Idrocefalo a pressione normale: una causa trattabile di perdita di memoria

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L’idrocefalo a pressione normale (NPH) è una condizione causata dall’accumulo di liquido cerebrospinale (fluido tipicamente presente nel midollo spinale e nel cervello) principalmente nei ventricoli del cervello. L’idrocefalo, infatti, significa "acqua sul cervello".

L’accumulo di liquidi si verifica quando c’è un blocco nel flusso o nell’assorbimento del liquido cerebrospinale. Spesso, nonostante l’accumulo di liquidi, c’è poco o nessun aumento della pressione all’interno del cranio, quindi il nome idrocefalo di pressione "normale".

Il termine risale al lavoro del Dr. Salomon Hakim nel 1964, in cui descrisse per primo il fenomeno dell’accumulo di liquido cerebrospinale.

L’NPH viene spesso erroneamente diagnosticata come malattia di Alzheimer, Parkinson o Creutzfeldt-Jakob perché i sintomi si sovrappongono. Alcune fonti stimano che ben 250.000 persone con Alzheimer, un’altra demenza o Parkinson potrebbero effettivamente avere l’NPH, mentre altre ne collocano il numero molto più basso.

Cause

A volte ci sono cause specifiche come lesioni alla testa, aneurisma cerebrale sanguinante, meningite, ecc. Spesso, tuttavia, non c’è alcun innesco distinguibile.

Sintomi

Ci sono tre sintomi caratteristici dell’NPH:

  1. Difficoltà a camminare: il primo sintomo è un cambiamento nel camminare e nell’andatura (movimento delle gambe e falcate) o la sensazione che i propri piedi siano attaccati al pavimento. Il tuo saldo potrebbe essere scadente e potresti camminare con un passo lento e ampio.
  2. Frequenza urinaria o incontinenza: Potresti avere problemi con perdite di urina o sensazione di dover andare frequentemente in bagno. Potresti non essere in grado di raggiungere il bagno in tempo.
  1. Cambiamenti cognitivi: le persone con NPH mostrano alcuni sintomi di demenza, come confusione, perdita di memoria a breve termine e cambiamenti comportamentali.

In che modo l’NPH è diversa dall’Alzheimer?

I sintomi iniziali di NPH sono solitamente i tre delineati sopra. I sintomi dell’Alzheimer, d’altra parte, iniziano principalmente come problemi cognitivi, come la diminuzione della memoria a breve termine e la difficoltà di apprendere nuove cose.

L’incontinenza e i problemi con la capacità di spostarsi spesso si sviluppano come i progressi dell’Alzheimer, ma non sono sintomi tipici nelle fasi iniziali dell’Alzheimer.

È anche possibile avere sia NPH che Alzheimer allo stesso tempo, il che rende la diagnosi e il trattamento difficili.

Diagnosi

Viene considerata una diagnosi di NPH quando una persona presenta una compromissione della deambulazione e dell’equilibrio in aggiunta all’incontinenza o alla disfunzione cognitiva. L’NPH viene solitamente diagnosticato da un neurologo o un neurochirurgo attraverso diversi test, che possono includere i seguenti: scan TAC

  • Scansione MRI
  • Colpetto spinale
  • Alcuni medici richiedono anche una degenza in ospedale di più giorni in cui possono misurare continuamente i livelli di liquido cerebrospinale posizionando un piccolo monitor nel cervello. Il medico può anche inserire un piccolo catetere di drenaggio, che sembra un minuscolo tubo flessibile, nella parte bassa della schiena, lungo la colonna vertebrale. Ciò può consentire al liquido spinale aggiuntivo di drenare dal corpo. L’equipe medica vedrà quindi se i sintomi migliorano quando c’è meno accumulo di liquido. Se il funzionamento migliora sensibilmente, la diagnosi è confermata e la persona probabilmente trarrebbe beneficio da uno shunt posto nel suo cervello.

Trattamento

Il trattamento consiste solitamente nell’inserire uno shunt nel ventricolo cerebrale per drenare il liquido in eccesso attraverso un catetere di piccole dimensioni.

Uno shunt è uno scarico chirurgico. Esistono due tipi:

Shunt ventricoperitoneale: questo shunt è posto nel ventricolo del cervello e ha un piccolo catetere, o tubo, che conduce all’addome, dove il fluido extra può essere rilasciato e riassorbito.

  • Derivazione ventricolare: questo catetere dello shunt viene inserito nel ventricolo e drena nella vena giugulare, situata appena sopra l’atrio del cuore.
  • Inoltre, alcuni farmaci come l’acetazolamide sono talvolta usati per trattare l’NPH.

Prognosi

La prognosi varia con l’NPH. La diagnosi precoce è imperativa. Mentre alcuni individui non migliorano molto con il posizionamento dello shunt, altri fanno quasi un recupero completo se NPH viene diagnosticato e trattato precocemente.

Tipicamente, l’andatura a piedi dell’individuo è la prima a migliorare, e il funzionamento cognitivo è l’ultimo a migliorare, se lo fa.

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