Raccomandazioni nutrizionali per gli atleti Con PCOS

donne PCOS, atleti PCOS, livelli insulina, livelli vitamina, PCOS possono

PCOS sembra essere più comune tra gli atleti e potrebbe spiegare perché una grande percentuale di atlete non ha le mestruazioni. Uno studio pubblicato su Fertilità e Sterilità ha mostrato un numero maggiore di casi di iperandrogenismo (elevati livelli di testosterone) nei nuotatori adolescenti rispetto ai non nuotatori.

L’amenorrea (mancanza di 3 cicli mestruali consecutivi o più) e l’oligomenorrea (periodi irregolari a intervalli di oltre 6 settimane) è risultata più diffusa tra gli atleti che nella popolazione generale ed è principalmente dovuta all’amenorrea ipotalamica.

Un sesto delle atlete iraniane con amenorrea o oligomenorrea è stato diagnosticato come affetto da PCOS in base ai risultati pubblicati in Medicina e scienza nello sport e nell’esercizio.

Come gli atleti con PCOS possono soddisfare le loro esigenze nutrizionali

A causa delle loro esigenze nutrizionali uniche, ogni atleta con PCOS dovrebbe incontrare un nutrizionista dietista registrato con esperienza in nutrizione sportiva e PCOS per sviluppare un piano alimentare individualizzato per ottimizzare le prestazioni gestendo la salute. Di seguito sono riportate alcune considerazioni nutrizionali per gli atleti con PCOS.

Bilancia i carboidrati

I carboidrati sono il carburante preferito per gli atleti ma possono rappresentare una sfida per gli atleti con PCOS se hanno insulino-resistenza. Ciò richiede che i carboidrati siano bilanciati per gestire i livelli di insulina e glucosio, il peso e le prestazioni atletiche. A seconda dello sport, della stagione, del profilo metabolico e della composizione corporea, le donne con PCOS possono richiedere un numero leggermente inferiore di carboidrati rispetto ai loro compagni atleti.

I carboidrati trasformati e raffinati come pane bianco, cereali zuccherati, bagel, cracker, caramelle, torte e biscotti possono aumentare i livelli di insulina e peggiorare la resistenza all’insulina. Allo stesso modo, troppi carboidrati consumati in un ambiente possono anche aumentare i livelli di insulina. I cereali integrali non trasformati come frutta e verdura, avena a cottura lenta, quinoa, riso integrale e selvatico e pane di grano germogliato tendono ad avere più fibre e quindi un impatto più lento sui livelli di insulina.

Alcuni atleti con PCOS possono lottare con voglie intense, quasi urgenti per i cibi a base di carboidrati. Ciò potrebbe essere dovuto alla difficoltà di regolare i livelli di zucchero nel sangue dall’esercizio così come un effetto di alti livelli di insulina che agiscono come stimolante dell’appetito. Mangiare frequentemente, concentrandosi sulla distribuzione di carboidrati in modo uniforme durante il giorno, e combinando cibi a base di carboidrati con cibi contenenti proteine ​​e grassi può aiutare a gestire i livelli di voglie e di zucchero nel sangue.

Evitare cibi anti-infiammatori

Vi è evidenza che le donne con PCOS hanno tassi più elevati di stress ossidativo e infiammazione. L’esercizio fisico regolare può causare uno stress ossidativo cronico sui muscoli a causa dell’aumento del consumo di ossigeno.

Gli antiossidanti possono essere utili nel ridurre l’infiammazione e il dolore muscolare. Dovrebbero essere incoraggiati a mangiare una varietà di cibi anti-infiammatori come noci, pesce, frutta, olio d’oliva, verdure e legumi.

Mantenimento dei livelli di ferro

I cicli mestruali nelle donne con PCOS possono variare e potrebbero verificarsi a intervalli mensili, più volte al mese, ogni pochi mesi o per niente. Gli atleti, in particolare quelli che praticano sport di resistenza, che hanno un sanguinamento frequente o intenso hanno un aumentato rischio di perdite di ferro e di sviluppare carenza di ferro.

Potrebbe essere necessario uno screening regolare dei parametri del ferro.

Gestione dei livelli di vitamina B12

I contraccettivi orali e la metformina, un comune farmaco insulino-sensibilizzante, sono frequentemente prescritti a donne con PCOS e sono associati all’interferenza con l’assorbimento di vitamina B12.

Le donne che assumono questi farmaci dovrebbero integrare la loro dieta con vitamina B12. Il monitoraggio di una carenza di vitamina B12 è necessario, soprattutto per gli atleti che seguono diete vegetariane e vegane.

Monitorare i livelli di vitamina D

Mentre molte donne con PCOS hanno un’alta densità minerale ossea, la vitamina D, che è importante per la formazione dell’osso, è bassa in almeno il 73% delle donne con PCOS.

Bassi livelli di vitamina D nelle donne con PCOS sono associati a scarsa umore, peggioramento della resistenza all’insulina e aumento di peso.

Bassi livelli di vitamina D possono ridurre le prestazioni fisiche e aumentare l’incidenza delle fratture da stress. Poiché pochi alimenti contengono vitamina D (i latticini sono la fonte principale), a seconda dei livelli ematici potrebbe essere necessaria l’integrazione di vitamina D.

Like this post? Please share to your friends: