In alcuni pazienti con fibromialgia, questi farmaci vengono utilizzati quotidianamente per aiutarli con lo spasmo muscolare cronico o come un modo per migliorare il sonno. Alcuni esempi includono:
Robaxin (metocarbamolo)
Soma (carisoprodol)
Flexeril (ciclobenzaprina)
- Skelaxin (metaxalone)
- Di questi farmaci, la Skelaxin è la meno probabile causa di sonnolenza che la rende più compatibile con l’uso durante il giorno.
- Migliorare il sonno e il sollievo dal dolore
- Sebbene
non
approvato dalla FDA per un uso a lungo termine, i reumatologi spesso prescrivono Flexeril ogni notte su base routinaria per aumentare il sonno nella fase 4 in modo che i pazienti si sentano più riposati al mattino.
Oltre a favorire il sonno nei pazienti con fibromialgia, Flexeril è anche sentito come un aiuto per il dolore separato dai pazienti con fibromialgia per alleviare il dolore e dormire meglio. Il sistema nervoso centrale Benché commercializzato come un rilassante muscolare, Flexeril è simile nel suo meccanismo d’azione ad alcuni degli antidepressivi triciclici come Elavil (amitriptilina).
In effetti, i miorilassanti in generale, sono avvertiti di esercitare i loro effetti benefici sul sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale), in contrasto con un effetto diretto sul muscolo scheletrico.