Stimolazione del nervo sacrale per l’incontinenza fecale

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L’incontinenza fecale, quando ti trovi involontariamente di fronte alle feci, può essere un’esperienza estremamente sconvolgente. Quando accade su base continuativa, può avere un impatto negativo sulla qualità della vita, sulla vita sociale e sulla vita sessuale di una persona. Le persone che soffrono regolarmente di incontinenza spesso combattono con emozioni di profonda vergogna, comprensibile ansia per gli incidenti futuri e bassa autostima.

L’incontinenza fecale è una condizione sorprendentemente comune, che colpisce circa il 5/15% delle persone (coloro che effettivamente denunciano il problema!) E fino al 50% degli adulti che vivono in case di cura. Se tu stesso stai subendo incidenti in bagno, per favore non essere troppo imbarazzato per parlare con il tuo medico a riguardo. Il tuo dottore è sicuro di non essere giudicante e di supporto, e sarai sollevato nell’apprendere che ci sono molte opzioni per affrontare il problema. Una tale opzione, per le situazioni in cui i protocolli standard per il trattamento non sono sufficienti, è l’uso della stimolazione del nervo sacrale.

Stimolazione del nervo sacrale

La stimolazione del nervo sacrale, altrimenti nota come neuromodulazione sacrale, è un intervento medico che è stato inizialmente progettato come trattamento per gli incidenti alla vescica. Il trattamento prevede l’inserimento di elettrodi nell’area in cui si trovano i nervi sacrali. Questi elettrodi sono contenuti in fili sottili e flessibili che vengono inseriti sotto la pelle nella zona della parte bassa della schiena vicino al coccige.

Questi fili sono quindi collegati a un dispositivo che invia impulsi elettrici di basso livello per stimolare questi nervi.

Il pensiero originale alla base di questo trattamento è che la stimolazione di questi particolari nervi migliorerà il funzionamento del tuo sfintere anale e dei muscoli all’interno del tuo pavimento pelvico. L’uso del dispositivo è stato approvato come trattamento per l’incontinenza fecale dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti nel 2011.

Il trattamento è in realtà un processo in due fasi. Per il primo passo, i cavi sono posizionati all’interno del tuo corpo, ma il dispositivo stimolante rimane fuori dal tuo corpo con un piccolo dispositivo fissato alla vita. Questa procedura di solito avviene utilizzando l’anestesia localizzata. Ti verrà quindi chiesto di tenere un diario dei sintomi per circa due o tre settimane. Il medico lavorerà quindi per regolare il dispositivo per cercare di ottimizzarlo in base alle esigenze del tuo corpo. Il medico può consigliarti di limitare alcune delle tue attività durante questo periodo di prova.

Alla fine di questa prima fase, se si ricevono benefici dal trattamento e l’unità è in sintonia con il proprio corpo, verrà eseguita una seconda procedura per impiantare il dispositivo sotto la pelle nella zona dell’addome. La procedura di impianto sotto la pelle verrà eseguita solo su di te se gli incidenti di sporco sono stati ridotti della metà con l’uso del dispositivo. Il dispositivo impiantato può continuare ad essere regolato utilizzando un dispositivo di controllo remoto esterno.

Chi è un candidato per la stimolazione del nervo sacrale?

La stimolazione del nervo sacrale non sarà presa in considerazione fino a quando non saranno state tentate le opzioni terapeutiche convenzionali. Se non è stato raggiunto un adeguato sollievo dai sintomi dopo aver provato cambiamenti dietetici e comportamentali e tecniche meno invasive, può essere raccomandata la stimolazione del nervo sacrale.

Il trattamento sembra essere utile per le persone che hanno o l’incontinenza passiva (perdita involontaria) e l’incontinenza da urgenza (non arrivare in bagno in tempo). Il trattamento può essere utile per l’incontinenza fecale che proviene da un’ampia varietà di cause, come:

  • Dopo il parto: lacrime dello sfintere anale o danni ai nervi
  • Problemi neurologici
  • Di origine sconosciuta (incontinenza fecale idiopatica)

C’è anche qualche supporto alla ricerca che la stimolazione del nervo sacrale può essere utile se si ha a che fare con l’incontinenza sia della vescica che della fecale allo stesso tempo.

Come funziona la stimolazione del nervo sacrale

Ciò che è sconosciuto è esattamente ciò che fa la stimolazione del nervo sacrale che migliora un problema di incontinenza.

