Trattamenti naturali per l’asma

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L’asma è una condizione polmonare cronica che causa difficoltà di respirazione. Le vie respiratorie dei polmoni, chiamate bronchi, si infiammano. I muscoli circostanti si stringono e si produce il muco, che restringe ulteriormente le vie respiratorie. Le riacutizzazioni asmatiche non trattate possono portare al ricovero in ospedale e possono persino essere fatali. Non è una condizione che dovrebbe essere auto-trattata.

Sintomi e segni

I sintomi di asma possono variare da lievi, come respiro sibilante, tosse cronica e respiro sibilante durante gli attacchi di asma grave. Questi sono alcuni dei segnali e sintomi di avvertimento:

  • Respiro affannoso e mancanza di respiro
  • Difficoltà a dormire a causa di mancanza di respiro, respiro affannoso e tosse
  • Dolore toracico o oppressione
  • Respiro corto durante l’esercizio
  • Maggiore necessità di broncodilatatori (farmaci che aprono le vie respiratorie rilassando i muscoli circostanti)

Rimedi naturali

Finora, il supporto scientifico per l’affermazione che qualsiasi rimedio può trattare l’asma è carente. Se si verificano sintomi di asma o si sta considerando di provare qualsiasi forma di medicina alternativa, è importante consultare il proprio medico. L’autotrattamento, l’evitamento o il ritardo delle cure standard possono avere gravi conseguenze. ) 1) Tecnica respiratoria Buteyko

La tecnica di respirazione Buteyko (pronoed bew- tay

-ko) è stata sviluppata dal ricercatore russo Konstantin Pavlovich Buteyko.Consiste in esercizi di respirazione superficiale progettati per aiutare le persone con asma a respirare più facilmente.La tecnica di respirazione Buteyko si basa sulla premessa che l’innalzamento dei livelli ematici di anidride carbonica attraverso la respirazione superficiale può aiutare le persone con asma. Si ritiene che il biossido di carbonio diluisca la muscolatura liscia delle vie aeree.

Uno studio condotto su 60 persone con asma ha confrontato gli effetti della tecnica di respirazione Buteyko, un dispositivo che simula il pranayama (una tecnica di respirazione yoga) e un placebo. I ricercatori hanno scoperto che le persone che usano la tecnica di respirazione Buteyko hanno una riduzione dei sintomi dell’asma. I sintomi non sono cambiati nel pranayama e nei gruppi placebo.

L’uso di inalatori è stato ridotto nel gruppo Buteyko di due tiri al giorno a sei mesi, ma non vi è stato alcun cambiamento negli altri due gruppi.

Ci sono stati diversi altri studi clinici promettenti che hanno valutato questa tecnica, tuttavia, sono stati di piccole dimensioni e potrebbero avere avuto altri problemi con il disegno dello studio. I critici della tecnica dicono che la tecnica è costosa, che non fa differenza nella quantità di anidride carbonica nel sangue, che livelli più alti di anidride carbonica non sono una strategia efficace, e che qualsiasi effetto della tecnica può essere dovuto al generale rilassamento.

2) Acidi grassi Omega

Si ritiene che uno dei principali grassi che causano infiammazione nella nostra dieta sia l’acido arachidonico. L’acido arachidonico si trova in alcuni alimenti, come tuorli d’uovo, crostacei e carne. Mangiare meno di questi alimenti è pensato per ridurre i sintomi di infiammazione e asma.

Uno studio tedesco ha esaminato i dati di 524 bambini e ha scoperto che l’asma era più diffusa nei bambini con alti livelli di acido arachidonico.

L’acido arachidonico può anche essere prodotto nei nostri corpi. Un’altra strategia per ridurre i livelli di acido arachidonico è aumentare l’assunzione di grassi benefici come l’EPA (acido eicosapentenoico) dall’olio di pesce e GLA (acido gamma-linolenico) dall’olio di borragine o di enotera.

Le capsule di acidi grassi Omega-3 sono vendute nei negozi di droga, nei negozi di alimenti naturali e online. Cerca i principi attivi EPA e DHA sull’etichetta.

Le capsule di acidi grassi Omega-3 possono interagire con farmaci che fluidificano il sangue come il warfarin (Coumadin) e l’aspirina.
Gli effetti collaterali possono includere indigestione e sanguinamento. Per ridurre un retrogusto di pesce dopo l’assunzione di capsule di olio di pesce, dovrebbero essere assunte poco prima dei pasti.

3) Frutta e verdura

Uno studio che esaminava diari alimentari di 68.535 donne ha rilevato che le donne che avevano una maggiore assunzione di pomodori, carote e verdure a foglia verde avevano una minore prevalenza di asma.

L’elevato consumo di mele può proteggere dall’asma.

L’assunzione giornaliera di frutta e verdura durante l’infanzia ha ridotto il rischio di asma.

