Quali test sono utilizzati per mettere in scena il cancro alla prostata?

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Quando il tuo cancro è "messo in scena", il tuo medico sta tentando di classificare formalmente il tuo cancro in base a quanto è avanzato. Questo è in genere fatto dopo che ti è stato diagnosticato un cancro alla prostata dopo un test del PSA o altro esame.

Lo stadio del tuo tumore è uno dei fattori più importanti utilizzati per determinare la tua prognosi generale e quale opzione di trattamento è la migliore per te.

Per la maggior parte, più basso è il livello, meno il cancro è progredito e migliore è la prognosi.

Praticamente tutti i pazienti con cancro alla prostata subiscono un certo livello di stadiazione ed è importante avere una comprensione di base di come questo viene realizzato.

Domande e test iniziali

Il primo passo nella stadiazione viene eseguito quando il medico esegue un esame rettale digitale (DRE). Quasi tutti gli uomini subiranno almeno questo livello di messa in scena. Spesso, il medico può percepire quanto è grande il tumore stesso e se il tumore è presente in una o entrambe le metà (o lobi) della prostata.

Le risposte fornite dal medico in merito ai sintomi, come il dolore osseo (che potrebbe suggerire che il tumore si è diffuso alle ossa), potrebbero anche significare che è presente uno stadio più elevato di cancro.

Test di imaging

  • Scansione ossea

    Il tumore alla prostata, quando si estende lontano dalla prostata, spesso invade le ossa. Per questo motivo, uno dei test di imaging più comuni utilizzati per la stadiazione del carcinoma della prostata è la scintigrafia ossea (talvolta denominata "radionuclide bone scan").

    Per eseguire una scansione ossea, è necessario disporre di una piccola quantità di liquido radioattivo iniettato in una vena. Questo materiale si diffonderà in tutto il corpo, ma preferibilmente andrà in siti nell’osso in cui esiste il cancro.

    Qualche ora dopo l’iniezione del materiale, giacerai su un tavolo mentre viene utilizzata una telecamera speciale in grado di rilevare dove è stato raccolto il materiale radioattivo. Le aree del tuo corpo con il materiale più radioattivo si "accendono" sulla fotocamera.

    Sfortunatamente, altre malattie come l’artrite possono anche causare danni alle ossa e si "accendono" su una scansione ossea. Per questo motivo, se ci sono aree sulla scansione ossea che riguardano il tuo medico, potresti aver bisogno di più test di queste aree per determinare appieno se il cancro sia presente o meno.

  • Scansione Tomografia computerizzata (Scansione CT o Scansione "CAT")

    Una scansione TC utilizza i raggi X per creare un’immagine dettagliata dell’interno del corpo. Mentre ti trovi su un tavolo, il tavolo scivolerà dentro e fuori da un grande anello che produce e rileva i raggi X. Molte radiografie vengono prese in un breve lasso di tempo e quindi vengono combinate utilizzando software per computer per creare una serie di "fette" che mostrano strutture all’interno del corpo. Potrebbe essere necessario o meno avere un liquido di contrasto iniettato per via endovenosa (I.V., in una vena) al fine di ottenere un’immagine migliore.

    Le scansioni TC sono utili per individuare tumori voluminosi e voluminosi nella prostata o altrove. Di solito sono più utili nel determinare se grandi quantità di cancro si sono diffuse ad altri organi o ai linfonodi vicino alla prostata. Non sono particolarmente bravi a raccogliere piccoli ciuffi di cellule tumorali in tutto il corpo.

  • Scansione con risonanza magnetica (MRI)

    Le scansioni MRI non utilizzano i raggi X come le scansioni CT. Invece, usano le onde radio per produrre un’immagine molto dettagliata del corpo. Le immagini create da una scansione MRI sono "sezioni" del corpo che possono anche essere combinate in un modello 3D. Dovrai sdraiarti su un tavolo che poi scivolerà in un grande tubo per questo esame. Le scansioni MRI di solito richiedono molto più tempo rispetto alle scansioni CT per essere completate e ti verrà chiesto di rimanere immobile durante l’esame. A volte, come con le scansioni CT, è necessario un materiale a contrasto liquido per creare un’immagine migliore.

    Le risonanze magnetiche sono in grado di fornire immagini più dettagliate di tessuti molli come i linfonodi, la prostata e altre strutture vicine come le vescicole seminali e la vescica.

  • Scansione ProstaScint

    La scansione ProstaScint è uno sviluppo relativamente nuovo che utilizza una tecnica simile a una scansione ossea. Una piccola quantità di materiale radioattivo viene iniettata nella tua vena. Questo materiale, tuttavia, è progettato per tracciare i punti all’interno del corpo in cui le cellule del cancro alla prostata si sono diffuse. Una macchina fotografica speciale viene utilizzata per creare un’immagine del tuo corpo con siti di cellule tumorali della prostata. Ciò è particolarmente utile quando si cerca di determinare se i tessuti molli (non le ossa) in tutto il corpo sono stati invasi dalle cellule tumorali della prostata.

Test invasivi

A volte, i test iniziali e le scansioni di imaging non sono sufficienti per dare una corretta stadiazione del tumore. Sono quindi necessari test più invasivi.

  • Biopsia del linfonodo durante la chirurgia
    Quando viene eseguita una prostatectomia radicale (la forma più comune di chirurgia per la rimozione del cancro per il cancro alla prostata), il chirurgo è in grado di rimuovere i linfonodi che si trovano vicino alla prostata. Questi linfonodi sono alcuni dei primi luoghi che il cancro può diffondere.
    Se il chirurgo è altamente sospettoso che il tumore possa essersi diffuso (a causa di livelli di PSA molto alti o di un punteggio di Gleason elevato), rimuoverà i linfonodi durante l’intervento e li farà esaminare immediatamente da un patologo per la prova di cancro. Se non viene trovato alcun cancro, l’intervento chirurgico viene completato come previsto. Se il cancro si trova nei linfonodi, tuttavia, di solito l’intervento viene interrotto senza rimuovere la prostata. Ciò è dovuto al fatto che se il tumore si è già diffuso al di fuori della prostata, la rimozione della prostata aggiunge poco beneficio al paziente.
  • Biopsia del linfonodo senza chirurgia
    Gli uomini che scelgono di non sottoporsi ad intervento chirurgico per rimuovere la prostata (perché, ad esempio, preferiscono utilizzare la radioterapia), in rare circostanze, devono ancora valutare i linfonodi per la presenza di cancro . Entrambe le opzioni seguenti vengono utilizzate solo occasionalmente.
  • Biopsia laparoscopica
    Per questo metodo, il chirurgo non effettua incisioni lunghe nell’addome. Invece, inserisce piccoli fori nell’addome attraverso i quali sono inseriti strumenti lunghi e sottili (compresa una piccola telecamera). Questi strumenti possono quindi essere manipolati dal chirurgo per rimuovere i linfonodi che circondano la prostata. I linfonodi vengono quindi inviati per la valutazione. As Aspirazione con ago sottile (FNA)
  • Per questo metodo, un radiologo interventista (che è addestrato specificamente per eseguire procedure come l’FNA), inserisce un lungo ago attraverso la pelle e in qualsiasi linfonodo ingrossato vicino alla prostata. Un piccolo campione del linfonodo viene quindi estratto e inviato per la valutazione.

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