Panoramica approfondita sull’intervento di isterectomia

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  • 1Chi è un’isterectomia – Isterectomia spiegata

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    Un’isterectomia è la rimozione chirurgica di tutto o parte dell’utero di una donna, in genere per curare il cancro, il dolore cronico o sanguinamento pesante che non è stato controllato da metodi meno invasivi. Per alcune donne vengono rimosse anche strutture diverse dall’utero, tra cui parte della vagina, la cervice, le tube di Falloppio e le ovaie.

    Le isterectomie sono la chirurgia più comune eseguita esclusivamente sulle donne.

    I tessuti rimossi dipendono dal chirurgo e dal motivo dell’intervento. Ad esempio, una donna che ha il cancro dell’utero può rimuovere le ovaie se vi è il sospetto che il cancro si sia diffuso lì, mentre una donna che ha problemi di sanguinamento cronico può avere un risultato soddisfacente con la rimozione di una porzione dell’utero.

    Tutti i tipi di isterectomia interrompono la capacità di una donna di rimanere incinta. Inoltre, interventi chirurgici che includono la rimozione delle ovaie causano la menopausa dopo l’intervento chirurgico, se la donna non fosse già entrata in menopausa.

    Tutto quello che c’è da sapere sull’intervento di isterectomia

    2Histerectomia: quando è necessario?

    L’isterectomia è tipicamente necessaria quando tutte le altre opzioni, tra cui farmaci, terapie e anche altri interventi chirurgici, non hanno avuto successo e la vita del paziente è a rischio o la sua qualità della vita viene danneggiata. Come:

    Fibroidi: Questi tumori non sono cancerosi, ma possono causare dolore, sanguinamento, crampi e disagio generale.

    Endometriosi: Questa è una condizione in cui il tessuto che allinea l’utero inizia a diffondersi in aree al di fuori dell’utero, causando dolore, crampi, aborto, sterilità e sanguinamento cronico.

    Cancro: Il cancro dell’utero o altre aree del sistema riproduttivo femminile può richiedere un’isterectomia come parte del trattamento.

    sanguinamento cronico: sanguinamento cronico può derivare da molte diverse condizioni che interessano l’utero. I sintomi causati da sanguinamento cronico comprendono anemia, debolezza e stanchezza cronica insieme alla preoccupazione e alla diminuzione della qualità della vita.

    Dolore cronico: Il dolore pelvico cronico inspiegabile è spesso la causa di un’isterectomia, specialmente quando il dolore passa da "fastidioso" a "straziante". Quando la fonte del dolore non può essere isolata o è difficile da trattare, molte donne optano per un intervento chirurgico porre fine al dolore

    Prolasso uterino: Quando i legamenti e i muscoli che sostengono l’utero non sono in grado di tenerlo in posizione, di solito dopo aver avuto più parti vaginali, può iniziare a scivolare nel canale vaginale. Nei casi più gravi, l’utero può iniziare a sporgere dall’apertura vaginale, una significativa fonte di disagio e potenziale infezione. Nei primi casi, può essere inserito chirurgicamente un pessario, un dispositivo per tenere in posizione l’utero.

    emorragia: sanguinamento uterino incontrollabile è una complicanza rara di un cesareo, sanguinamento uterino disfunzionale e altri interventi chirurgici nei pressi dell’utero. Questo tipo di sanguinamento è così grave da essere pericoloso per la vita. Un’isterectomia d’emergenza può essere l’unico modo per salvare la vita del paziente, sebbene si possano tentare altri trattamenti.

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    3 Alternative di isterectomia

    Prima di sottoporsi a una chirurgia invasiva come un’isterectomia, la maggior parte delle donne sceglie di seguire percorsi di trattamento meno drammatici, inclusi farmaci, terapia ormonale e trattamenti chirurgici. Ogni donna è diversa, ma i seguenti trattamenti possono essere un’opzione, piuttosto che un’isterectomia.

    Blocco nervoso: Una procedura ambulatoriale in genere eseguita da un anestesista, che inietta un anestetico nel nervo responsabile della trasmissione di messaggi di dolore al cervello. Quando un nervo è bloccato, il dolore non può essere trasmesso al cervello, quindi non è più sentito. Il blocco è temporaneo, ma può essere ripetuto.

