Una panoramica dei rischi di colonscopia

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Probabilmente hai sentito quanto siano grandi le colonoscopie a prevenire il cancro del colon. L’American Cancer Society raccomanda che a partire da 50 anni tutti gli uomini e le donne a rischio medio di cancro al colon dovrebbero ottenere una colonscopia ogni 10 anni (o una delle seguenti procedure ogni cinque anni: colonografia TC, sigmoidoscopia flessibile o bario a doppio contrasto clistere).

Potresti essere curioso di sapere quanto sia rischiosa una colonscopia. Ci sono diverse possibili complicazioni e alcune persone sono più a rischio per loro rispetto ad altre, ma la buona notizia è che sono tutte rare. Scopri di più sui rischi e su come ridurli al minimo.

Rischi di colonscopia

I rischi di colonscopia comprendono sanguinamento abbondante, perforazione intestinale (un foro nell’intestino), infezione, reazione avversa ai sedativi e infezione intestinale. Tuttavia, queste complicazioni si verificano raramente e sono ancora meno comuni con colonscopie che non comportano la rimozione del polipo. I rischi includono:

  • perforazione
  • sanguinamento
  • sindrome postpolipectomia
  • infezione
  • reazione all’anestesia (più comunemente complicazioni cardiache e respiratorie) complic complicanze della colonscopia
  • risultati falsi negativi
  • complicazioni estremamente rare (come la rottura della milza, diverticolite e esplosione di gas)
  • Morte
  • Come si verificano frequentemente le complicanze

Mentre i sintomi minori come il gonfiore sono comuni, solo l’1,6 per cento circa delle persone presenta una complicazione colonscopia abbastanza seria da giustificare una visita al pronto soccorso o il ricovero in ospedale.

Ricorda che questo include sia coloro che hanno polipi rimossi e quelli che non lo fanno, quelli che hanno condizioni mediche che richiedono la colonscopia e quelli che sono più anziani o malati. Circa l’85 per cento delle complicanze sono correlate alla rimozione del polipo.

Guarda più da vicino ogni possibile complicazione.

Perforazione:

  • La perforazione è una delle maggiori paure durante la colonscopia. Ciò può verificarsi quando un colonscopio sfonda il rivestimento dell’intestino e nella cavità peritoneale a causa di mezzi meccanici, a causa di barotrauma, o nel processo di rimozione di un polipo. Il rischio varia da meno dello 0,01% in coloro che hanno una colonscopia di screening da sola allo 0,3% in quelli che hanno rimosso un polipo, con un rischio complessivo dello 0,05%. Sanguinamento:

  • Il sanguinamento minore e transitorio è comune dopo una colonscopia. Il rischio di sanguinamento significativo, tuttavia, è di 2,6 su 1.000 per coloro che hanno una colonscopia da sola, fino a 9,8 su 1.000 per coloro che hanno rimosso un polipo. Il rischio è un po ‘più grande per coloro che hanno polipi più grandi rimossi, per coloro che hanno una preparazione povera dell’intestino e per coloro che stanno prendendo il sangue più sottile Coumadin (warfarin). Sindrome postpolipectomia:

  • La sindrome postpolipectomia è una lesione da ustioni all’intestino correlata al cauterio usato quando viene rimosso un polipo. È anche chiamata sindrome da elettrocoagulazione postpolipectomia. L’incidenza varia da tre a 100.000 a una su 1.000 persone (dallo 0,003% allo 0,1%). I sintomi, che iniziano da uno a cinque giorni dopo la procedura, comprendono dolore, febbre e un elevato numero di globuli bianchi. Infezione:

  • La batteriemia transitoria (batteri nel flusso sanguigno) si verifica fino al 25% delle persone, ma raramente questo causa problemi. Coloro che hanno difetti della valvola cardiaca (ad esempio, a causa di soffi cardiaci) dovrebbero prendere antibiotici preventivi prima della procedura. Il rischio di infezioni gravi come la peritonite (infezione nella cavità addominale) è raro. Reazioni all’anestesia:

  • La sedazione somministrata per le colonscopie, che a volte viene chiamata "sonno crepuscolare", è abbastanza sicura rispetto all’anestesia più profonda, ma può causare complicazioni occasionali. I rischi più comuni sono cardiopolmonari e comprendono ipossia (mancanza di ossigeno nel sangue), polmonite da aspirazione e aritmie cardiache. Possono anche verificarsi reazioni allergiche ai farmaci sedativi. Il rischio complessivo di complicanze cardiopolmonari è di circa nove su 1.000 persone. Complicazioni della colonscopia:

  • Sebbene la preparazione alla colonscopia sia sgradevole, molte persone la tollerano molto bene. Possono verificarsi problemi per coloro che hanno condizioni come insufficienza cardiaca congestizia e malattie renali. Falsi negativi:

