Amenorrea negli atleti

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L’amenorrea è un termine usato per descrivere la mancanza di un periodo mestruale. Esistono due tipi di amenorrea:

  • Amenorrea primaria, in cui una donna non ha mai iniziato a frequentare periodi mestruali regolari.
  • Amenorrea secondaria, in cui una donna che ha iniziato regolarmente le mestruazioni smette improvvisamente di avere un periodo regolare.

L’amenorrea negli atleti, a volte chiamata amenorrea associata all’attività fisica, si verifica quando una donna non ha un periodo regolare perché esercita troppo, mangia troppo poche calorie o entrambe le cose.

Per avere periodi regolari, le donne devono consumare un certo numero di calorie e mantenere circa il 16% di grasso corporeo o più. Se una donna ha troppo grasso corporeo, le ovaie smettono di produrre estrogeni e la donna interrompe le mestruazioni.

Ci sono molte cause di amenorrea, ma negli atleti che interrompono il ciclo mestruale è un segnale di avvertimento che il corpo è sotto eccessivo stress e ha scarse riserve di energia per supportare un funzionamento sano. Gli esperti ipotizzano che una donna smetta di ovulare e di avere le mestruazioni per proteggersi dalle gravidanze durante l’estremo stress fisiologico e di utilizzare qualsiasi energia disponibile per sostenere i suoi processi fisiologici di base. L’esercizio intenso e il peso corporeo estremamente basso sono stati anche associati a livelli più bassi dell’estrogeno ormonale necessari per mantenere le ossa sane.

Amenorrea atletica e complicanze sanitarie

Uno dei primi ricercatori a identificare le complicanze dell’amenorrea atletica è stata la dott.ssa Barbara Drinkwater.

Ha scoperto che le atlete con amenorrea avevano una densità ossea significativamente più bassa rispetto alle donne che avevano periodi normali. Quando queste donne riprendevano i periodi regolari diminuendo il loro allenamento o aumentando il loro apporto calorico, riguadagnavano una piccola quantità di densità ossea, ma non tornavano mai completamente ai normali livelli di densità di massa.

Ora è chiaro che l’amenorrea associata all’esercizio porta a una perdita ossea irreversibile.

Questa è stata una ricerca rivoluzionaria perché all’epoca si pensava che l’esercizio di carico aumentasse la densità ossea e proteggesse le donne dalla perdita di massa ossea. Quando gli atleti hanno iniziato a mostrare una bassa densità ossea a causa della mancanza di periodi regolari, è sembrato un allarme nella comunità della medicina sportiva e ha dato il via a molte più ricerche sulla triade dell’atleta femminile, una combinazione di:

  • Bassa disponibilità di energia (disturbi alimentari)
  • Irregolarità mestruali / amenorrea
  • Ossa deboli (aumento del rischio di fratture da stress e osteoporosi)

Le complicazioni future per la salute della perdita di massa ossea nelle prime fasi della vita possono essere devastanti con l’invecchiamento della donna. Il rischio di fratture da stress aumenta in modo drammatico, ma il rischio a lungo termine di una grave osteoporosi che porta a fratture ossee che potrebbero non guarire correttamente con l’invecchiamento della donna è una vera preoccupazione.

Trattamento

Qualsiasi atleta femminile che interrompe il ciclo dovrebbe essere preoccupata per la sua salute. L’amenorrea non è una parte normale dell’addestramento. È pericoloso e malsano. Se hai interrotto le mestruazioni, la prima priorità è cercare di riprendere le mestruazioni:

  • Ridurre il volume di allenamento dal 10 al 15 percento
  • Aumentare l’apporto calorico dal 10 al 15 percento
  • Aumentare l’apporto di calcio
  • Rivolgersi al medico, al nutrizionista o al personal trainer

Le donne che cercano di superare l’amenorrea possono aver bisogno di guadagnare da 2 a 5 sterline. Poiché l’immagine del corpo e le questioni legate al peso sono spesso parte di questa condizione, può essere utile per questi atleti lavorare con uno psicologo specializzato in disturbi alimentari.

Vedendo il tuo medico

Se sei un atleta con amenorrea, il tuo medico può fare vari test per scoprire perché hai interrotto le mestruazioni. Comincerà con una storia medica completa, un esame fisico e esami del sangue.

Chiederà del tuo programma di allenamento e delle tue abitudini alimentari e potrebbe chiedere informazioni su qualsiasi tipo di disturbo alimentare come l’anoressia, la bulimia o la dipendenza da esercizio. Potrebbe essere richiesto di ridurre l’intensità e la durata dell’allenamento e aumentare l’assunzione di calcio e l’apporto calorico complessivo. Si raccomanda che le donne con amenorrea ottengano almeno 1.500 milligrammi di calcio al giorno.

Si può avere una scansione DEXA che è un tipo di radiografia che misura la densità ossea. Questo aiuta a determinare il rischio di sviluppare l’osteoporosi.

Se i periodi regolari non ricominciano entro sei mesi dall’apportare modifiche all’esercizio fisico e alla dieta, il medico può prendere in considerazione l’uso di rimedi ormonali o contraccettivi orali.

Anche se le donne con amenorrea non hanno le mestruazioni o forse l’ovulazione, è ancora possibile rimanere incinta. L’amenorrea non deve essere considerata una forma di controllo delle nascite.

Superare l’amenorrea atletica

L’amenorrea è una grave condizione di salute che può causare una perdita di osso irreversibile e conseguenze devastanti a lungo termine sulla salute. Se sei un atleta che ha smesso di avere periodi regolari, non ignorarlo. Affrontando e trattando precocemente l’amenorrea, è possibile prevenire la perdita di osso ed evitare gravi fratture durante l’invecchiamento.

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