Può una dieta chetogenica aiutare il tuo IBS?

dieta chetogenica, dieta basso, restrizione carboidrati, chetogenica dieta, come trattamento

Potresti aver sentito o meno aver sentito parlare dell’uso di una dieta chetogenica per la sindrome dell’intestino irritabile (IBS). Una dieta chetogenica è una dieta molto severa originariamente sviluppata come trattamento per l’epilessia. Poiché le opzioni di trattamento per IBS possono essere un po ‘limitate, le persone con il disturbo spesso provano strategie alternative come un modo per affrontare i sintomi e questo può includere apportare importanti cambiamenti nella dieta.

In questa panoramica, imparerai cos’è una dieta chetogenica e se sia o meno una cosa sicura o utile da considerare per provare il tuo IBS.

Che cos’è una dieta chetogenica?

La dieta chetogenica è una dieta molto rigida, molto povera di carboidrati, ricca di grassi e ricca di proteine. La dieta deve essere utilizzata solo sotto la supervisione di un medico e con il supporto e la guida di un dietologo.

La dieta è stata inizialmente concepita come trattamento per l’epilessia, e c’è molta ricerca per dimostrare che ha il potenziale per ridurre l’attività convulsiva per alcune persone che hanno il disturbo. La ricerca sulla dieta è stata ampliata nel regno dell’obesità e ancora una volta la ricerca ha dimostrato che può essere una dieta efficace per la perdita di peso. L’uso di una dieta chetogenica come trattamento efficace per altri problemi di salute è attualmente in corso.

Che cos’è la chetosi?

Per capire meglio come funziona una dieta chetogenica, potrebbe essere necessario rivedere la biologia del tuo corpo per ottenere una comprensione di base di uno stato fisiologico chiamato chetosi.

In genere i nostri corpi usano i carboidrati per produrre energia. Quando digiuniamo o seguiamo una dieta a basso contenuto di carboidrati per alcuni giorni, i nostri corpi esauriscono il glucosio immagazzinato e sono costretti a trasformarsi in grasso per il carburante. Questo è ottenuto dalla produzione di qualcosa chiamato corpi chetonici. I livelli di presenza di questi chetoni possono essere misurati testando l’urina, il sangue o il respiro.

Quando i chetoni sono presenti, si dice che il corpo è in uno stato di chetosi e indica che il corpo sta ricevendo la sua energia dai grassi invece dei carboidrati.

In passato, la chetosi era considerata uno stato di salute di cui preoccuparsi. Tuttavia, l’opinione corrente è che la chetosi lieve non è solo non pericolosa, ma forse potrebbe avere alcuni benefici per la salute.

Problemi di salute che potrebbero beneficiare

Come affermato sopra, ci sono due aree in cui esiste un forte sostegno alla ricerca per l’efficacia di una dieta chetogenica:

1. Epilessia: since L’efficacia di una dieta chetogenica è stata supportata dalla ricerca dal 1920 , con la ricerca predominante che valuta la dieta per l’uso con i bambini. Tuttavia, vi è anche un sostanziale corpo di prove che può essere efficace per gli adulti che hanno l’epilessia. In genere la dieta viene utilizzata insieme a farmaci anti-crisi. La ricerca ha dimostrato che molte persone che provano la dieta sperimentano una riduzione della frequenza delle convulsioni. Per una percentuale minore, la dieta è così efficace da essere completamente priva di crisi. Per un gruppo più piccolo, la dieta è più efficace dei farmaci anti-sequestro. 2.

Perdita di peso: Esiste molta ricerca clinica per dimostrare che le diete chetogeniche sono efficaci per la perdita di peso. Ma i ricercatori non sanno se la perdita di peso si verifica a causa della restrizione calorica o se accade a causa della restrizione dei carboidrati. C’è una ricerca per suggerire che la restrizione dei carboidrati da solo può essere efficace nella perdita di peso. La limitazione dei carboidrati può anche migliorare i sintomi della sindrome metabolica (pre-diabete), del diabete di tipo 2 e delle malattie cardiache. Se ti stai chiedendo se una dieta ricca di grassi potrebbe effettivamente portare ad un aumento di peso, ci sono prove significative del fatto che il vecchio "grasso ti fa ingrassare" sia ormai superato.

Per altri problemi di salute, la ricerca è solo nelle fasi preliminari. A questo punto, non è possibile trarre conclusioni definitive.

La dieta chetogenica viene valutata come trattamento per le seguenti condizioni di salute:

Acne

  • Malattia di Alzheimer
  • Sclerosi laterale amiotrofica
  • Autismo
  • Disturbo bipolare
  • Lesione cerebrale
  • Cancro
  • Mal di testa
  • Sclerosi multipla
  • Malattia di Parkinson
  • Sindrome dell’ovaio policistico
  • Problemi del sonno
  • Possibili rischi

I ricercatori ritengono che una dieta chetogenica sia una dieta sicura in generale, ma che la supervisione medica sia giustificata. Vi sono preoccupazioni riguardo a possibili effetti renali, compreso un rischio più elevato di calcoli renali. Altre aree di interesse per le persone che seguono la dieta a lungo termine includono alti livelli di colesterolo nel sangue, fratture ossee e crescita rallentata.

