Occupazione come causa del cancro ai polmoni

posto lavoro, cancro polmoni, lavoro sono, sostanze chimiche, causa cancro

L’occupazione come causa del cancro ai polmoni è comune. È stato stimato che dal 13 al 29 percento di tumori del polmone negli uomini sono secondari all’esposizione sul posto di lavoro a sostanze chimiche e materiali che aumentano il rischio di cancro ai polmoni. Molte di queste esposizioni sono prevenibili attraverso la consapevolezza e prendendo le opportune precauzioni.

Come faccio a sapere se le esposizioni al lavoro possono aumentare il rischio?

I datori di lavoro sono tenuti a fornire schede di sicurezza dei materiali (MSDS) sulle sostanze chimiche che potrebbero essere esposte sul posto di lavoro.

È importante dedicare del tempo a leggerli e seguire le raccomandazioni di sicurezza suggerite. Detto questo, solo il 2% delle sostanze chimiche utilizzate nel commercio sono state studiate per la cancerogenicità, cioè la loro capacità di provocare il cancro negli esseri umani. Sebbene ciò sia pertinente, l’adozione di precauzioni di base potrebbe probabilmente ridurre notevolmente il rischio. Quando intorno a prodotti chimici, indossando guanti, garantendo una corretta ventilazione e l’utilizzo di una maschera appropriata sono di primaria importanza. È importante notare che non tutte le maschere vengono create allo stesso modo. Alcune esposizioni possono essere prevenute con una semplice maschera antipolvere, mentre altre possono richiedere l’uso di un respiratore per prevenire un’esposizione potenzialmente tossica.

I seguenti elenchi di sostanze e occupazioni che potrebbero metterti a rischio sono tutt’altro che esaurienti, ma forniscono una panoramica di alcune delle esposizioni più comuni legate al cancro del polmone.

Sostanze professionali

  • L’arsenico è coinvolto nella produzione di vetro, ceramica, fuochi d’artificio, tessuti e semiconduttori)
  • Fumi diesel
  • Fibre naturali – amianto, silice, polvere di legno
  • Metalli – alluminio, arsenico, berillio, cadmio
  • Radon
  • Prodotti chimici reattivi – bis (clorometil) etere, gas mostarda, cloruro di vinile
  • Fumo passivo
  • Solventi – benzene, toluene

Occupazioni associate

  • Produzione di alluminio
  • Lavoratori dell’amianto
  • Baristi
  • Ceramica
  • Gassificazione del carbone
  • Produzione di coke
  • Chimici
  • Produzione di vetro
  • Pittori
  • Stampanti
  • Lavori di muratura
  • Lavorazione dei metalli (lavori di fonderia di ferro e acciaio)
  • Sabbiatura
  • Produzione di gomma
  • Guida di camion
  • Estrazione di uranio

Cosa fare se il datore di lavoro non ti protegge dalle esposizioni

I datori di lavoro sono tenuti a fornire schede di sicurezza dei materiali (MSDS) per ogni chimica a cui potresti essere esposto al lavoro. Se questi non ti sono stati forniti, o se ritieni che il tuo posto di lavoro ti stia mettendo a rischio, è disponibile un aiuto. L’OSHA (Occupation Safety and Health Administration) ha una linea di accesso di 24 ore per segnalare pratiche di lavoro non sicure al numero 1-800-321-6742.

Dove andare per ulteriori informazioni

Sono disponibili diversi siti eccellenti che includono database su possibili esposizioni sul posto di lavoro, nonché informazioni generali sulla sicurezza per voi come dipendenti.

  • NIOSH – L’Istituto nazionale per la sicurezza e la salute sul lavoro fornisce molteplici database relativi alla sicurezza sul lavoro e include una pratica guida tascabile per le esposizioni chimiche. NIOSH ha un numero verde per domande sull’esposizione professionale al 1-800-356-4674.
  • Dipartimento del lavoro degli Stati Uniti. Amministrazione della sicurezza e della salute sul lavoro (OSHA). OSHA fornisce informazioni su leggi e regolamenti in materia di sicurezza sul lavoro.
  • La National Library of Medicine Haz-come Cancer Occupational. Questo sito esamina le occupazioni e le esposizioni sul posto di lavoro che sono collegate a diversi tumori.

Like this post? Please share to your friends: