Post paralisi delle crisi

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Molte persone che hanno crisi convulsive possono sentirsi affaticate o assonnate per ore o addirittura giorni dopo aver avuto un attacco. A volte, le persone sperimentano una condizione chiamata paralisi post-convulsiva o paralisi postittale, che è temporanea debolezza di parte del corpo dopo un sequestro.

La paralisi postittale può manifestarsi come debolezza parziale o paralisi completa e di solito colpisce una parte specifica del corpo.

La paralisi dura in genere da un’ora a trentasei ore. Mentre può verificarsi con qualsiasi tipo di convulsione, la paralisi postittorale colpisce solitamente le persone che hanno l’epilessia, che è una condizione caratterizzata da una tendenza ad avere crisi ricorrenti.

Lo Stato Postittorale

Un attacco è generalmente caratterizzato da un livello inferiore di consapevolezza, fissi o convulsioni e movimenti incontrollati o torsioni del viso, delle braccia, delle gambe o del corpo. Dopo che gli ovvi segni di un attacco sono finiti, alcune persone non si riprendono immediatamente e continuano a sperimentare ciò che è descritto come uno stato post-trapianto.

La fase posticipica del recupero non è un vero e proprio attacco, ma è un periodo durante il quale si verificano cambiamenti neurologici temporanei come stanchezza, estrema sonnolenza, fissazione, cefalea, confusione e cambiamenti nel comportamento.

La debolezza post convulsiva è uno dei sintomi meno frequenti che possono verificarsi durante lo stato post-critico.

La debolezza post-convulsiva può essere chiamata paralisi postittale, paresi di Todd, paralisi di Todd o paralisi di Todd.

Riconoscere la paralisi postittorale

I sintomi della paralisi postittale comprendono la perdita di funzione o la diminuzione della funzione di una o più parti del corpo. I sintomi più comuni includono: weakness Debolezza lieve o grave

  • Paralisi completa di un braccio o di una gamba o di un lato del corpo
  • Cambiamenti della vista
  • Intorpidimento
  • Perdita della vista
  • Perdita di controllo dell’intestino o della vescica
  • Confusione, sonnolenza e mancanza di reattività sono spesso presente durante la paralisi postittale
  • Spesso, se un braccio o una gamba tremavano durante un attacco, è probabile che il braccio o la gamba diventino deboli durante lo stato post-trapiantare, sebbene non sia sempre così.

I sintomi della paralisi posturale si risolvono solitamente entro pochi minuti o poche ore dopo l’inizio. I sintomi possono migliorare gradualmente o possono improvvisamente risolversi.

Diagnosi della paralisi postittorale

Se tu o una persona cara avete sintomi di paralisi postittorale, non è facile sapere se avete veramente una paralisi postittale o se avete un’altra condizione neurologica, come un ictus. Ci sono molte somiglianze tra convulsioni e ictus, e può essere difficile distinguerli.

Tuttavia, è importante conoscere la differenza tra un attacco epilettico, una paralisi postittale e un ictus, perché il trattamento per queste condizioni è diverso, ed è vitale per te ricevere il trattamento giusto per un recupero ottimale. Ci sono un certo numero di test medici che possono supportare o confermare la diagnosi di paralisi postittale.

Alcuni di questi test includono:

Esame neurologico

  • Elettroencefalogramma (EEG)
  • Scansione MRI
  • Trattamento e prevenzione della paralisi postittorale

Il modo migliore per prevenire la paralisi post-trapianto è prevenire il verificarsi di crisi. Le convulsioni possono essere prevenute con farmaci anti epilessia e talvolta con la chirurgia dell’epilessia. Non esiste un trattamento medico specifico per la paralisi postittale oltre a prevenire le crisi stesse. Con il riposo, la paralisi posturale si risolverà.

La buona notizia è che la paralisi postittale non è dannosa. Non causa debolezza a lungo termine o convulsioni ricorrenti. Per alcune persone con epilessia, la paralisi postictal fa parte della fase di recupero.

Causa della paralisi postittorale

Nel complesso, la vera causa della paralisi postittale non è perfettamente compresa.

Ci sono alcune prove che suggeriscono che una diminuzione del flusso di sangue in specifiche regioni del cervello dopo una crisi colpisce la funzione del cervello, producendo i sintomi della paralisi postittale. Alcuni studi suggeriscono che l’attività elettrica stessa, che viene interrotta durante un sequestro, richiede tempo per riprendere la normale attività e funzione.

Una parola da Verywell

Se si verifica una debolezza improvvisa, è importante ottenere l’assistenza medica immediatamente, in quanto può trattarsi di un’emergenza che richiede un trattamento medico urgente. Se ti è stata diagnosticata una paralisi postittorale, tu e coloro con cui trascorri del tempo dovresti imparare a riconoscere i segni e i sintomi della tua paralisi postittorale, così da poter tranquillamente riposare mentre ti riprendi dal tuo attacco.

Vivere con l’epilessia richiede una comprensione dei sintomi in modo da poter essere consapevoli di cosa aspettarsi e come rimanere libero da crisi, nonché di come stare al sicuro se si verifica un attacco.

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