Sono anche note le vibrazioni e lo spostamento di un impianto.

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  • Oltre due milioni di americani hanno un dispositivo medico impiantato di cui il 50 per cento necessiterà di una valutazione che richiede la risonanza magnetica (nota come scansione MRI). La risonanza magnetica viene utilizzata per diagnosticare e monitorare molti tipi di condizioni mediche, tra cui problemi ortopedici e cardiovascolari. Tuttavia, le persone con determinati tipi di impianti metallici potrebbero non essere in grado di sottoporsi alla procedura.
  • La ragione per cui le risonanze magnetiche utilizzano un campo magnetico molto forte per creare immagini diagnostiche. Alcuni impianti metallici non solo possono distorcere l’immagine, ma possono essere influenzati negativamente dalle potenti onde magnetiche.

    L’energia in radiofrequenza (RF) creata da una risonanza magnetica può causare il malfunzionamento o il surriscaldamento di determinati dispositivi, con potenziali danni al dispositivo e lesioni all’individuo. Sono anche note le vibrazioni e lo spostamento di un impianto.

    Gli impianti potenzialmente interessati da risonanza magnetica

    Gli impianti metallici più soggetti a problemi durante la risonanza magnetica comprendono:

    pacemaker

    • valvole cardiache protesiche
    • impianti metallici nel cervello di un paziente
    • impianti metallici nell’occhio o nelle orecchie di un paziente
    • cateteri per infusione
    • Molte persone con questi i tipi di impianti non possono avere una risonanza magnetica. Inoltre, le persone che sono state ferite da proiettili o schegge o coloro che lavorano con metalli dovrebbero essere specificamente interrogate per determinare se sia possibile una risonanza magnetica.

    Non tutte le protesi metalliche sono interessate da una risonanza magnetica. Alcuni sono stati classificati come "MRI safe" mentre altri sono considerati "MRI condizionali". Infatti, alcuni dei più recenti pacemaker e impianti cocleari utilizzano tecnologie avanzate e sono considerati sicuri quando sono sotto l’influenza di una risonanza magnetica.

    Impianti ferromagnetici rispetto a quelli non ferromagnetici

    Esistono due tipi di metallo che vengono utilizzati, in parte o in toto, in determinati impianti.

    Uno è ferromagnetico e l’altro è non ferromagnetico.

    I metalli ferromagnetici come ferro, nichel e cobalto sono quelli che, quando collocati in un campo magnetico, diventano essi stessi un magnete. Quando questi metalli subiscono l’influenza di una risonanza magnetica, possono verificarsi problemi.

    In primo luogo, la risonanza magnetica e il metallo ferromagnetico diventano magneti individuali con un polo negativo e positivo. Come con tutti i magneti, i due saranno attratti e immediatamente allineati da polo a polo. Con un magnete (la risonanza magnetica) che pesa diverse tonnellate e l’altro (l’impianto ferromagnetico) che pesa diverse once, la più potente influenza magnetica può causare l’avvitamento, la rotazione e persino la sostituzione dell’impianto.

    I metalli non ferromagnetici sono quelli che non diventano magneti sotto l’influenza di una risonanza magnetica. Ciò non significa, tuttavia, che saranno privi di problemi. I metalli non ferromagnetici possono ancora interferire con il campo magnetico creato dalla risonanza magnetica e distorcere le immagini in modo che non possano essere letti correttamente.

    Inoltre, l’energia RF creata dalla risonanza magnetica può causare problemi con qualsiasi metallo conduttivo all’interno di un impianto che può inavvertitamente diventare un ricetrasmettitore radio. Quando ciò accade, il metallo può assorbire l’energia RF e iniziare a surriscaldarsi, potenzialmente danneggiando l’impianto e qualsiasi tessuto circostante.

    Impianti in metallo e sicurezza RM

    Oggi, la maggior parte degli impianti metallici, incluse protesi ortopediche e impianti dentali, sono realizzati con metalli sicuri per la risonanza magnetica come il titanio. Questi includono componenti di ricambio per anca e ginocchio (piastre, viti, barre) e otturazioni cavità.

    Mentre tutti questi impianti possono distorcere l’immagine della risonanza magnetica se vicino alla parte del corpo sottoposta a scansione, di solito non causano problemi che un tecnico esperto non può superare.

    Per quanto riguarda la sicurezza della risonanza magnetica, la linea di fondo è questa: consigliare sempre il medico e il personale di risonanza magnetica di qualsiasi impianto che potrebbero altrimenti non essere a conoscenza. Anche se pensate che l’impianto sia compatibile, è importante far sapere ai tecnici che confermano che è sicuro per la risonanza magnetica o la risonanza magnetica.

    Altre opzioni di immaginazione (scansioni TC, scansioni PET) potrebbero essere disponibili.

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