    Terapia farmacologica: I farmaci prescritti sono usati per trattare sia i sintomi che le cause dei problemi uterini. I farmaci antidolorifici possono essere somministrati a chi soffre di dolore cronico e la terapia ormonale può essere utilizzata per ridurre i sintomi dell’endometriosi.

    Miomectomia: Una chirurgia ambulatoriale per rimuovere i fibromi, una miomectomia viene eseguita utilizzando uno strumento telescopico inserito attraverso la cervice che viene utilizzato per rimuovere i fibromi. Se i fibromi sono troppo grandi per essere rimossi attraverso la cervice, è possibile eseguire una piccola incisione addominale per la rimozione delle escrescenze.

    Ablazione: Un trattamento per sanguinamento pesante o cronico, l’ablazione è una tecnica ambulatoriale in cui uno strumento viene inserito attraverso la cervice nell’utero per distruggere il tessuto endometriale. L’endometrio viene tagliato o scottato per danneggiare il tessuto e terminare il sanguinamento. Questo trattamento non è per coloro che desiderano rimanere fertili.

    Balloon Therapy: Un palloncino viene inserito attraverso la cervice nell’utero e gonfiato per adattarsi all’interno dell’utero. Viene quindi riempito con acqua calda per otto minuti, distruggendo efficacemente il rivestimento endometriale dell’utero che è tipicamente responsabile di sanguinamento cronico. Questa procedura non è per chiunque voglia rimanere incinta.

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    4Tipi di isterectomia – totale, parziale, radicale e subtotale

    Esistono diversi tipi di interventi di isterectomia. Un’isterectomia può significare semplicemente la rimozione dell’utero, o può significare la rimozione dell’utero, della cervice e delle ovaie. Inoltre, può essere eseguito in diversi modi. Per prima cosa, esaminiamo i tipi di isterectomia:

    isterectomia radicale: L’utero, la cervice e le ovaie vengono rimossi.

    Isterectomia totale: L’utero e la cervice vengono rimossi.

    Isterectomia subtotale o parziale: La porzione superiore dell’utero viene rimossa, lasciando intatta la cervice e le ovaie.

    E, ci sono diversi modi in cui l’intervento chirurgico può essere eseguito – alcuni metodi più invasivi di altri: H Isterectomia assistita da laparoscopia:

    Si tratta di un’isterectomia che utilizza tecniche laparoscopiche (minimamente invasive). Gli strumenti sono inseriti attraverso piccole incisioni nell’addome e nella vagina, nella maggior parte dei casi. Isterectomia Vaginale:

    Questa isterectomia viene eseguita interamente attraverso un’incisione praticata nella vagina, non ci sono cicatrici visibili da questa procedura. Isterectomia addominale:

    Questa isterectomia viene eseguita utilizzando un’incisione nell’addome che può essere verticale dall’area dell’osso pubico verso l’ombelico, oppure può essere orizzontale lungo la linea del bikini. Tutto quello che c’è da sapere sull’intervento di isterectomia

    5Iterectomia: domande importanti da porre

    Prima di decidere di sottoporsi a un intervento di isterectomia, assicurati che il tuo chirurgo abbia risposto completamente alle tue domande. Questo è un elenco di domande che potresti voler porre:

    Quali strutture intendi rimuovere?

    • Quale approccio userete? Combinazione laparoscopica, aperta, vaginale?
    • Quali effetti collaterali sono considerati normali?
    • Che tipo di dimissione o sanguinamento è considerato normale per la procedura?
    • Quali sintomi dovrebbero avvisarmi di andare al pronto soccorso o chiamare il mio chirurgo?
    • Che tipo di incisione dovrei aspettarmi?
    • Dove si troveranno le incisioni?
    • Per quanto tempo sarò in ospedale?
    • Quanto tempo devo togliere dal lavoro?
    • Quando posso tornare al mio normale livello di attività?
    • Avrò bisogno di Pap test dopo l’intervento?
    • Ci sono delle prescrizioni di cui ho bisogno dopo l’intervento chirurgico che posso aver riempito prima di essere ricoverato in ospedale?
    • Tutto quello che c’è da sapere sull’intervento di isterectomia

    6Iterectomia: la procedura

    La procedura chirurgica di isterectomia può essere eseguita in diversi modi, vaginalmente, assistita da laparoscopia o aperta attraverso l’addome (isterectomia addominale). Indipendentemente dall’approccio, l’isterectomia è una procedura ospedaliera che viene eseguita utilizzando l’anestesia generale.

