Rimozione dell’hardware: La chirurgia ortopedica più difficile

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  • Anche se la rimozione di vecchio hardware impiantato nel corpo può sembrare semplice, può essere una delle procedure ortopediche più impegnative. In effetti, molti chirurghi ortopedici descrivono la rimozione dell’hardware ai nuovi tirocinanti e ai residenti come "la procedura più difficile".

    In realtà, la rimozione dell’hardware non è probabilmente la chirurgia più difficile – la chirurgia della colonna vertebrale complessa, la correzione delle deformità congenite, la ricostruzione delle articolazioni danneggiate – sono tutte procedure chirurgiche difficili e che richiedono tempo.

    Tuttavia, la chirurgia di rimozione dell’hardware spesso cova il chirurgo ignaro e paziente, nel pensare che la chirurgia sarà rapida e facile. Anche se potrebbe rivelarsi semplice, la chirurgia di rimozione dell’hardware ha la tendenza ad essere molto più impegnativa del previsto.

    Perché rimuovere l’hardware?

    Questa è una domanda eccellente, perché, nella stragrande maggioranza dei pazienti con metallo nel corpo, non è necessario rimuovere il metallo. Le protesi metalliche sono generalmente progettate per rimanere sul posto per sempre. Ci sono alcune circostanze in cui il metallo dovrebbe essere rimosso. Questi includono dispositivi metallici temporanei destinati a essere nel corpo per un breve periodo, metallo allentato o metallo che potrebbe dover essere rimosso per consentire un ulteriore intervento chirurgico.

    La linea di fondo è, ci dovrebbe sempre essere una buona ragione per rimuovere il metallo dal corpo, perché l’inutile rimozione dell’hardware può aprire la porta a possibili complicazioni della chirurgia.

    Complicazioni della rimozione dell’hardware

    • Infezione: La ragione più ovvia per evitare una procedura chirurgica non necessaria è la possibilità di infezione. Mentre l’infezione è rara quando si rimuove l’hardware (e l’infezione può essere una ragione per rimuovere il metallo), è certamente possibile, e ogni volta che un intervento chirurgico non è necessario, dovresti considerare se dovresti avere un intervento chirurgico. Indebolimento dell’osso: La maggior parte degli impianti metallici sono fissati nell’osso. Al fine di rimuovere l’impianto dall’osso, c’è in genere un indebolimento dell’osso. Le viti rimosse per lasciare un buco nell’osso, le placche possono lasciare una deformità nell’osso. La rimozione di questi impianti può indebolire l’osso in cui è stato utilizzato l’impianto.
    • Danni al corpo: Per rimuovere un impianto, i tessuti e le ossa che circondano l’impianto devono essere spostati. Questo può danneggiare la pelle, i muscoli e altri tessuti nel corpo. Spesso le ossa e i tessuti molli crescono dentro e attorno agli impianti rendendoli più difficili da rimuovere.
    • Impossibilità di rimuovere l’impianto: Questo è il problema più preoccupante e una preoccupazione per qualsiasi chirurgo ortopedico che ha lavorato per più di un breve periodo. La difficoltà di rimuovere un impianto può verificarsi se l’impianto è difficile da localizzare, se l’impianto si rompe, o in alcuni casi se è semplicemente bloccato. Mentre puoi sempre fare di più per rimuovere gli impianti, a volte il danno al normale tessuto osseo e ai tessuti molli non vale la pena di rimuovere il vecchio metallo. In queste rare circostanze, lo sforzo per rimuovere un impianto può essere abbandonato e l’impianto lasciato alle spalle.
    • Quando l’hardware deve essere rimosso Ci sono momenti in cui la rimozione dell’hardware può portare a vantaggi significativi. Quando il metallo impiantato causa interferenze con la normale mobilità e funzionalità articolare, o se gli impianti metallici causano dolore o irritazione ai tessuti molli, la loro rimozione può essere utile.

    In alcuni casi, l’hardware viene rimosso di routine per evitare possibili problemi e, in altri casi, il metallo viene rimosso solo se inizia a causare un problema.

    Ci sono anche momenti in cui la rimozione dell’hardware diventa impossibile. Questo è spesso il caso quando c’è un impianto metallico rotto all’interno del corpo.

    Bottom Line

    La realtà è che la maggior parte degli impianti metallici può essere rimossa. Tuttavia, c’è sempre il potenziale che quella che apparentemente sarà una procedura chirurgica semplice e diretta possa diventare molto più complicata. Per questo motivo, i chirurghi dovrebbero sempre essere cauti nei confronti di un intervento chirurgico di rimozione dell’hardware, poiché queste procedure possono diventare più difficili del previsto.

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