Creatina per la fibromialgia e la sindrome da stanchezza cronica

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La creatina è un acido organico che il corpo utilizza per produrre energia sotto forma di adenosina trifosfato (ATP). Si ritiene che sia la fibromialgia che la sindrome da stanchezza cronica implichino bassi livelli di ATP, quindi è naturale chiedersi se la creatina possa essere una parte efficace del regime di trattamento.

Cosa fa la creatina?

La creatina è prodotta dal tuo corpo ed è anche disponibile attraverso fonti dietetiche.

È spesso raccomandato per gli atleti, ma può offrire benefici anche a molte altre persone.

Non abbiamo molte ricerche sulla creatina, ma stiamo imparando sempre di più. Finora, la ricerca suggerisce che la creatina potrebbe:

  • Migliorare le prestazioni atletiche
  • Rafforzare i muscoli e migliorare la funzione neuromuscolare
  • Aumentare la massa muscolare magra
  • Abbassare le concentrazioni di trigliceridi nel sangue
  • Migliorare la salute del cuore
  • Fornire una certa protezione dal cancro
  • Fornire qualche beneficio alle persone con neurodegenerative malattia, compreso il morbo di Parkinson e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA)

Probabilmente vedremo molte più ricerche sulla creatina in futuro.

Creatina per la fibromialgia e la sindrome da stanchezza cronica

Non abbiamo molte ricerche sugli integratori di creatina per queste condizioni. Tuttavia, quello che abbiamo è abbastanza convincente.

Uno studio del 2013 su Arthritis Care & Research suggerisce che gli integratori di creatina possono migliorare la capacità funzionale muscolare nelle persone con fibromialgia, suggerendo che potrebbe aiutare le persone a fare di più senza subire le conseguenze negative che spesso seguono lo sforzo in persone con questa condizione.

Nel 2017, un articolo BMC Neurology reported ha riportato che la creatina era una delle tre sostanze metaboliche che erano state disregolate nella fibromialgia e che un semplice test delle urine per queste sostanze potrebbe fornire un modo accurato per diagnosticare la malattia. (Avremo bisogno di molte più ricerche prima di poter dire in modo definitivo che questo metodo diagnostico è affidabile, quindi non aspettarti di vederlo dal tuo medico in qualunque momento presto.) This Mentre questa scoperta potrebbe essere incredibilmente importante per le diagnosi future , questo studio non ci dice nulla se gli integratori di creatina possono migliorare la condizione. La connessione che aiuta a stabilire, tuttavia, potrebbe portare più ricercatori a stabilire quale ruolo potrebbe avere la creatina nella fibromialgia. Nella sindrome da stanchezza cronica, la creatina è comunemente raccomandata come integratore a causa della sua associazione con il miglioramento delle prestazioni atletiche. Un sintomo chiave della sindrome da stanchezza cronica è il malessere post-sforzo, che è una forte, spesso estrema ripresa dei sintomi dopo lo sforzo. Abbiamo alcune prove preliminari che l’aumento dei livelli di creatina può essere d’aiuto.

Un piccolo studio del 2016 pubblicato sulla rivista

Nutrients

ha esaminato la supplementazione con acido guanidinoacetico, che è un ingrediente che i nostri corpi usano per produrre creatina. I ricercatori dicono che dopo tre mesi, i partecipanti avevano livelli significativamente aumentati di creatina nei muscoli, e avevano anche una forza e una potenza aerobica significativamente maggiori (quanta ossigeno si può assumere durante il massimo sforzo). Ciò potrebbe indicare una maggiore tolleranza per l’esercizio. Inoltre, uno studio del 2017 in Biological Psychiatry

ha rilevato che un rapporto più basso di creatina in N-acetilaspartilglutammato, che è uno dei neurotrasmettitori più diffusi nel cervello, era legato a livelli più elevati di dolore. Ancora, questo non ci dice se la supplementazione di creatina è utile per combattere i sintomi di questa malattia, ma fornisce la prova di un legame che potrebbe portare a ulteriori ricerche lungo la strada. Un crescente corpo di ricerca suggerisce sia componenti neurologiche che possibili disfunzioni mitocondriali sia nella fibromialgia che nella sindrome da stanchezza cronica. Alcuni studi suggeriscono che la creatina può trattare diverse caratteristiche di questi tipi di malattie, quali:

Ischemia (alterazione del flusso sanguigno, parti del corpo "addormentarsi")

Stress ossidativo

  • Neurotossine
  • Disregolazione energetica
  • Dosaggio della creatina
  • Gli integratori di creatina sono disponibili in molteplici forme, tra cui liquidi, compresse / capsule, liquidi e prodotti commestibili come barrette energetiche.

Per gli atleti adulti, una dose di mantenimento tipica per migliorare le prestazioni fisiche è di 2 grammi di creatina al giorno. Per gli altri adulti, i dosaggi suggeriti variano tipicamente da 3 a 5 grammi al giorno. Tuttavia, la ricerca mostra che fino a 30 grammi al giorno è generalmente sicuro e ben tollerato, sia a breve che a lungo termine.

Assicurati di discutere con il tuo medico e il farmacista della supplementazione di creatina per assicurarti di prenderlo in sicurezza e per vedere se potrebbe interagire negativamente con altri farmaci e integratori che stai assumendo.

Creatina nella dieta

Carne rossa e pesce contengono un po ‘di creatina, ma la cottura ne distrugge un po’. Mangiare carboidrati insieme a fonti di creatina può aumentare la quantità disponibile per i muscoli.

Le fonti raccomandate di creatina includono:

Carne rossa magra

Aringa

  • Salmone
  • Tonno
  • Effetti collaterali della creatina
  • Anche le sostanze naturali, comprese quelle che sono parti normali del nostro corpo, possono causare effetti collaterali indesiderati. Questo è vero per la creatina, insieme alla maggior parte degli integratori.

I possibili effetti collaterali della creatina includono:

Crampi o tensioni muscolari

Aumento di peso

  • Perdita di appetito
  • Crampi allo stomaco, nausea e diarrea
  • Vertigini
  • Ipertensione
  • Disfunzione epatica
  • Danni renali
  • Se soffri di pressione alta, malattia del fegato o malattia renale, non dovresti assumere integratori di creatina.
  • La creatina può aumentare il rischio di danni renali se associata a farmaci o supplementi che influenzano i reni, tra cui:

Farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS), come Aleve (naproxen sodico) e farmaci contenenti ibuprofene come Motrin e Advil

Tagamet (cimetidina), comunemente usato per il reflusso acido

  • Probenecid
  • Diuretici (pillole d’acqua)
  • Una parola da Verywell
  • Assicurati di iniziare gli integratori uno alla volta e alla dose più bassa possibile, fino a raggiungere gradualmente la quantità raccomandata. Controlla gli effetti collaterali e assicurati di parlare con il medico se hai domande o dubbi.

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