i livelli di anticorpi anti-glutine. Questi anticorpi sono chiamati antigliadina, anti-endomisio e antireticulina. Una diagnosi di celiachia può essere confermata da una biopsia intestinale.

L’unico vero trattamento per la celiachia è la stretta aderenza ad una dieta priva di glutine al 100% per tutta la vita.

Seguire una dieta priva di glutine può prevenire quasi tutte le complicazioni causate dalla malattia. Una dieta priva di glutine significa evitare tutto ciò che contiene grano, segale e orzo o uno qualsiasi dei loro sottoprodotti.

Gli alimenti che possono essere consumati con una dieta priva di glutine includono:

Carni fresche, pesce e pollame

Latte e formaggi non trattati

  • Fagioli secchi
  • Frutta e ortaggi freschi o surgelati
  • Mais e riso
  • Pane senza glutine, pasta, e altri prodotti a base di cereali senza glutine
  • Patate, soia, amaranto, quinoa, grano saraceno e farina di fagioli invece della farina di frumento.
  • Alimenti vietati con una dieta priva di glutine:
  • Qualsiasi pane, cereali o altri alimenti a base di farina di grano, segale, orzo e avena o ingredienti e sottoprodotti ottenuti da tali cereali.

Alimenti trasformati contenenti frumento, derivati ​​del glutine o addensanti. Questi alimenti includono hot dog, gelati, condimenti per insalate, zuppe in scatola, miscele di zuppe essiccate, creme non casearie, formaggi lavorati, salse alla crema e centinaia di altri cibi comuni.

  • Se stai seguendo una dieta priva di glutine, dovresti essere a conoscenza di altre fonti nascoste di glutine, tra cui:
  • integratori a base di erbe, vitamine, minerali e nutrizionali

farmaci da prescrizione

  • farmaci da banco
  • cosmetici, lucidalabbra e labbra balsamo
  • prodotti per l’igiene orale, come il dentifricio e il lavaggio della bocca
  • In alcuni casi, i test non mostrano una diagnosi definitiva della malattia celiaca, tuttavia un paziente può presentare molti dei sintomi. In questo caso, se i sintomi si risolvono seguendo una dieta priva di glutine, la condizione è chiamata sensibilità al glutine non celiaca (NCGS) o sensibilità al grano non celiaco (NCWS) o, più in generale, intolleranza al glutine.
  • Implicazioni per i pazienti tiroidei

Ecco alcune risorse chiave per aiutarti a capire il legame tra il glutine e le malattie autoimmuni della tiroide:

Spostati senza glutine: dovresti evitare FODMAPs?

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