Uno studio dell’Università di Cambridge ha rilevato che i sintomi dell’asma negli adulti sono associati a un basso apporto dietetico di frutta, vitamina C e manganese.

4) Butterbur

Butterbur è un arbusto perenne che cresce in Europa, Asia e Nord America. I costituenti attivi sono petasina e isopetasina, che si ritiene riduca lo spasmo dei muscoli lisci e abbiano un effetto antinfiammatorio.

I ricercatori dell’Università di Dundee, in Scozia, hanno valutato gli effetti del butterbur nelle persone con asma allergico che usavano anche inalatori. Hanno scoperto che il burro aggiunto all’effetto anti-infiammatorio degli inalatori.

Un altro studio ha esaminato l’uso dell’estratto di radice di farfaraccio in 80 persone con asma per quattro mesi. Il numero, la durata e la gravità degli attacchi d’asma sono diminuiti e i sintomi sono migliorati dopo l’uso del butterbur. Più del 40% delle persone che hanno assunto farmaci per l’asma all’inizio dello studio hanno ridotto l’assunzione di farmaci entro la fine dello studio.

Gli effetti collaterali del butterbur possono includere indigestione, mal di testa, affaticamento, nausea, vomito, diarrea o costipazione. Donne incinte o che allattano, bambini o persone con malattie renali o epatiche non devono assumere il burro.

Butterbur è nella famiglia delle piante di ambrosia, quindi le persone che sono allergiche all’ambrosia, alla calendula, alla margherita o al crisantemo non devono usare il burro.

L’erba cruda così come i tè, gli estratti e le capsule ricavati dall’erba cruda non dovrebbero essere usati perché contengono sostanze chiamate alcaloidi pirrolizidinici che possono essere tossici per il fegato e i reni e sono stati collegati al cancro.

È possibile rimuovere gli alcaloidi pirrolizidinici dai prodotti del burro. Ad esempio, in Germania, esiste un limite di sicurezza per il livello di alcaloidi pirrolizidinici ammessi nei prodotti a base di burro. La dose giornaliera raccomandata non può superare un microgrammo al giorno.

5) Bromelina

La bromelina è un estratto di ananas. Una delle teorie su come funziona è che si ritiene abbia proprietà anti-infiammatorie. In uno studio, i ricercatori dell’Università del Connecticut hanno scoperto che la bromelina riduceva l’infiammazione delle vie aeree negli animali con malattia delle vie aeree allergiche. La bromelina non deve essere utilizzata da persone con allergie all’ananas. Gli effetti collaterali possono includere disturbi digestivi e reazioni allergiche. ) 6) Boswellia

L’erba boswellia, conosciuta nella medicina ayurvedica indiana come Salai guggul, è stata trovata in studi preliminari per inibire la formazione di composti chiamati leucotrieni. I leucotrieni rilasciati nei polmoni causano il restringimento delle vie aeree.

Uno studio in doppio cieco, controllato con placebo su quaranta pazienti, 40 persone con asma sono stati trattati con un estratto di boswellia tre volte al giorno per sei settimane. Alla fine di questo periodo, il 70% delle persone era migliorato. I sintomi di difficoltà respiratorie, numero di attacchi e misure di laboratorio erano migliorati.

Boswellia è disponibile in forma di pillola. Sull’etichetta dovrebbe affermare che è standardizzato contenere il 60% di acidi boswellici. Non dovrebbe essere preso per più di otto a 12 settimane se non diversamente raccomandato da un operatore sanitario qualificato.

Non è chiaro quale dose sia sicura o efficace o come la boswellia possa interagire con altri trattamenti di asma. Gli effetti collaterali possono includere disturbi digestivi, nausea, reflusso acido o diarrea.

7) Perdita di peso

Numerosi studi hanno rilevato che l’obesità è un fattore di rischio per l’asma.

8) Biofeedback

Il biofeedback a volte è raccomandato dai professionisti come terapia naturale per l’asma. Maggiori informazioni su Biofeedback.

Avvertenze

I supplementi non sono stati testati per sicurezza e poiché gli integratori alimentari sono in gran parte non regolamentati, il contenuto di alcuni prodotti potrebbe differire da quanto specificato sull’etichetta del prodotto.

Inoltre, tieni presente che la sicurezza degli integratori in donne in stato di gravidanza, madri che allattano, bambini e coloro che hanno condizioni mediche o che stanno assumendo farmaci non è stata stabilita. È possibile ottenere ulteriori suggerimenti sull’utilizzo di supplementi.

Uso di rimedi naturali

A causa della mancanza di prove a sostegno, è troppo presto per raccomandare qualsiasi forma di medicina alternativa per l’asma. Se stai pensando di usare la medicina alternativa, assicurati di consultare prima il tuo medico.

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