    In generale, i pazienti laparoscopici guariscono più rapidamente, con un ritorno al lavoro e all’attività con una rapidità di due settimane, mentre i pazienti che hanno la procedura aperta hanno richiesto da sei a nove settimane per tornare alla normale attività.

    L’approccio varia in base alle preferenze del chirurgo e al motivo dell’isterectomia. Un utero con grandi tumori potrebbe non essere in grado di essere rimosso attraverso la vagina o piccole incisioni laparoscopiche, ma deve essere rimosso attraverso l’incisione più ampia aperta. Nella maggior parte dei casi, l’approccio aperto è il meno favorito dai chirurghi, poiché la perdita di sangue è maggiore, il recupero è più lungo e il rischio di infezione è più alto.

    Indipendentemente dall’approccio utilizzato per la chirurgia, la procedura consiste nel separare l’utero dai legamenti e dal tessuto che lo tiene in posizione e da eventuali tessuti cicatriziali che possono essere presenti. Viene quindi rimosso attraverso la vagina o l’incisione addominale.

    Una volta che il chirurgo ha ispezionato il tessuto per eventuali tumori o sanguinamento e determina che l’intervento è completo, gli strumenti vengono ritirati e le eventuali incisioni sono chiuse. Le incisioni addominali della laparoscopia possono essere chiuse con suture assorbibili e nastro adesivo sterile, mentre le incisioni più grandi si terranno chiuse con punti metallici o punti di sutura che verranno rimossi settimane dopo dal chirurgo.

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    7Recuperare dall’isterectomia

    Il recupero dall’isterectomia varia ampiamente da paziente a paziente, principalmente a causa dei diversi approcci utilizzati per l’intervento chirurgico e delle diverse ragioni per cui l’intervento viene eseguito.

    Ad esempio, una persona che ha una porzione dell’utero rimossa per via laparoscopica per trattare il sanguinamento cronico avrà probabilmente un recupero molto più facile di un paziente che ha il tipo tradizionale di isterectomia usato per trattare il cancro delle ovaie e dell’utero, come l’intervento chirurgico è più difficile sul corpo e la condizione sottostante causa stanchezza, dolore e notevole stress emotivo e fisico.

    La maggior parte dei pazienti sottoposti a isterectomia torna a casa entro 48 ore dall’intervento con un antidolorifico prescritto. I pazienti laparoscopici sono in grado di tornare alla maggior parte delle loro attività abituali entro due settimane. I pazienti che hanno la procedura aperta con l’incisione più grande in genere richiedono da sei a otto settimane e hanno significativamente più restrizioni a causa della grande incisione. Questi pazienti non devono sollevare nulla di più di 10 chili per almeno sei settimane dopo l’intervento.

    Cura dell’incisione dopo l’intervento chirurgico

    Indipendentemente dal tipo di isterectomia, i pazienti devono astenersi dall’immergersi nelle vasche da bagno e dal nuoto per almeno sei settimane dopo la procedura. Inoltre, ci si può aspettare una certa dimissione durante il recupero, ma il sanguinamento o il pus pesante inspiegabile deve essere segnalato immediatamente.

    La maggior parte delle donne è in grado di tornare ai rapporti sessuali senza dolore o disagio entro sei o otto settimane dall’intervento, ma il chirurgo individuale avrà un’opinione su quando è più appropriato.

    Ulteriori informazioni:

    Tutto quello che c’è da sapere sull’intervento di isterectomia

    Cura dell’incisione dopo l’intervento

    8Avendo dopo l’isterectomia

    Per la maggior parte delle donne che hanno un intervento di isterectomia ogni anno, la qualità della vita è migliorata dall’intervento come dolore, sanguinamento e preoccupazioni su gravidanza e malattia sono alleviati. Quelli in minoranza, che trovano un’isterectomia come un’esperienza molto negativa, di solito attribuiscono questi sentimenti all’incapacità di avere figli dopo la procedura. In questi casi, non è la chirurgia in sé a causare sentimenti di depressione, ma la realtà di non essere in grado di generare figli.

