UTI: cause e fattori di rischio

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Uno dei più comuni tipi di infezione, le infezioni del tratto urinario (UTI), si verificano quando organismi microscopici dannosi entrano nel tratto urinario. Sebbene questi organismi possano includere funghi e virus, la maggior parte delle infezioni del tratto urinario sono causate da batteri.

Il tuo corpo in genere elimina questi batteri prima che possano scatenare i sintomi, ma i fattori di rischio che vanno dall’attività sessuale ai problemi di salute sottostanti possono aumentare la probabilità di sviluppare un’infezione del tratto urinario.

Cause comuni e fattori di rischio

Mentre un UTI può verificarsi in qualsiasi parte del sistema urinario (compresi vescica, reni, ureteri e uretra), la maggior parte delle IVU colpisce la vescica e l’uretra (cioè il tratto urinario inferiore). Escherichia coli, Klebsiella pneumoniaee Proteus mirabilis sono tra i batteri più comunemente associati alle UTI.

Sesso

A causa di alcuni fattori anatomici, le donne affrontano un rischio molto più elevato di infezioni del tratto urinario (rispetto agli uomini). Questo perché le donne hanno un’uretra più corta, che consente ai batteri di raggiungere e infettare la vescica molto più facilmente. Inoltre, l’apertura all’uretra nelle donne è significativamente più vicina al retto, dove è noto che i batteri che provocano le UTI sono presenti.

Gravidanza

A causa di cambiamenti relativi alla gravidanza nelle vie urinarie, le IVU possono anche essere più comuni durante la gravidanza (in particolare dalla settimana 6 alla 24 settimana). Si dice che l’aumento delle dimensioni e del peso dell’utero possa impedire il completo drenaggio dell’urina dalla vescica, che può rendere le donne incinte più inclini all’UDI.

Menopausa

Le donne che hanno attraversato la menopausa possono anche avere un maggiore rischio di infezioni del tratto urinario, probabilmente a causa di cambiamenti ormonali che potrebbero influire sui batteri benefici responsabili della lotta contro i microrganismi nocivi nel tratto urinario.

Condizioni di salute

Diversi problemi di salute cronica possono aumentare il rischio di UTI.

Questi includono condizioni associate a compromissione della risposta immunitaria (come il diabete), che può indebolire la capacità del corpo di respingere i batteri. Anche problemi legati all’età come il morbo di Alzheimer possono influire sul rischio di UTI, poiché possono interferire con l’igiene personale.

Inoltre, le seguenti persone possono avere maggiori probabilità di sviluppare infezioni del tratto urinario:

  • quelli con lesioni del midollo spinale o danni ai nervi intorno alla vescica, che possono vietare lo svuotamento completo della vescica
  • quelli con calcoli renali, ingrossamento della prostata o qualsiasi altro problema che blocca il normale flusso di urina e favorisce la crescita batterica
  • quelli con reflusso vescico-ureterale (VUR) o altre anomalie del tratto urinario
  • quelli che hanno recentemente usato un catetere urinario
  • quelli con incontinenza intestinale

Genetica

Alcune ricerche emergenti suggeriscono che la genetica può giocare un ruolo nelle infezioni del tratto urinario. In un rapporto del 2011 pubblicato sulla rivista Nature Reviews: Urology, ad esempio, gli scienziati affermano che la variazione genetica nella risposta immunitaria può influenzare la gravità delle UTI o proteggere contro l’infezione. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche prima che le possibili cause genetiche delle UTI possano essere pienamente comprese.

Fattori di rischio per lo stile di vita

Un numero di fattori legati allo stile di vita può contribuire allo sviluppo delle infezioni del tratto urinario.

Attività sessuale

L’attività sessuale è uno dei fattori di rischio dello stile di vita più comuni per le infezioni del tratto urinario, in particolare per le donne. Si pensa che i rapporti sessuali possano trasportare i batteri dai genitali e l’ano nell’uretra e, a loro volta, portare all’infezione.

Per gli uomini, l’attività sessuale non protetta che coinvolge donne con un’infezione vaginale può aumentare il rischio di infezioni del tratto urinario.

Controllo delle nascite

L’uso di alcuni tipi di controllo delle nascite (come diaframmi o spermicidi) può anche aumentare il rischio di UTI nelle donne.

Igiene personale

Diverse abitudini di igiene personale sono anche considerati fattori di rischio per le UTI. Queste abitudini includono:

  • uso di creme e spray per l’igiene femminile o polveri
  • asciugare di schiena in testa dopo aver urinato o avere un movimento intestinale, specialmente per le donne
  • conservare l’urina per un periodo anormalmente prolungato (cioè "trattenerlo in")
  • periodi prolungati di immobilità (ad esempio durante il recupero da una ferita o una malattia)

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