Affrontare nausea e vomito durante la chemioterapia

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Nausea e vomito sono uno degli effetti collaterali più temuti della chemioterapia. Per fortuna, il trattamento e la prevenzione di questi sintomi hanno fatto molta strada e molte persone ora sperimentano poca o nessuna nausea. Essere proattivi e apprendere le opzioni di trattamento in anticipo può fare molto per rendere, questa volta, più comodo.

Quali sono le cause di nausea e vomito durante la chemioterapia?

La chemioterapia può portare a nausea e vomito in diversi modi.

La causa più comune è l’attivazione di aree del sistema nervoso che controllano il vomito. A volte i farmaci chemioterapici in combinazione con altri farmaci possono irritare il rivestimento dello stomaco. Se hai già avuto la chemioterapia, il tuo cervello potrebbe ricordare come ti senti in quel momento, qualcosa chiamato nausea anticipatoria.

Qual è la probabilità che sperimenterò questi sintomi?

Le probabilità che si verifichino nausea dipendono da diversi fattori. La nausea è più comune nei pazienti più giovani, nelle donne e in quelli con una storia di chinetosi. Dipende anche dai particolari farmaci chemioterapici con cui sei trattato. La nausea può manifestarsi subito dopo l’inizio della chemioterapia (nausea acuta) o iniziare più di 24 ore dopo il trattamento (nausea ritardata).

L’American Society of Clinical Oncology ha sviluppato un sistema di classificazione che definisce la probabilità di nausea e vomito con diversi agenti chemioterapici.

Classificano questi come ad alto rischio (il vomito è stato documentato nel 90% dei pazienti), rischio moderato (vomito nel 30-90%), basso rischio (vomito nel 10-30%) e rischio minimo (vomito in meno di 10 per cento). Farmaci comuni usati con il cancro ai polmoni e il rischio associato di nausea e vomito sono:

  • Alto rischio – Platinolo (cisplatino)
  • Rischio medio – Paraplatino (carboplatino), Adriamicina (doxorubicina), Ifex (ifosfamide), Camptosar (irinotecan)
  • Basso rischio – Taxotere (docetaxel), Vepesid (etoposide), Gemzar (gemcitabina), Taxol (paclitaxel), Alimta (pemetrexed),
  • Molto basso rischio – Oncovina (vincristina), Navelbina (vinorelbina), Avastin (bevacizumab)

Perché è importante il trattamento ?

Trattare nausea e vomito è, ovviamente, importante per il tuo benessere psicologico durante il trattamento. A nessuno piace sentirsi nauseato. Ma è importante anche fisicamente. Nausea e vomito possono portare a disidratazione e mancanza di nutrizione. La miseria persistente può provocare lacrime nell’esofago. E per quelli che hanno avuto un intervento chirurgico, il vomito può essere doloroso e potrebbe causare l’incisione della tua incisione.

Opzioni di trattamento

Sia i farmaci che alcuni trattamenti alternativi come l’agopuntura possono aiutare con nausea e vomito correlati alla chemioterapia.

Farmaci:
Sono disponibili diverse opzioni per il trattamento della nausea dalla chemioterapia. Poiché i farmaci sono spesso più efficaci prima che inizi la nausea, molte persone vengono trattate preventivamente con farmaci antiemetici (antiemetici) prima che abbiano sintomi. Alcuni farmaci vengono somministrati regolarmente e altri in base alle necessità.

I farmaci possono essere somministrati per via orale, per via endovenosa, per via rettale o per via sublinguale (sotto la lingua). Molti dei farmaci anti-nausea agiscono attaccando diversi meccanismi, e quindi utilizzando una combinazione di farmaci possono essere più efficaci di qualsiasi singolo farmaco da solo. Alcuni dei farmaci più comuni usati da soli o in combinazione includono:

  • Emend (aprepitant)
  • Decadron (desametasone)
  • Anzemet (dolasetron)
  • Kytril (granisetron)
  • Droperidolo (aloperidolo)
  • Ativan (lorazepam)
  • Reglan (metoclopramide)
  • Zofran (ondansetron)
  • Aloxi (palonosetron)
  • Compazina (proclorperazina)
  • Phenergan (prometazina)

Trattamenti alternativi / complementari
Alcune terapie integrative possono anche essere utili per il controllo della nausea durante la chemioterapia.

Il National Institute of Health ha rilasciato una dichiarazione che l’agopuntura è efficace per la nausea indotta dalla chemioterapia e può ridurre il bisogno di farmaci. Anche i braccialetti per la digitopressione possono essere utili.

Cannabinoidi
Una controversia significativa circonda l’uso dei cannabinoidi (marijuana) per la nausea durante la chemioterapia e il suo uso varia ampiamente in tutto il mondo. Il National Cancer Institute afferma che i cannabinoidi, dove legale, possono funzionare per prevenire il vomito causato da alcuni tipi di chemioterapia.

Far fronte a nausea e vomito durante la chemioterapia

I farmaci possono fare molto per alleviare la nausea e il vomito che possono verificarsi durante la chemioterapia, ma alcune semplici misure possono aiutare anche:

  • Mangiare pasti piccoli e frequenti – Evitare di mangiare troppo o andare troppo a lungo senza mangiare
  • Evitare di bere liquidi durante i pasti
  • Rimanere in posizione eretta dopo aver mangiato per mezz’ora
  • Evitare gli odori che ti fanno sentire nauseato
  • Evitare cibi grassi e grassi prima della chemioterapia
  • Indossare abiti sciolti attorno all’addome
  • Conservare i cibi preferiti per quando hai finito la chemioterapia
  • Bevi molti liquidi
  • Evita di fumare
  • Evita l’esercizio subito dopo aver mangiato
  • Rendi il tuo ambiente e cibo il più piacevole possibile

Quando chiamare il tuo medico

Fai sapere al tuo oncologo di qualsiasi nausea o vomito a cui sei ogni visita Tra una visita e l’altra, assicurati di chiamarla se:

  • I tuoi farmaci non controllano la tua nausea
  • Hai vomito persistente
  • Si sviluppa dolore addominale
  • Si verificano effetti indesiderati che si ritiene possano essere correlati ai farmaci anti-nausea
  • Se la nausea interferisce con la tua capacità di mangiare o bere liquidi

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