Test del sangue ordinati dai reumatologi

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Quanto sono importanti gli esami del sangue nella diagnosi dell’artrite? Quali esami del sangue vengono comunemente ordinati e quali informazioni forniscono su un singolo paziente?

Inoltre, quando un paziente ha risultati negativi del test del sangue per i normali indicatori di artrite, ma ha sintomi clinici come dolore, arrossamento, calore, gonfiore e rigidità delle articolazioni, i laboratori negativi precludono una diagnosi di artrite?

Test del sangue usati

I reumatologi (medici specializzati in artrite e condizioni correlate) ordinano solitamente esami del sangue per confermare o escludere una diagnosi clinica. Ad esempio, si consideri un paziente con una storia di 3 mesi di rigidità mattutina prolungata associata a dolore e gonfiore dei polsi o della mano. In questo paziente, è possibile ordinare i seguenti esami del sangue per confermare una diagnosi di artrite reumatoide:

  • Fattore reumatoide
  • Anticorpo peptidico citrullinato anti-ciclico
  • Tasso di sedimentazione degli eritrociti
  • Proteina C-reattiva

La presenza di un fattore reumatoide positivo o anticorpo CCP in questo paziente aiuterebbe a confermare una diagnosi di artrite reumatoide. D’altra parte, fino al 30% dei pazienti con artrite reumatoide può non avere questi anticorpi, specialmente all’inizio della loro malattia. Inoltre, la presenza di fattore reumatoide, soprattutto a basso livello, non è rara nei pazienti che non hanno e non svilupperanno mai l’artrite reumatoide.

L’anticorpo anti-CCP è più probabile che sia associato all’artrite reumatoide, quindi se un paziente ha un livello elevato, il paziente senza tipiche manifestazioni di artrite reumatoide può avere maggiori probabilità di sviluppare la malattia.

Gli altri due esami del sangue citati sono il tasso di sedimentazione e CRP. Questi esami del sangue misurano l’infiammazione e sono tipicamente elevati nei pazienti con artrite reumatoide attiva.

I livelli normali non escludono l’artrite reumatoide, ma quei pazienti possono avere meno probabilità di sviluppare danni articolari rispetto ai pazienti con alti livelli di infiammazione. Questo è particolarmente vero per un CRP elevato. In Un test degli anticorpi antinucleari (ANA) è importante nel nostro esempio di pazienti per valutare il lupus eritematoso sistemico (LES). Mentre bassi livelli di ANA sono comuni nell’artrite reumatoide, alti livelli di ANA nel paziente di esempio suggeriscono un possibile lupus, specialmente se l’anti-CCP e il fattore reumatoide sono negativi.

Nelle visite successive, se il fattore reumatoide o anti-CCP sono positivi, di solito non vengono riordinati. La velocità di sedimentazione e la CRP, tuttavia, sono spesso ordinate in quanto possono aiutare a confermare (oltre alla storia e all’esame del paziente) se l’artrite è attiva o in remissione.

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