Può una dieta chetogenica aiutare IBS?

Ad oggi, non sembrano esserci studi di ricerca sull’uso di una dieta chetogenica per IBS.

Esiste una relazione clinica sull’uso di una "dieta a basso contenuto di carboidrati" (VCLD) con pazienti con IBS predominante nella diarrea (IBS-D). Questo è stato uno studio molto piccolo, molto breve. Solo 13 persone su 17 hanno completato lo studio. Il protocollo dello studio richiedeva ai partecipanti di seguire una VLCD per un periodo di quattro settimane dopo aver seguito una dieta standard per due settimane. La maggior parte dei partecipanti allo studio erano donne e tutti erano in sovrappeso. Tutti i pasti sono stati forniti per i partecipanti allo studio per la durata dello studio di sei settimane. Durante la fase VCLD, i pasti erano costituiti dal 51% di grassi, 45% di proteine ​​e 4% di carboidrati. In quanto tale, questa dieta consisteva in livelli di grassi più bassi e livelli proteici più elevati di quelli osservati in una dieta chetogenica classica.

I risultati hanno mostrato che tutti i partecipanti hanno riportato un adeguato sollievo dei sintomi in almeno due delle settimane in cui erano presenti sulla VLCD, e dieci di loro hanno riportato un sollievo adeguato durante tutte e quattro le settimane della dieta ristretta. Adeguato rilievo dei sintomi come misura era semplicemente una risposta a una domanda a cui i partecipanti venivano fatti una volta alla settimana. Altri risultati hanno incluso segnalazioni di riduzione della frequenza delle feci e dolore e miglioramento osservati nella consistenza delle feci e nella qualità della vita.

Questi risultati devono essere considerati preliminari a causa del numero limitato di partecipanti e della breve durata dello studio. Inoltre, non vi era alcun gruppo di controllo, quindi non è noto se i risultati positivi derivassero dalla restrizione di carboidrati o da un effetto placebo. Inoltre, tieni presente che la dieta studiata era una dieta a basso contenuto di carboidrati, non una dieta chetogenica, quindi potrebbe essere difficile trarre conclusioni sulla dieta chetogenica. Infine, va notato che i partecipanti hanno ricevuto tutti i loro pasti per un periodo di sei settimane, non qualcosa che è facilmente replicabile nella vita reale.

Cosa aspettarsi should La dieta chetogenica dovrebbe idealmente essere assunta sotto la supervisione di un medico e con il supporto di un dietologo. Il dietista farà in modo che il dieter non segua solo le linee guida della dieta ma che stia assumendo una nutrizione adeguata. Alcuni protocolli di trattamento richiedono di digiunare prima di iniziare la dieta, ma non tutti. Il beneficio del digiuno è che porta allo stato di chetosi più rapidamente.

Un dietista può insegnarti quali cibi mangiare e come prepararli in modo da seguire rigorosamente le linee guida dietetiche. Forniranno inoltre indicazioni su quali vitamine e integratori minerali dovresti assumere per compensare quelli persi dalla restrizione alimentare. Supplementi tipici raccomandati per una persona su una dieta chetogenica includono calcio, acido folico, ferro e vitamina D.

Se scegli di seguire la dieta, mangerai più alimenti contenenti grassi e meno alimenti contenenti proteine. Il più grande aggiustamento sarà il basso apporto di carboidrati. A causa della grave restrizione dei carboidrati, potresti sentirti affaticato per i primi giorni di dieta. È essenziale seguire rigorosamente le linee guida dietetiche. Mangiare anche un solo pasto che non aderisce alle linee guida può ridurre significativamente tutti i benefici che si potrebbero ottenere dalla dieta.

The Bottom Line

Non esiste attualmente alcuna evidenza clinica che una dieta chetogenica sarebbe utile per una persona che ha IBS. La dieta è abbastanza restrittiva e potrebbe essere molto difficile da seguire. Per tale quantità di sforzi, si potrebbe essere meglio serviti dando una dieta a basso FODMAP – una dieta che ha una ricerca clinica significativa a sostegno della sua efficacia per IBS. Con la dieta a basso FODMAP, vi è anche un focus sulla restrizione dei carboidrati, ma solo specifici tipi di carboidrati, etichettati collettivamente noti come FODMAP, che sono stati scientificamente identificati come contribuenti ai sintomi di IBS.

Se sei ancora convinto che vorresti provare una dieta chetogenica, assicurati di discutere la dieta con il tuo medico per assicurarti che non sia dannoso per te dato la tua unica storia medica. Dovrai anche trovare un dietista qualificato e lavorare a stretto contatto con quella persona per assicurarti che tutte le tue esigenze nutrizionali siano soddisfatte.

Like this post? Please share to your friends: