Rischio cardiaco con Azitromicina (Z-Pack Zithromax)

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Nel marzo 2013, la Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha emesso un avvertimento sui potenziali problemi cardiaci con l’antibiotico azitromicina. L’avvertimento ha indicato che alcune persone possono avere un aumentato rischio di morte improvvisa durante l’assunzione di questo farmaco, in particolare persone con determinati tipi di malattie cardiache.

L’avvertimento della FDA ha portato a un’ampia copertura mediatica e, data la popolarità dello Z-Pack (che è stato stimato circa 60 milioni di volte all’anno), ha anche suscitato paura e costernazione diffuse tra pazienti e medici.

Quanto è pericolosa l’azitromicina?

L’azitromicina è un membro della famiglia degli antibiotici macrolidi, insieme all’eritromicina e alla claritromicina. È noto da tempo che praticamente tutti gli antibiotici macrolidi causano un prolungamento dell’intervalloQT, una misurazione effettuata da un elettrocardiogramma. E in alcuni individui – quelli che nascono con una variante della sindrome del QT lungo, che è una condizione genetica che può produrre aritmie cardiache – tutto ciò che prolunga l’intervallo QT può aumentare il rischio di una pericolosa aritmia chiamata tachicardia ventricolare.

Intervalli QT lunghi possono anche essere relativamente pericolosi nelle persone con determinati tipi di malattie cardiache, in particolare malattia coronarica e insufficienza cardiaca.

Fortunatamente, il rischio complessivo di sviluppare un’aritmia pericolosa con azitromicina è molto piccolo – qualcosa come uno su duemila.

L’azitromicina si unisce quindi a una lunga lista di farmaci che possono prolungare l’intervallo QT e che, di conseguenza, possono aumentare il rischio di morte improvvisa in individui suscettibili che presentano una variante della sindrome del QT lungo o delle cardiopatie.

Questi farmaci, oltre agli antibiotici, includono diversi farmaci antiaritmici (farmaci che, ironia della sorte, dovrebbero prevenire le aritmie), diversi farmaci antidepressivi e numerosi farmaci usati per i sintomi gastrointestinali.

Ecco un elenco dei farmaci che prolungano l’intervallo QT, gestito da CredibleMeds, un centro per l’educazione e la ricerca sulle terapie finanziato dall’università e finanziato a livello federale.

Non c’è motivo di pensare che l’azitromicina sia più pericolosa di una qualsiasi delle altre droghe in questo lungo elenco: cioè, per le persone con una variante della lunga sindrome del QT o di vari tipi di malattie cardiache, uno qualsiasi di questi farmaci può essere potenzialmente pericoloso. Per chiunque altro, questi farmaci apparentemente possono essere presi senza preoccuparsi delle aritmie associate ad un intervallo QT lungo.

Come le persone a rischio possono essere identificate

Sono stati riconosciuti numerosi marcatori genetici che identificano molte di queste persone suscettibili e più marcatori di questo tipo vengono continuamente scoperti. Chiunque abbia uno di questi marcatori genetici dovrebbe evitare l’azitromicina e qualsiasi altro farmaco presente in questo elenco. Sfortunatamente, i test genetici non sono ancora una procedura comune e la maggior parte delle persone con una variante a lungo termine non ha idea di essere a rischio.

La maggior parte dei medici oggi evita l’uso di uno qualsiasi di questi farmaci prolunganti dell’intervallo QT in persone che hanno conosciuto sindrome del QT lungo, in familiari di persone con sindrome del QT lungo o in persone che hanno avuto episodi inspiegabili di arresto cardiaco o sincope. Se vi è il sospetto di una variante QT lungo, il test di stress da sforzo può essere utilizzato come test di screening. (L’intervallo QT può prolungarsi durante l’esercizio in individui sensibili.) Given Ma dato lo stato attuale della tecnica, per la maggior parte i medici prescrivono farmaci come l’azitromicina, quando necessario, in chiunque non abbia una malattia cardiaca che non abbia una storia familiare o personale compatibile con sindrome del QT lungo e il cui elettrocardiogramma di base è normale – specialmente se (come nel tuo caso) il farmaco è già stato usato più volte senza alcun segno di problema.

Ovviamente, tuttavia, la cosa migliore da fare è parlare con il proprio medico se è possibile continuare a utilizzare saltuariamente l’azitromicina in modo sicuro.

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