  • Un falso negativo si verifica quando è presente una malattia, ma un test di screening non riesce a rilevare la malattia. Se fosse presente un polipo o un tumore del colon, ma non rilevato in colonscopia, questo sarebbe considerato un falso negativo. Le percentuali di falsi negativi variano ampiamente a seconda dell’esperienza del medico che sta eseguendo la procedura e del metodo utilizzato per la segnalazione. Il rischio complessivo di un risultato falso negativo (quando qualcuno sviluppa il cancro del colon nonostante un normale test di screening del cancro del colon nei precedenti tre anni) è compreso tra il 3,5% e il 7%. Complicanze estremamente rare:

  • Ci sono diverse complicazioni estremamente rare che sono state segnalate dopo colonscopia. Alcuni di questi includono la rottura della milza e diverticolite. L’esplosione di gas, che può derivare dalla combinazione di idrogeno e metano combinato con ossigeno ed elettrocauterio, è anche un evento molto raro. Morte:

  • Il rischio di morte correlato alla colonscopia è molto basso, stimato tra il .700 e lo 0,03%. Uno studio nel 2010 ha rilevato che su 371.000 persone sottoposte a colonscopia c’erano 128 morti per qualsiasi causa. Considerando che le colonscopie sono spesso fatte su persone anziane e con altre condizioni mediche, questo numero è molto basso. Cosa aumenta il rischio di complicanze

Le statistiche forniscono un’idea del rischio medio di complicanze, ma il rischio per una singola persona può variare a seconda di molti fattori. Alcune cose specifiche che aumentano il rischio includono:

Rimozione del polipo:

  • Quando i polipi vengono trovati e rimossi al momento della colonscopia, c’è un rischio maggiore di perforazione e sanguinamento, rispetto a quando una colonscopia viene eseguita da sola e non vengono rilevati polipi. Età avanzata
  • Altre condizioni mediche:
  • "Condizioni comorbide" come le cardiopatie aumentano il rischio di complicanze.L’uso di fluidificanti del sangue:
  • Un’aspirina eccezionale, che non aumenta il rischio di sanguinamento, ma diminuisce il rischio di complicanze cardiache. Ridurre al minimo i rischi di colonscopia

Una corretta preparazione colonscopia aiuterà a garantire che il medico abbia una visione chiara durante la navigazione attraverso il colon. Altri modi per ridurre al minimo il rischio di complicanze includono:

Scegli il doc giusto:

  • Scegli un gastroenterologo certificato per eseguire la procedura, al contrario del tuo medico di famiglia. Sii meticoloso:
  • Assicurati di seguire le indicazioni esattamente durante la preparazione alla colonscopia. Richiedere il backup:
  • Assicurarsi che un anestesista esperto sia presente durante la procedura in caso di reazione avversa al sedativo. Essere pignoli riguardo alla posizione:
  • Scegli una clinica o un ospedale che esegua un gran numero di queste procedure. Gli studi suggeriscono che le strutture che eseguono un numero elevato di colonscopie hanno un tasso di complicanze inferiore rispetto a quelle che eseguono meno procedure. Avere la procedura in o vicino a un ospedale:
  • Se si verifica una perforazione intestinale, si desidera essere in grado di farlo riparare subito. Chiedi informazioni sulla pressione addominale:
  • Chiedi al tuo medico se pensa di applicare la pressione addominale durante la colonscopia. Uno studio pubblicato su Gastroenterologia Infermieristica ha rilevato che i rischi di colonscopia, la durata e il disagio potrebbero essere ridotti al minimo se il medico utilizza determinate tecniche di pressione addominale durante la procedura. Perché screening del cancro al colon salvano la vita

Dopo aver esaminato le possibili complicanze della colonscopia, è importante sottolineare che la colonscopia può chiaramente salvare vite. Sebbene ci sia stato qualche dibattito sull’efficacia del cancro al seno e screening del cancro alla prostata, lo screening del cancro del colon fa sicuramente la differenza ed è responsabile per il decrescente tasso di morte dal cancro del colon. Tuttavia, il cancro del colon rimane la terza principale causa di morte correlata al cancro negli uomini.

Lo screening del cancro del colon è unico in quanto può essere utilizzato sia per la prevenzione che per la diagnosi precoce. Quando i polipi vengono trovati e rimossi nella fase precancerosa, una colonscopia può svolgere un ruolo preventivo. Quando vengono individuati tumori precoci, la colonscopia può servire come metodo per la diagnosi precoce.

Pesa dei rischi e dei benefici

Dovresti ottenere una colonscopia? La risposta per la maggior parte delle persone è sì, perché i potenziali benefici superano di gran lunga i rischi. Le colonscopie sono tra gli strumenti di maggior successo disponibili per prevenire il cancro. Tuttavia, parla con il tuo medico dei tuoi particolari fattori di rischio nel caso in cui tu abbia un rischio maggiore di complicanze rispetto alla persona media.

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