Quando la febbre dopo l’intervento diventa una preoccupazione?

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La febbre dopo l’intervento chirurgico è una delle complicanze più comuni che i pazienti devono affrontare. Infatti, oltre la metà di tutti i pazienti sottoposti ad intervento chirurgico avrà una temperatura più alta del normale nei giorni successivi alla loro procedura.

Le buone notizie sulle febbri postoperatorie sono che la maggior parte non sono gravi e possono essere facilmente trattate con ibuprofene o paracetamolo, o nulla del tutto.

In effetti, per alcune febbri di bassa qualità, non è necessario alcun trattamento. La cattiva notizia è che in alcuni casi la febbre dopo l’intervento chirurgico può essere il primo segnale di un grave problema, quindi tutte le febbri devono essere prese sul serio e monitorate attentamente.

Se ha la febbre dopo l’intervento, il chirurgo può o meno prescrivere antibiotici. Alcuni chirurghi preferiscono prescrivere antibiotici "profilattici" per tutti i loro pazienti chirurgici. Altri aspetteranno fino a quando i test indicano che gli antibiotici sono necessari. In alcuni casi, un antibiotico non curerà con successo la febbre, perché l’infezione non è l’unica ragione per un aumento della temperatura.

Più tempo passa tra il giorno dell’intervento e il giorno della febbre, meno è probabile che la febbre sia correlata al tuo intervento, specialmente se sono trascorse settimane senza problemi.

Prevenzione della febbre

È possibile adottare semplici misure per aiutare a prevenire una temperatura elevata dopo l’intervento chirurgico, lavorando per prevenire un’infezione.

  • Ispeziona la tua incisione ogni giorno fino a quando non è completamente guarita.
  • Lavati le mani prima e dopo aver toccato la tua incisione.
  • Rimanere ben idratato per aiutare a prevenire un’infezione del tratto urinario.
  • Effettuare le opportune cure di incisione e cambi di medicazione.

Perché dovresti prendere la tua temperatura

Prendere la tua temperatura ogni giorno nella settimana successiva all’intervento è un modo intelligente e semplice per tenere d’occhio la tua salute durante il recupero.

La febbre può essere un avvertimento precoce che qualcosa non è giusto, anche prima di iniziare a sentirsi male.

Come prendere la temperatura

Per gli adulti, prendere la temperatura orale (bocca) è il metodo più comune; tuttavia, se hai bevuto bevande calde o fredde, attendi 20 minuti o prendi invece una temperatura ascellare (ascella). Per i neonati, una temperatura rettale (ano) può essere più semplice. I bambini, come gli adulti, dovrebbero evitare di assumere temperature orali dopo aver bevuto bevande calde o fredde, e possono fare meglio con i dispositivi che prendono una temperatura sulla fronte o sull’orecchio. Idealmente, controllerai la tua temperatura ogni giorno alla stessa ora.

Cause comuni di febbre dopo intervento chirurgico

  • Infezione compresa polmonite, infezione del tratto urinario, incisione e ascesso infetti
  • Sepsi, un’infezione che raggiunge il flusso sanguigno
  • Trasfusione di sangue
  • Trombosi venosa profonda (TVP)
  • Peritonite, un’infezione nell’addome causata da perdita nel sito chirurgico
  • Infezioni del tratto urinario (UTI) R Motivi non chirurgici per la febbre

Solo perché la chirurgia è stata di recente non significa che la febbre sia la chirurgia. È possibile avere l’influenza pochi giorni dopo l’intervento chirurgico, così come è possibile avere un’infezione non correlata.

Comune cause non chirurgiche di febbre:

Virus, come l’influenza

  • Freddo
  • Mal di gola
  • febbre neurologica: questo tipo di febbre è causata da una lesione cerebrale e non risponderà ai normali interventi, come l’ibuprofene
  • infezione non correlata all’intervento
  • Febbre a basso grado

Una febbre di basso grado è la più comune complicanza dopo l’intervento. Dovresti informare il tuo chirurgo se hai una febbre bassa, che è una temperatura di uno o due gradi sopra la normale lettura di 98,6 gradi.

Una febbre di 99 è molto comune dopo l’intervento chirurgico, soprattutto la prima settimana dopo un intervento chirurgico con un’incisione di guarigione. La febbre, insieme a un’incisione che sembra non guarire bene, è assolutamente necessaria per aggiornare il chirurgo e possibilmente per richiedere assistenza medica.

Se la febbre di basso grado persiste per diversi giorni, informa il chirurgo che la febbre non si è risolta.

Febbre moderata

Una febbre compresa tra 100,6 e 102 è considerata un livello moderato di febbre. Segnala la febbre al tuo chirurgo e agisci se il tuo chirurgo ritiene necessario.

Rivolgersi al medico se la febbre è accompagnata da sintomi quali nausea, vomito, aumento del dolore inspiegabile, disorientamento, drenaggio o arrossamento arrabbiato attorno all’incisione, o qualsiasi altra condizione che suggerisce che il recupero non sta andando come previsto, come la mancanza di respiro. Una febbre superiore a 102 in un adulto è abbastanza alta da giustificare un viaggio al pronto soccorso.

Inoltre, consultare un medico se la febbre non risponde a una dose di Advil (ibuprofene) o Tylenol (acetaminofene) dopo un’ora.

Febbre alta

Una febbre alta, che è una febbre superiore a 102 gradi negli adulti, richiede cure mediche immediate. Ciò potrebbe significare che hai una grave infezione, c’è un problema con il tuo sito chirurgico o stai reagendo a un farmaco.

Informate il vostro chirurgo, come fareste per qualsiasi tipo di febbre dopo l’intervento chirurgico, e cercate un aiuto medico, sia dal chirurgo, dal medico di famiglia, dall’assistenza urgente o dal pronto soccorso. Potresti ricevere antibiotici, fare esami del sangue e prelievi ematici, o anche essere visto dal tuo chirurgo se sono molto preoccupati.

Opzioni di trattamento

La causa della febbre potrebbe non essere ovvia, e una febbre di basso grado potrebbe anche non giustificare un trattamento oltre a farmaci da banco come Tylenol o Ibuprofen. Questi farmaci sono usati per diminuire la temperatura corporea. Spesso, una febbre tra 99 e 101 è autorizzata a seguire il proprio corso senza farmaci. Le temperature più elevate richiedono in genere una maggiore attenzione e potrebbero essere necessari test per identificare la causa.

Se stai assumendo farmaci antidolorifici che contengono Tylenol o Advil di routine per gestire il tuo dolore dopo l’intervento, potresti potenzialmente avere la febbre e non rendertene conto mentre questi farmaci agiscono per ridurre la febbre e il dolore.

Abbassare la febbre con i farmaci potrebbe non essere abbastanza buono. Potresti avere un’infezione che richiede una prescrizione di antibiotici da trattare, una cura specializzata delle ferite o entrambi. Con febbri più alte, sangue, urina e colture ferite sono spesso fatte per assicurarsi che il sangue, il tratto urinario e la ferita chirurgica non stiano crescendo un’infezione batterica.

Molti chirurghi sbagliano sul lato della cautela e iniziano gli antibiotici prima che i risultati della coltura siano disponibili per prevenire un’infezione che potrebbe essere presente a causa del peggioramento.

Una parola da Verywell

Una febbre può essere allarmante quando si sta riprendendo da un intervento chirurgico, ma è importante tenere presente che una febbre bassa è molto comune, quasi prevista, nei giorni successivi all’intervento. Una leggera febbre non è un’emergenza, ma dovrebbe essere osservata attentamente e il tuo medico ti informerà se peggiora.

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