Panoramica sull’esofago di Barrett Panoramica delle condizioni

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L’esofago di Barrett è una condizione rara in cui il rivestimento dell’esofago è sostituito da tessuto di tipo intestinale. Si pensa che la sostituzione delle normali cellule esofagee si verifichi a seguito di esposizione cronica al contenuto gastrico reflusso dalla malattia da reflusso gastroesofageo (GERD). Poiché l’acido danneggia le cellule normali del tuo esofago, puoi diventare suscettibile alla crescita di un diverso tipo di cellula che viene chiamata epitelio colonnare.

Questo tipo di cellule fu identificato per la prima volta nell’esofago da Norman Barrett, un chirurgo australiano, nel 1950. L’esofago di Barrett può essere un precursore del cancro esofageo e non ha sintomi distinguibili; quindi è difficile da diagnosticare. Dal momento che si verifica più spesso in pazienti già diagnosticati con GERD, i medici raccomandano che alcune persone che sono state diagnosticate con GERD sottoposti a un esofagogastroduodenoscopia (EGD) per lo screening dell’esofago di Barrett.

Prevalenza e diagnosi dell’esofago di Barrett

Se hai episodi di bruciore di stomaco almeno una volta alla settimana, hai solo una probabilità del 5% di sviluppare l’esofago di Barrett. Tuttavia, il numero di episodi di bruciore di stomaco che hai non aumenta il rischio di avere l’esofago di Barrett. La diagnosi dell’esofago di Barrett può essere effettuata solo mediante endoscopia utilizzando un processo di identificazione in due fasi. In primo luogo, il medico che esegue l’endoscopia determinerà se ci sono o meno cellule epiteliali colonnari nella parte distale (inferiore) del tuo esofago, vicino allo stomaco.

Se identificato, il secondo passo consiste nel fare una biopsia dell’area per vedere se le cellule hanno segni di essere cambiate da un tipo di cellula all’altro.

Anche se la malattia stessa non ha sintomi, circa l’1% dei pazienti con esofago di Barrett sviluppa una forma pericolosa di cancro esofageo chiamata adenocarcinoma.

Per questo motivo, dovresti essere monitorato per la displasia (un cambiamento anormale nelle cellule che può essere un precursore del cancro) attraverso l’endoscopia e ulteriori biopsie tissutali se ti viene diagnosticato l’esofago di Barrett.

Trattare l’esofago di Barrett

Se la displasia viene rilevata nell’esofago, le cellule possono essere distrutte utilizzando procedure chirurgiche o endoscopiche. Un trattamento per l’esofago di Barrett è chiamato terapia fotodinamica (PDT). Questa terapia utilizza una sostanza chimica chiamata Photofrin, che rende i tessuti più sensibili alla luce. Quarantotto ore dopo la somministrazione di Photofrin al paziente, un medico può passare un tubo laser (attraverso un endoscopio) nell’esofago e distruggere il tessuto anormale di Barrett.

Barrx, un altro metodo per distruggere la displasia di alto grado, può essere usato se il medico non ritiene di essere un buon candidato chirurgico. Questa tecnica utilizza un catetere Barrx che viene inserito nell’endoscopio e consente l’ablazione (distruzione) della radiofrequenza del tessuto anomalo. Questo è un metodo non chirurgico meno invasivo per distruggere il tessuto di Barrett nel tuo esofago.

Un altro trattamento per la displasia nell’esofago di Barrett è chiamato resezione endoscopica della mucosa (EMR). L’EMR può essere usato per l’esofago di Barrett o per il cancro esofageo.

In questa procedura, una sostanza viene iniettata sotto il rivestimento del tessuto di Barrett prima di essere rimosso tramite endoscopio. Se il trattamento viene utilizzato per il cancro esofageo, verrà rimosso solo lo strato superiore di cellule. Per questo motivo, può essere utilizzato solo per displasia grave o tumore in stadio molto precoce.

Per soggetti con displasia grave o tumore evidente e sufficientemente sani da sottoporsi ad anestesia generale, la chirurgia rimane la terapia di prima scelta per l’esofago di Barrett con displasia o cancro di alto grado. Vengono utilizzate diverse procedure chirurgiche a seconda delle esigenze individuali di un paziente e della posizione del tumore.

Anche se l’esofago di Barrett è un disturbo abbastanza raro e vi è una piccolissima possibilità di sviluppare un cancro esofageo da esso, l’adenocarcinoma dell’esofago ha una prognosi generale relativamente scarsa quando diagnosticato in uno stadio avanzato. Per questo motivo, è importante che se si soffre di GERD, si prende cura con farmaci anti-reflusso come Prilosec o Dexilant. Se ti viene diagnosticato l’esofago di Barrett, assicurati di trovare un buon ENT o gastroenterologo che ti aiuti a gestire il follow-up e i trattamenti.

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