    Uno degli effetti collaterali negativi di una isterectomia totale è l’inizio della menopausa. Coloro che scelgono di rimuovere le ovaie inizieranno la menopausa dopo l’intervento chirurgico, ma quelli che mantengono le loro ovaie frequentemente subiscono la menopausa prima del normale.

    Dopo l’intervento chirurgico, potrebbe essere necessaria la sostituzione ormonale. Ci sono rischi associati alla sostituzione ormonale, ma questi rischi devono essere bilanciati con i fattori di rischio del paziente per l’osteoporosi e altre condizioni.

    Le donne che conservano il loro collo dell’utero dopo l’intervento chirurgico dovrebbero pianificare di continuare ad avere Pap test come indicato dal loro chirurgo, poiché il rischio di malattie cervicali rimane.

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    9 Guadagno dopo intervento di isterectomia

    L’aumento di peso dopo un’isterectomia non è un mito, molte donne aumentano di peso dopo questo intervento. Uno studio ha mostrato un guadagno medio di circa 3 sterline nell’anno dopo l’intervento chirurgico, mentre il gruppo di controllo di donne simili che non hanno subito un intervento chirurgico ha guadagnato in media 1,3 libbre. Mentre questo guadagno non è molto grande, se è permesso continuare nel tempo potrebbe diventare significativo.

    La ricerca indica anche che le donne che erano in premenopausa prima dell’intervento erano ad alto rischio di ingrassare durante l’anno successivo all’intervento. Le donne che erano in sovrappeso prima dell’intervento chirurgico, così come le donne che hanno avuto fluttuazioni nel peso degli adulti, sono al più alto rischio di aumento di peso. Vale anche la pena notare che un numero sproporzionato di donne che richiedono l’isterectomia sono sovrappeso o obese al momento dell’intervento.

    Si consiglia di aggiungere esercizi e tracciare l’assunzione di cibo dopo l’isterectomia, in particolare per le donne a più alto rischio di ingrassare. Anche piccoli cambiamenti nello stile di vita, come fare una camminata veloce una volta al giorno, possono prevenire l’aumento di peso e migliorare la salute dopo l’intervento chirurgico.

    10Sex dopo isterectomia

    La maggior parte delle donne si preoccupa degli effetti a lungo termine di un’isterectomia sulla loro vita sessuale. Mentre ogni persona è unica, l’isterectomia non sempre causa grandi cambiamenti nel desiderio sessuale o la possibilità di godere del sesso.

    I chirurghi suggeriscono di attendere un minimo di 6-8 settimane per tornare all’attività sessuale dopo un’isterectomia. Dopo quel tempo, il rapporto sessuale dovrebbe essere possibile senza dolore o disagio. La maggior parte delle donne si sente molto affaticata durante le prime settimane di recupero, ma quando il paziente si sente più eccitato, l’interesse per i ritorni sessuali.

    L’attività sessuale dopo un’isterectomia è stata studiata a lungo e la maggior parte delle donne che hanno una vita sessuale sana ritorna a quel livello di attività. Alcune donne scoprono di essere più interessate al sesso dopo l’intervento chirurgico, in particolare a coloro che avevano preoccupazioni in merito alla gravidanza o al dolore pelvico cronico.

    Ci sono differenze tra i tipi di chirurgia. Uno studio ha mostrato che le donne che hanno avuto un’isterectomia che ha lasciato la cervice in posizione avevano maggiori probabilità di raggiungere l’orgasmo durante i rapporti sessuali in quanto la cervice gioca un ruolo negli orgasmi vaginali. Lo studio ha anche dimostrato che la capacità di avere orgasmi clitoridi o orgasmi esterni non è stata modificata chirurgicamente, indipendentemente dalla presenza della cervice.

    Alcuni pazienti sperimentano una sensazione di perdita o depressione dopo l’intervento chirurgico, e alcuni iniziano la menopausa, riducendo il desiderio sessuale. Se questi sintomi vengono gestiti in modo efficace, il paziente può aspettarsi di sperimentare una vita sessuale piena e attiva.

    Alcune donne richiedono un lubrificante per fare sesso senza disagio dopo l’isterectomia, poiché la chirurgia può causare secchezza vaginale.

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