Sei allergico alla tua tintura per capelli?

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L’uso di tinture per capelli negli Stati Uniti è comune tra le donne ma negli ultimi anni ha guadagnato popolarità anche tra gli uomini. Secondo la ricerca, le persone inizieranno a tingersi i capelli intorno ai 27 anni. Di questi, ben il 37% segnalerà prurito o reazioni localizzate ai prodotti per capelli.

Cause di allergia alla tintura dei capelli

Le allergie alla tintura dei capelli si verificano quando il sistema immunitario risponde a certe sostanze chimiche che vengono poste sulla pelle.

Quando ciò accade, il corpo rilascerà una sostanza nota come immunoglobulina E (IgE) nel flusso sanguigno. Il rilascio di IgE provocherà l’eruzione di globuli bianchi specializzati, noti come mastociti, che inondano il corpo di istamina. L’istamina è la sostanza che innesca la cascata di sintomi che riconosciamo come un’allergia.

La sostanza chimica nella tinture per capelli più suscettibile di provocare un’allergia è la para-fenilendiammina (PPD). La PPD si trova in più dei due terzi delle tinture permanenti per capelli ed è efficace non solo penetra nel fusto del capello ma si lega alle proteine ​​della pelle.

Altri potenziali allergeni sono il cobalto presente nelle tinture per capelli marroni e il tioglicolato di glicerile utilizzato per le ondate di capelli freddi permanenti.

Sintomi

Uno dei sintomi caratteristici di un’allergia alla tintura dei capelli è la dermatite da contatto, un’eruzione pruriginosa e traballante che si sviluppa tipicamente sul viso, sulle palpebre, sulle orecchie e sul collo. Mentre gli eritemi sono meno comuni sul cuoio capelluto a causa dello spessore della pelle, ci può essere una sensazione di bruciore o bruciore e un arrossamento generalizzato.

La reazione allergica di solito si sviluppa entro due o tre giorni dall’uso della tintura e si risolve in alcuni giorni o settimane.

In rari casi, l’esposizione a prodotti chimici per capelli può causare una reazione potenzialmente mortale, di tutto il corpo nota come anafilassi. L’anafilassi tende a svilupparsi rapidamente, in poche ore anziché in giorni, e si manifesta con sintomi gravi quali:

  • orticaria gonfia e gonfia
  • una grave eruzione vescicante
  • occhi gonfi, labbra, lingua, mani o piedi
  • sensazione di stordimento o svenimento
  • dispnea e mancanza di respiro di respiro
  • Nausea e vomito
  • Confusione

Chiama il 911 o vai al pronto soccorso più vicino se riscontri uno di questi sintomi. Se non trattata, l’anafilassi può causare coma, shock, insufficienza cardiaca o polmonare e persino la morte.

Diagnosi

Mentre un’allergia alla tintura dei capelli è spesso evidente, un test allergologico può essere appropriato se una persona ha più allergie o ha avuto una reazione particolarmente negativa. Alcune persone faranno anche il test per determinare se ci sono altri prodotti di tintura che possono usare.

La forma più comune è il patch test in cui una batteria di allergeni sospetti viene posta sulla pelle. La patch viene in genere rimossa dopo 48 ore per vedere quali reazioni, se ce ne sono state, hanno avuto luogo. Un risultato positivo è caratterizzato dalla comparsa di piccole protuberanze rosse o vesciche.

Trattamento

Se si riscontra un’allergia ai coloranti per capelli, si possono usare creme per corticosteroidi topici per alleviare l’infiammazione e il prurito. Sono disponibili al banco ma dovrebbero essere utilizzati sotto la supervisione di un medico in quanto un uso eccessivo può portare al diradamento permanente della pelle (noto come atrofia cutanea).

Ciò è particolarmente vero per i delicati tessuti del viso. Di norma, i corticosteroidi topici non dovrebbero mai essere usati intorno agli occhi.

Un antistaminico orale può anche essere prescritto per sopprimere la produzione di istamina, in particolare nei casi in cui vi è arrossamento, gonfiore del viso o congestione nasale.

Ci sono altre formulazioni topiche, come Elidel e Protopic, che potrebbero essere più appropriate per il trattamento di un rash facciale. Le allergie gravi possono richiedere corticosteroidi sistemici somministrati sia sotto forma di pillole o come iniezione.

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