Diverse teorie sono state esplorate. Sebbene il buon senso suggerisca che la stimolazione nervosa sta migliorando il funzionamento del pavimento pelvico e dei muscoli dello sfintere anale, la ricerca non fornisce necessariamente prove schiaccianti di ciò. Un’altra teoria è che la stimolazione sta migliorando l’azione muscolare dell’intero colon. Ci sono anche alcune prove che gli effetti del trattamento cambiano nelle parti del cervello che controllano la continenza.

Quanto è utile?

In generale, la stimolazione del nervo sacrale è considerata un’opzione di trattamento efficace e minimamente invasiva. Avendolo come opzione ha ridotto i tassi di intervento chirurgico per riparare lo sfintere anale. Gli effetti iniziali possono essere piuttosto impressionanti, con una ricerca che indica una significativa riduzione dei sintomi riscontrati dal 40 all’80% delle persone che hanno la procedura. Questi risultati rimangono in genere forti per almeno un anno. Gli studi hanno dimostrato che fino all’80% delle persone che si sottopongono alla procedura sono piuttosto soddisfatte dei risultati e riferiscono che il trattamento ha aumentato la loro qualità di vita. Circa il 25% delle persone che hanno il dispositivo potrebbe vedere un leggero calo nel miglioramento dei sintomi nel tempo. Il più grande svantaggio della procedura è l’eventuale necessità di ripetere le procedure chirurgiche.

Effetti collaterali della stimolazione del nervo sacrale

La procedura stessa comporta rischi minimi. Tuttavia, poiché si tratta di una procedura chirurgica, esiste il leggero rischio di infezione. Di maggiore preoccupazione è che è necessario essere consapevoli della possibile necessità di ulteriori interventi chirurgici. Il dispositivo potrebbe presentare problemi tecnici che potrebbero comportare la sostituzione. Questo tasso di ulteriori interventi chirurgici non è insignificante, con una ricerca che indica che potrebbe essere necessario per una persona su cinque che possiede il dispositivo. Il rischio di dover reimpiantare il dispositivo aumenta nel tempo.

Cosa aspettarsi quando si vive con il dispositivo stimolante

In uno scenario migliore, vivere con il dispositivo significa che sarai libero di vivere la tua vita senza preoccuparti di sperimentare incidenti sporchi. Sarai istruito su come "spegnere" temporaneamente gli impulsi elettrici quando sei pronto a sperimentare un movimento intestinale. Se il dispositivo è impostato troppo in alto, potrebbero verificarsi leggeri shock. Se il dispositivo è impostato su un valore troppo basso, potresti non ricevere tutti i benefici. Per i migliori risultati, ti manterrai in contatto con il tuo medico per assicurarti che le impostazioni siano ottimali per te.

Trattamenti alternativi per l’incontinenza fecale

Sebbene la stimolazione del nervo sacrale sia considerata una cura standard per il trattamento dell’incontinenza fecale da moderata a severa, non è l’unica opzione disponibile. Ecco alcuni esempi di alcune delle altre cose che il medico potrebbe consigliarti:

  1. Evitare cibi e bevande che possano aumentare il rischio di incidenti. Ciò includerebbe bevande alcoliche, bevande con caffeina, cibi piccanti e quantità eccessive di frutta.
  2. Aumentare l’assunzione di fibre alimentari. La fibra alimentare può aiutare a mantenere salde le feci, il che aiuta il corpo a trattenere la materia fecale finché non si è comodamente seduti in bagno. La fibra alimentare può anche aiutare a mantenere le feci morbide, incoraggiando così i movimenti per le persone che sono stitiche e quindi riducendo l’esperienza delle feci che fuoriescono dalle feci colpite.
  3. Il medico può consigliare di utilizzare un integratore di fibre come Metamucil per migliorare la consistenza delle feci e promuovere i movimenti intestinali regolari.
  4. Il medico può raccomandare l’uso di un farmaco anti-diarrea come Imodium.
  5. Possono essere prescritti farmaci per affrontare qualsiasi condizione soggiacente che si traduce nella tua incontinenza.
  6. Se l’incidenza fecale è un problema cronico (in particolare per le persone anziane che vivono in case di cura), può essere raccomandato un regime di trattamento che include l’uso di supposte, clisteri e / o lassativi orali.
  7. Esiste un gel iniettabile chiamato Solesta che aumenta le dimensioni del tessuto anale. Questo crea un’apertura più stretta che migliora la tua capacità di trattenere le feci.
  8. Ci sono alcuni altri trattamenti non invasivi che possono mirare e migliorare i sintomi dell’incontinenza fecale. Questi includono:
  1. Biofeedback
  2. Esercizi per il pavimento pelvico (Kegel)
  3. Elettrostimolazione

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