Regime terapeutico ed effetti collaterali della chemioterapia ABVD

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Se la chemioterapia ABVD è raccomandata per il tumore probabilmente hai mille domande. Come viene dato? Quante volte? Quali sono gli effetti collaterali? Ci sono conseguenze a lungo termine? Diamo un’occhiata ad alcune di queste domande.

Che cos’è ABVD?

ABVD è il nome di un regime chemioterapico utilizzato nel trattamento del linfoma di Hodgkin. È forse il più comune regime di chemioterapia utilizzato in tutto il mondo per i pazienti con nuova diagnosi.

È una combinazione molto efficace di farmaci per tutti gli stadi della malattia di Hodgkin.

Farmaci utilizzati nel regime ABVD

I farmaci usati in questo regime (combinazione di farmaci) includono:

  • Adriamicina (doxorubicina) – somministrata come infusione nelle vene nei giorni 1 e 15.
  • Blenoxano (bleomicina) – somministrato come una breve iniezione endovenosa nei giorni 1 e 15.
  • Velban (vinblastina) – somministrata con una breve iniezione endovenosa nei giorni 1 e 15.
  • DTIC (dacarbazina) – somministrata come infusione nelle vene nei giorni 1 e 15.

Una breve nota sulla chemioterapia di combinazione

Forse ti starai chiedendo, "Perché così tante droghe? Non potrebbe un farmaco da solo curare il cancro?" La ragione è che i diversi farmaci chemioterapici influenzano le cellule nelle diverse fasi del processo di divisione e moltiplicazione. L’utilizzo di una combinazione di farmaci assicura che tutte le cellule in diverse fasi di questo processo siano tutte trattate. Questa è anche la ragione per usare più di un trattamento.

Se una cellula si trovava in un periodo di riposo – non in divisione – durante una precedente terapia, si spera che il prossimo trattamento sarà in grado di catturare quella cellula nel processo di divisione.

Quanto frequentemente è ABVD fatto?

ABVD è fatto in cicli. Ciascuno consiste nel somministrare al paziente iniezioni di questi 4 farmaci due volte (nei giorni 1 e 15).

I cicli vengono ripetuti a intervalli di 4 settimane. Ciò significa che il secondo ciclo inizia 2 settimane dopo il giorno 15 del primo ciclo (il giorno 29) e così via. Quindi la risposta rapida è che questi cicli si ripetono ogni 28 giorni.

Quanti cicli sono necessari?

Quanti cicli sono necessari dipende dallo stadio del linfoma e dalla presenza o assenza di determinati fattori prognostici – fattori che danno ai medici una stima di quanto i trattamenti siano probabili per eliminare le cellule tumorali. Una malattia in fase precoce con fattori di rischio favorevoli può richiedere solo da 2 a 4 cicli, mentre una malattia più avanzata può richiedere fino a 8 cicli.

Test richiesti

Prima di iniziare la chemioterapia ABVD, vengono eseguiti i conteggi ematici e gli esami del sangue per la funzionalità renale ed epatica. È necessario un ecocardiogramma per testare la funzione cardiaca prima dell’inizio del trattamento. Poiché l’Adriamicina (doxorubicina) può occasionalmente influenzare il cuore, è importante avere quei dati per il confronto più avanti durante il trattamento. Un esame radiografico del torace e della funzionalità polmonare può essere utilizzato per valutare l’idoneità dei polmoni prima dell’uso di bleomicina, poiché questo farmaco può influenzare i polmoni.

Durante la chemioterapia, sono necessari emocromi prima di ogni ciclo di iniezione del farmaco. Altri test possono essere ripetuti secondo necessità.

Effetti collaterali

Gli effetti collaterali della chemioterapia sono correlati all’effetto della chemioterapia sulle cellule in rapida divisione oltre alle cellule tumorali e possono includere:

  • Nausea e vomito – La nausea può essere comune e antimetica (farmaci che prevengono e controllano la nausea e vomito) saranno prescritti di routine. Con i farmaci preventivi, molte persone sono sorprese di scoprire che la nausea potrebbe essere solo minima.
  • Urina rossa – L’Adriamicina, chiamata "diavolo rosso" da alcuni malati di cancro, può dare origine a urine di colore rosso per un giorno o due dopo la chemioterapia. Questo non è pericoloso ed è dovuto al solo colore del farmaco.
  • Bruciore di stomaco / reflusso acido – Il bruciore di stomaco è un effetto collaterale molto comune della chemioterapia ABVD. Alcuni medici raccomandano farmaci come Prilosec, Pepcid o Nexium, ma possono sicuramente parlare con il proprio oncologo in anticipo su ciò che lei raccomanda per te.
  • Sintomi simil-influenzali: la DTIC può dare sintomi come l’influenza, per esempio, dolori muscolari e muscolari e brividi.
  • Perdita di capelli
  • Caduta dei conteggi ematici – La conta dei globuli rossi verrà monitorata di routine. Un basso numero di globuli bianchi può causare cicli di rinvio e la necessità di fattori di crescita e misure protettive dall’infezione. Assicurati di segnalare immediatamente la febbre al tuo medico.
  • piaghe della bocca – piaghe della bocca sono molto comuni, ma cambiare la vostra dieta in determinati modi può aiutare in modo significativo con questo disagio.
  • Diarrea
  • Stitichezza – Il medico può raccomandare farmaci per aiutare a prevenire la stitichezza.
  • Scolorimento della pelle e delle unghie
  • Lieve alterazione delle sensazioni nelle mani e nei piedi – La neuropatia periferica può essere un fastidioso effetto collaterale e gli oncologi stanno osservando i metodi per prevenire eventualmente questo effetto collaterale.

Possibili effetti collaterali a lungo termine

Quando si è nel mezzo della chemioterapia non si vuole necessariamente pensare agli effetti collaterali a lungo termine della chemioterapia. Dopotutto, quello che è importante oggi è sopravvivere al cancro. Eppure è importante essere consapevoli di alcuni di questi potenziali problemi.

  • Malattia polmonare – La tossicità polmonare (danno polmonare) derivante dalla chemioterapia è un possibile effetto collaterale della bleomicina, specialmente nei pazienti più anziani. Parla con i tuoi medici dei sintomi che potresti aspettarti e cosa succederà se sviluppi questo effetto collaterale.
  • Malattia cardiaca – L’Adriamicina (doxorubicina) può danneggiare il cuore in alcuni individui. Il medico ti parlerà di test per verificare il tuo cuore prima del trattamento, nonché i sintomi di questo effetto collaterale.
  • Infertilità – I trattamenti per la malattia di Hodgkin possono influire sulla fertilità successiva. Parlate con il vostro medico circa le probabilità che questo accada e che cosa potete fare prima del trattamento per preservare la vostra fertilità.

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