Nuova gravidanza dopo aver avuto un figlio con sindrome di Down

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Molti genitori che decidono di avere un altro bambino dopo aver avuto un figlio con sindrome di Down sostengono di non avere timori di alcun tipo e di essere pronti ad accettare il loro nuovo figlio, sia non lui o lei ha la sindrome di Down. Tuttavia, molti genitori hanno paure molto reali e giustificate dopo aver avuto un figlio con sindrome di Down.

Paure comuni dopo aver avuto un figlio con sindrome di Down

Queste sono alcune paure comuni che molti genitori affrontano quando decidono di avere un altro bambino dopo averne uno con la sindrome di Down:

  • La paura di avere un altro bambino con bisogni medici.
  • La paura della sofferenza del bambino e della famiglia basata sulle tendenze di salute associate alla sindrome di Down.
  • La paura di dover reinventare la propria vita ancora una volta per prendersi cura di due persone con bisogni speciali e di quanto possa essere difficile.
  • Sentenza dalla società, dalla famiglia o dagli amici intimi.
  • La stabilità economica e le decisioni difficili di rinunciare ai sogni personali per prendersi cura dei bambini con bisogni speciali.
  • Stress emotivo che mette a repentaglio le relazioni personali familiari, anche tra i coniugi.
  • Accessibilità a servizi di qualsiasi tipo, compresi servizi educativi e sanitari.
  • Il benessere della famiglia, compreso il benessere di altri bambini che potrebbero dover rinunciare ad alcuni dei loro bisogni e imparare a capire che i loro fratelli con bisogni speciali richiedono più attenzione.

I test prenatali possono essere strumenti

L’amniocentesi e il campionamento dei villi coriali (CVS) sono i test prenatali più accurati disponibili per rilevare la sindrome di Down, ciascuno con un tasso di precisione del 98- 99%.

Il CVS può essere eseguito prima della gravidanza, tra le 10 e le 13 settimane successive all’ultimo periodo, mentre l’amniocentesi viene eseguita tra le 14 e le 20 settimane di gravidanza.

I genitori che hanno effettuato test prenatali hanno espresso il loro disagio alle reazioni delle persone che giudicano che ritengono che il test sia fatto solo per decidere se interrompere o meno una gravidanza.

Mentre questo è vero per alcuni genitori, per altri, l’amnio è solo uno strumento per conoscere e prepararsi per il futuro.

Come affrontare le paure

Se sei preoccupato di avere un altro bambino dopo aver avuto un figlio con sindrome di Down, ecco alcuni modi per minimizzare le tue paure:

  • Pianifica la gravidanza con maturità e responsabilità, che è un dovere per ogni bambino. Questo è il modo migliore per prepararsi a un bambino con o senza bisogni speciali.
  • In coppia, discutere e prendere in considerazione la decisione di avere o meno il test prenatale. Questa è una conversazione intima che dovrebbe essere rispettata.
  • Ricorda che anche se hai un amnio e il tuo bambino non ha la sindrome di Down, questo non ti assicura un’esperienza genitoriale perfetta. Non esiste una cosa del genere, ed è per questo che decidere di avere un bambino deve essere un impegno per l’amore incondizionato.

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